trentina Moneta d’argento del valore di 30 denari, fatta coniare da GiovannaIId’Angiò-Durazzo regina di Napoli (1414-35) nella zecca dell’Aquila. ...
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Figlio (m. Altamura 1463) di Raimondo Orsini del Balzo e di Maria di Enghien, contessa di Lecce, ebbe i beni paterni solo dopo la morte di Ladislao, re di Napoli, che aveva sposato Maria occupandone i [...] l'appoggio della madre ed ebbe molta importanza a corte, attirandosi l'ostilità di GiovannaII. Appoggiò allora Alfonso d'Aragona contro Luigi d'Angiò e dopo l'ascesa al trono d'Alfonso vide accrescere la sua potenza con la nomina a connestabile e a ...
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Soldato di ventura (n. Castel del Giudice 1370 circa - m. 1439); al soldo della regina GiovannaII, combatté nel 1434 Gian Antonio Orsini, principe di Taranto. Successivamente al servizio di Isabella d'Angiò [...] cercò di fermare l'avanzata degli Aragonesi negli Abruzzi. Dopo la sconfitta di G. Vitelleschi, in Puglia, rimasto solo contro gli Aragonesi, continuò con varia fortuna le operazioni militari fino alla ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] nei conflitti dinastico-civili nel regno di Napoli al tempo di GiovannaIId'Angiò-Durazzo, in Studi storici in onore di G. Volpe, II, Firenze 1958, pp. 826 ss.; id., La giovinezza di Ferrante d'Aragona, in Studi in onore di R. Filangieri, I, Napoli ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] minaccia di scisma, rispose subito una nuova lega tra le due Repubbliche. La guerra divenne generale, quando la morte di GiovannaIId'Angiò, regina di Napoli, aprì una contesa dinastica tra i due pretendenti, il re di Aragona, di Sardegna e Sicilia ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] dirigées par Jean de Capistrano, in Revue des études juives, XXIII (1891), pp. 249-255; N. Faraglia, Storia della regina GiovannaIId'Angiò, Lanciano 1904, pp. 331-341; R. Cessi, Notizie e documenti intornoalla vita di s. G. da C. ricercati negli ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] paterna con la famiglia.
Gli anni dell'adolescenza trascorsero nel clima torbido e violento del malgoverno di GiovannaIId'Angiò e delle guerre dinastico-civili che caratterizzarono gli ultimi decenni della dominazione angioina. Il nonno materno ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] Grammatico (non tutte ricordate da Capasso, 1869, pp. 92 s.). Il transito delle Costituzioni dall'epoca di GiovannaIId'Angiò-Durazzo a quella dell'aragonese Ferrante parrebbe essere stato più che altro un affare della famiglia Arcamone: Grammatico ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] battaglia di Viterbo nella quale i Bracceschi sconfissero Muzio Attendolo Sforza; quest'ultimo - a capo delle schiere di GiovannaIId'Angiò, scesa in campo per soccorrere il pontefice Martino V nel suo tentativo di recuperare le terre sottratte al ...
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CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] s., 104, 108, 111, 121, 133, 140 s., 144, 146 s., 167, 171 s., 280 s., 299-301, 354-59; N. F. Faraglia, Storiadella regina GiovannaIId'Angiò, Lanciano 1904, pp. 22, 79 s., 88-90, 95, 102, 105-12, 114 s., 118, 121, 124 s., 128, 131 s., 141 s., 151 ...
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cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....