PIPINO conti di Altamura
Alessandro Cutolo
Giovanni, notaio in Barletta, fedele servitore di Carlo I d'Angiò, poi del figlio Carlo II, dette origine alla nobiltà di questa famiglia, quando fu decorato [...] si rivolsero a Giovanni per Combattere Cola di Rienzo. Giovanni e i fratelli aiutarono poi la reginaGiovanna I e il diNapoli, quando gli Ungheri abbandonarono il regno, i P. profittarono (1354) della ribellione alla corte del principe Ludovico di ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] sontuoso funerale alla regina Cristina di Svezia, morta nell'aprile 1689. Poi toccò a lui, dopo una febbre che lo prese nel giugno e che lo condusse a morte a Roma il 12 ag. 1689, malgrado il prodigarsi del celebre medico Giovanni Maria Lancisi.
Il ...
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URBANO VI, papa
Ivana Ait
URBANO VI, papa. – Figlio di Nicolò Prignano, probabilmente proveniente da Pisa ed emigrato a Napoli per motivi politici – era forse un mercante –, e di Margherita Brancaccio [...] e il 26 giugno giunse a Roma il priore dei certosini di S. Martino diNapoli, amico intimo del papa, per invitarlo, a nome dei cardinali papa romano da Carlo di Durazzo furono determinanti per la rottura con la reginaGiovanna I d’Angiò (inizialmente ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] reginadi Saba stava nel secolo XVII negli uffici della Zecca, mentre il Giudizio di Salomone didi Cristo; la prima pietra diNapoli II, tavola 1, e più recentemente in Giovanna De Lorenzi, Medaglie di Pisanello e della sua cerchia, Firenze 1983, nr ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] con l'ultima reginadi Cipro, quella Consiglio dei Dieci, Comuni, f. 129, scrittura diGiovanni Donà e Lorenzo Gabriel, allegata a ducale del , cf. Paolo Sarpi, Opere, a cura di Gaetano e Luisa Cozzi, Milano-Napoli, 1969, pp. 562 ss. Cf. inoltre ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] Mostra del trentennio del Festival (1934-1964), a cura diGiovanni Poli, Venezia 1964, p. 8.
47. Ecco tra inaugurato nella nuova sede a Ca' Corner della Regina nel '76.
49. Cf. Luigi Anicetti, Nazionale diNapoli.
207. Sugli esordi di Gianfranco ...
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Lavoratrici
Maria Teresa Sega
Zanze era di Cannaregio e faceva l'infilaperle. Passava lunghe ore seduta in circolo con le vicine in calle, la sessola di legno sulle ginocchia, ridendo talvolta con [...] al Congresso pedagogico diNapoli nel 1871, espone che la sala da lavoro venga aperta nel 1876 ai SS. Giovanni e Paolo. Solo 9 donne vi si iscrivono inizialmente, ma nel , tra cui quelle della futura regina Margherita, sempre pronta nel sostenere ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] , 96r). Nell’ottobre si iscrive alla confraternita di San Giovanni, che raccoglie i Fiorentini in Roma, ma , concesso allo Sforza dal re diNapoli, Alfonso d’Aragona, nel 1488 dal re di Francia in persona per onorare la regina, Anna di Bretagna; ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] Santa Sede dall'altro. Ai re Cattolici, Isabella reginadi Castiglia e Ferdinando re d'Aragona, uniti in Giovanni Agostino Adorno fondarono a Napoli i Chierici Regolari Minori, detti anche Caracciolini. Nel 1591 fu approvato dal pontefice l'Ordine di ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] ) miniato per la regina Filippa di Hainaut o i due trattati di Walter de Milemete ( quella per la Divina Commedia.Il regno diGiovanna I d'Angiò (1351-1382) è l'Omiliario VI B 2 della Biblioteca Nazionale diNapoli, Miniatura 5-6, 1990-1991, pp. ...
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prammatica
prammàtica (ant. pragmàtica) s. f. [dal lat. tardo pragmatĭca (sanctio): v. prammatico]. – 1. Nome con cui, per abbreviazione di prammatica sanzione (v. prammatico), sono indicate, nel linguaggio giur. del passato e negli storici...
cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...