Oriente. - La condizione della donna nell'Oriente ha variato secondo i tempi e i luoghi, ma in generale si può dire che le più antiche civiltà orientali, dotate di una salda organizzazione giuridica, assegnarono [...] in caso di minorità del sovrano: tipico l'esempio della reginadi Assiria Sammuramat , tra cui giganteggia la figura diGiovanna d'Arco (1412-1431).
Col agiterà per tutto il Settecento. A Napoli, per opera di Vincenzo Gravina, Paolo Mattia Doria, ...
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La voce "archivio" (greco ἀρχεῖον; latino arcivum, archivum, archivium) indica tanto la raccolta di atti concernenti un individuo o una famiglia (archivî privati o familiari) o un qualsiasi ente (archivî [...] ai proprî archivî. Anzi, proprio nelle disposizioni della regina Sancia (la seconda moglie di Roberto d'Angiò) e diGiovanna I si riscontrano gli esempî più cospicui di antichi regolamenti archivistici; regolamenti così minuti da contenere quasi ...
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Le origini del feudo racchiudono molti problemi non ancora interamente risolti. Chiara non è neppure l'origine della parola, che nelle sue prime menzioni appare nel Mezzogiorno della Francia con la forma [...] sua virtuosa moglie Giovanna per sposare la vedova regina Anna. Altri grandi feudi furono acquistati dai re di Francia per denaro , dall'altro i regni diNapoli e di Sardegna. Quando Carlo di Borbone pervenne al regno diNapoli vi trovò oltre 10.000 ...
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Nacque il 24 febbraio 1500 a Gand dall'arciduca d'Austria Filippo il Bello, figlio di Massimiliano d'Asburgo, imperatore, e da Giovanna la Pazza, figlia di Ferdinando il Cattolico e d'Isabella di Castiglia. [...] in rilievo che, sebbene si cercasse di far riassumere di fatto il potere dalla reginaGiovanna, che per un certo tempo C. aveva cercato di farsi amici i varî papi che si erano succeduti, per aver tranquillo il regno diNapoli e per meglio conseguire ...
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La città più importante dell'Abruzzo, capoluogo della provincia omonima (già detta Abruzzo Ulteriore II, v. oltre), a 42° 21′ lat. N. e 0° 56′ long. E. (M. Mario). Sorge all'incirca al centro della grande [...] per Carlo di Durazzo. Donde disordini e sangue, entro le mura e fuori. Quando Carlo fece strangolare la reginaGiovanna, nel diNapoli dei Borboni di Spagna: un periodo di benessere, fecondo di riforme e di lavori pubblici, tenne dietro all'avvento di ...
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Da Giovanni II d'Aragona e da Giovanna Henríquez principessa castigliana di sangue reale e figlia di Federico Enríquez ammiraglio di Castiglia, nacque a Sos (Aragona) il 10 marzo 1452. La sua educazione [...] ; perché, in virtù delle disposizioni testamentarie della defunta regina, F. assunse subito la reggenza di Castiglia, la tenne sino alla fine del giugno 1506, allorché cedette il potere alla figlia Giovanna e a Filippo il Bello d'Austria suo marito ...
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Combattuta tra l'Inghilterra e la Francia dal 1339 al 1453 circa, ma con partecipazione di altri stati e popoli, e con vaste ripercussioni attorno, forma l'ultima fase del duello ingaggiato fra le due [...] e il re diNapoli, si videro inceppati regina Isabella. Frattanto gli Armagnacchi si raccoglievano a Bourges attorno al giovane delfino, Carlo. Il progredire della conquista inglese parve per un momento determinare l'intesa fra il delfino e Giovanni ...
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LECCE (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Arturo SOLARI
Raffaele CIASCA
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Vincenzo Verginelli
Città della Terra d'Otranto, capoluogo di provincia, [...] Orsini del Balzo nel 1385, fu unita a circa metà dei beni del reame diNapoli e provò le alterne vicende dell'ira e dell'amicizia della reginaGiovanna II. Passò per successione ereditaria agli Orsini Del Balzo, che l'unirono al principato ...
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Nacque in Catalogna verso il 1431 da Alfonso V re d'Aragona e da Giraldonna Carlino, moglie di Gaspare Reverter di Barcellona. Il padre fin dal 1439 lo volle presso di sé nell'impresa per la conquista [...] 1866-74, e il Regis Ferdinandi I instructionum liber, Napoli 1916. Per i primi tempi del regno cfr. E. Nunziante, I primi anni di Ferdinando d'Aragona e l'invasione diGiovanni d'Angiò, Napoli 1898; sulla politica estera del monarca cfr. E. Nunziante ...
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ROBERTO d'Angiò, re di Sicilia
Romolo Caggese
Nacque nel 1278, terzogenito di Carlo II, allora principe ereditario della corona di Sicilia. Scoppiata la rivoluzione del Vespro nel 1282, fu mandato con [...] quelli dell'Oriente, sempre aiutato dal successore di Clemente V, Giovanni XXII (1316-1334), energico e combattivo vegliardo in Lombardia e nel Veneto. Ai primi di giugno 1324 il re era a Napoli con la regina Sancia, bigotta e come spaurita delle ...
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prammatica
prammàtica (ant. pragmàtica) s. f. [dal lat. tardo pragmatĭca (sanctio): v. prammatico]. – 1. Nome con cui, per abbreviazione di prammatica sanzione (v. prammatico), sono indicate, nel linguaggio giur. del passato e negli storici...
cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...