Musicista italiano naturalizzato statunitense (Cadegliano, Varese, 1911 - Montecarlo 2007). Trasferitosi a 17 anni negli USA, studiò al Curtis Institute di Filadelfia con R. Scalero, e si diplomò in composizione [...] ; Il console, 1950; Amahl e gli ospiti notturni, 1951; La santa di Bleecker Street, 1954; Maria Golovin, 1958; L'ultimo selvaggio, 1963; La bugia di Martin, 1964; Giovannalapazza, 1979; Goya, 1983), che hanno ottenuto vivo e internazionale successo ...
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Regista cinematografico spagnolo (Barcellona 1926 - Madrid 2015). Ha precorso i tempi con Brillante porvenir (1963, che ha inaugurato la cosiddetta Scuola di Barcellona), per poi raggiungere la notorietà [...] L. Morante), che, come gran parte della produzione di A., raccontano una sessualità dai risvolti drammatici. Dopo Juana la Loca (2001, Giovannalapazza; Premio Goya a P. López de Ayala Arroyo) e Tirante blanco (2006), nel 2009 è uscito Luna caliente ...
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Drammaturgo spagnolo (Madrid 1829 - ivi 1898), attore e figlio di attori. Scrisse drammi romantici, corrispondenti ai gusti del tempo (El cinco de Agosto, 1849; Ángela, 1852, ecc.), tragedie classiche [...] d'imitazione alfieriana, drammi storici (Juana de Arco, 1847, in versi; La locura de amor, 1855, in prosa, su GiovannalaPazza e Filippo il Bello), commedie di costume (La bola de nieve, 1856; Lances de honor, 1863), e un dramma di gusto ...
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Capo dei comuneros di Castiglia (n. Toledo 1490 circa - m. 1521); nominato capitano nel 1518, fu assessore di Toledo e divenne l'anima della rivolta dei comuneros contro l'intromissione nel governo della [...] dei Fiamminghi venuti al seguito di Carlo V. Vittorioso a Torrelobatón, padrone di Tordesillas e approvato nelle sue azioni da GiovannalaPazza, fu sconfitto dalle truppe imperiali a Villalar; fatto prigioniero, fu condannato a morte e giustiziato. ...
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Caserini, Mario
Marco Pistoia
Regista cinematografico e teatrale, nato a Roma il 26 febbraio 1874 e morto ivi il 17 novembre 1920. Fu uno dei principali registi del cinema muto italiano degli anni Dieci [...] Amleto, Cola di Rienzo, Il dottor Antonio, Giovannalapazza, Giovanni dalle Bande Nere, Lucrezia Borgia e Messalina, suoi titoli migliori, sia quando nel 1915 fondò a Torino la Caserini Film, sia nel successivo ritorno alla Cines. Tuttavia, titoli ...
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FANCELLI, Domenico (Micer Dominigo, Domenico di Alexandro fiorentino)
Adele Condorelli
Nacque a Settignano (ora frazione di Firenze) nel 1469 da Alessandro (Sandro) di Bartolomeo di Antonio, originario [...] . 1518 a Saragozza, ordinò al F. il sepolcro per i suoi genitori: Filippo di Borgogna (m. nel 1506) e GiovannalaPazza, ancora in vita, da collocare nella cappella reale della cattedrale di Granada, accanto a quello dei nonni Ferdinando ed Isabella ...
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BENEDETTI, Silvio
Rosita Tordi
Nacque a Padova il 4 luglio 1884 da Cesare avvocato e da Antonia Nardi nobile veneziana. Nel 19o8, laureatosi in giurisprudenza all'università di Padova, cominciò a lavorare [...] Reinach, comp. Ricci, 1928; Vene azzurre, Teatro Erettenio, comp. del Littorio, 1928; La camera ardente, Roma, Teatro Quirino, comp. Sainati, 1932; Giovannalapazza, Brescia, Teatro sociale, comp. Paternò, 1933; Loretta, Lodi, Teatro sociale, comp ...
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Figlia (Toledo 1479 - Tordesillas 1555) di Ferdinando d'Aragona e di Isabella di Castiglia. Nel 1496 sposò Filippo il Bello arciduca d'Austria. Erede della corona paterna per la morte dei fratelli, regina [...] alla morte della madre (1504), perdette il marito di cui era innamoratissima e gelosissima nel 1506; entrò allora in uno stato di morbosa melanconia, presto degenerata in pazzia. Fino alla morte fu tenuta prigioniera nel castello di Tordesillas. ...
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Figlio (Bruges 1478 - Burgos 1506) di Massimiliano d'Asburgo e di Maria di Borgogna, sposò (1496) Giovanna (chiamata poi laPazza), figlia di Ferdinando d'Aragona e di Isabella di Castiglia, stabilendo [...] così quel legame fra gli Asburgo e la casa regnante di Spagna che doveva costituire la piattaforma della potenza imperiale di Carlo V, nato appunto dal loro matrimonio. Morta Isabella di Castiglia e chiamato a succederle (1506), Filippo dovette in ...
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Musicista (Castrogiovanni 1793 - Catania 1876). Studiò al conservatorio di Napoli e fu direttore di teatri d'opera, quali il San Carlo di Napoli e il San Carlos di Lisbona. Autore di successo, scrisse [...] diverse opere teatrali, fra cui Lapazza per amore (1835), Gli Illinesi (1835), Giovanna I regina di Napoli (1840), Ines de Castro (1841) Fingal (1847), Il gondoliero (1850). ...
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loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...
sorrentinismo
s. m. La regia, lo stile, il modo di interpretare la realtà propri del regista Paolo Sorrentino. ♦ Forse il miglior momento televisivo dell’anno: Checco Zalone demolisce insieme a Maria De Filippi La Grande Bellezza davanti a...