Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] spera". Del suo pellegrinaggio giubilare nel 1350 Petrarca parla con commozione in varie lettere ad amici, fra cui GiovanniBoccaccio.
Poesie celebrative del Giubileo furono composte da Gabriello Chiabrera (Il Giubileo di Papa Urbano VIII, 1625), da ...
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La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] . È una tecnica che punta a coinvolgere e ammonire (anche a divertire e distrarre, come denunciavano ➔ Dante e ➔ GiovanniBoccaccio), più che a spiegare e approfondire.
Sono dunque due tecniche oratorie diverse, anche se spesso concomitanti, l’una ...
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CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] di ambito francescano, ma alquanto dubbie circa la concretezza del designatum. Prati (1970) cita invece un passo del Decameron di GiovanniBoccaccio ("La quale a' frati di questo convento e a voi si toglie"; I, 6, 19), sostanzialmente analogo, ma in ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] 1967 (rist. 1984), pp. 61-70. Per segnalare i casi più importanti, vale la pena ricordare che nel 1360 GiovanniBoccaccio era un chierico, Francesco Petrarca era cappellano e canonico. Leon Battista Alberti era un chierico e chierico era Angelo ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] e tardo. Dante dedicò a Pier Damiani un celebre passo nel canto XXI della Commedia; altri, come Francesco Petrarca e GiovanniBoccaccio, si interessarono alla sua biografia e recuperarono codici della Vita. Nel Cinquecento (tra il 1526 e il 1534) l ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] , I-III, Frankfurt a.M. 1964.
Adso Dervensis, De ortu et tempore Antichristi, a cura di D. Verhelst, Turnholti 1976.
GiovanniBoccaccio, Decameron, a cura di V. Branca, Firenze 1976, p. 561 (VIII, 9).
The Prose Salernitan Questions: Edited from a ...
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FRANCESCO da Montepulciano (Bellarmino Francesco, Piendibeni Francesco)
Paolo Viti
Nacque a Montepulciano da ser Iacopo di ser Piendibene intorno alla metà del sec. XIV, forse nel 1353 se dobbiamo credere [...] del commento ciceroniano di Pietro da Moglio; del codice Vat. lat. 2940, contenente la Genealogia deorum gentilium di GiovanniBoccaccio, postillata da F.; del codice Pal. lat. 1729, contenente il Bucolicum carmen di Francesco Petrarca col commento ...
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PAOLINO da Venezia, vescovo di Pozzuoli
Emanuele Fontana
PAOLINO da Venezia, vescovo di Pozzuoli. – Nacque con buona probabilità all’inizio degli anni Settanta del Duecento; nulla è noto della sua famiglia [...] gli anni dell’episcopato. Nel periodo in cui Paolino frequentava la corte, era presente a Napoli anche il giovane GiovanniBoccaccio, che nelle Genealogiae (XIV, 8) ricorda alcuni discorsi del frate.
Al periodo dell’episcopato può essere ascritta la ...
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PIETRO dell'Aquila
Caterina Bruschi
PIETRO dell’Aquila. – Nacque, probabilmente tra il 1273 e il 1279, a Tornimparte (L’Aquila).
Dopo il periodo di noviziato, con tutta probabilità trascorso presso [...] tutore della corretta interpretazione delle Scritture, combaciava – oltre che con quella dei cronisti – con quella tratteggiata da GiovanniBoccaccio nelle novelle I, 6 e I, 7 del Decameron. Al contrario, la storiografia dei secoli successivi (Lucas ...
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GUASCONI, Zenobi
Sonia Gentili
Nacque a Firenze nel 1325 da Piero di Nardo, detto Bonaccio.
Ebbe sei fratelli, quattro dei quali (Biagio, Bindo, Rinuccio e Iacopo) ricoprirono importanti cariche pubbliche [...] Maddalena, è tradito da tre codici, che lo attribuiscono univocamente al G., ed è forse nominato da GiovanniBoccaccio nel Decameron come "ramarichio della Magdalena" (Conclusione, 24). Una diversa forma volgare della stessa omelia, tradita adespota ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...