Letterato italiano (Peveragno 1828 - Torino 1900). Combatté nella guerra del 1848 e del 1849; deputato per due legislature, fondò numerosi giornali piemontesi (Espero, Gazzetta piemontese, Gazzetta letteraria, [...] successo il Novelliere contemporaneo), una quarantina di romanzi tra i quali vanno ricordati, per un certo impegno sociale, La Plebe, 1867 e Aristocrazia, 1881, mentre L' Odio, 1862 e Povera Giovanna, 1869, rivelano un consumato mestiere. La fama di ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] con Enrico II; su quello di Aragona, nel 1412, morto senza eredi Martino I, per il compromesso di Caspe, salì il nipote Ferdinando d’Antequera, figlio di GiovanniI re di Castiglia: l’insediamento di una dinastia castigliana sul trono di Aragona ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] Paesi Bassi; inoltre, facendo sposare il figlio Filippo il Bello con Giovanna d’Aragona e di Castiglia pose la candidatura ai troni iberici e, con i matrimoni dei nipoti Ferdinando e Maria con i figli di Vladislao re di Boemia e d’Ungheria, Anna e ...
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Scrittore australiano (n. Sydney 1935). Ha profuso le sue doti di narratore fluido, dall'ampia gamma espressiva, in una copiosissima produzione che gli ha garantito indiscussa popolarità. In molti dei [...] gli aborigeni. Accanto al già citato Schindler's ark e a Blood red, sister Rose (1974), ispirato a Giovanna D'Arco, vanno ancora ricordati, tra i tanti altri: Gossip from the forest (1975), sui negoziati per l'armistizio alla fine della prima guerra ...
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Poeta e prosatore inglese (Warwick 1775 - Firenze 1864). Il suo carattere, generoso ma stravagante, lo costrinse a varie peregrinazioni in patria e in Italia (Como, Pisa e Firenze), dove visse dal 1815 [...] ), The pentameron and pentalogia (1837), Andrea of Hungary, Giovanna of Naples e Fra Rupert (trilogia drammatica, 1839-40), (1847), la sua opera latina più importante, in cui raccolse i versi precedenti, The hellenics (racconti e dialoghi in versi, di ...
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Poetessa italiana (Torino 1924 - Roma 2014). Formatasi nel clima postermetico di chiara ascendenza montaliana, e incline alla trasposizione in chiave allusiva così dei dati oggettivi come di quelli autobiografici, [...] a forme narrativo-discorsive, fino al racconto in versi Giovanna d'Arco (1990). Studiosa di letteratura francese (Ronsard altre pubblicazioni sono da ricordare inoltre: Torri di vedetta (1992); I fasti dell'ortica (1996); La radice del mare (1999); ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] , M.L. Spaziani (n. 1924), dopo essersi provata nei modi di un'epica popolareggiante (Giovanna d'Arco, 1990), ha ritrovato le sue più consuete misure ne I fasti dell'ortica (1996); coltissima e schiva, inoltre, ci appare la produzione anche in prosa ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] la maggior parte delle regole del bene e del male differiscano come i linguaggi e le fogge del vestire, è tuttavia certo che si satira scanzonata e sboccatamente dileggiatrice, la figura di Giovanna d'Arco nella Pucelle d'Orléans. Questo poema che ...
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Scrittore e uomo di teatro tedesco, nato ad Augusta il 10 febbraio 1898, morto a Berlino il 14 agosto 1956. Figlio di un dirigente industriale, si iscrisse, a Monaco, alla facoltà di medicina, ma frequentò, [...] , in questo stesso periodo, per monumentalità di concezione e vigore di stile i pezzi Die Heilige Johanna der Schlachthöfe (1929-1931), una Giovanna d'Arco moderna ambientata fra i mattatoi di Chicago, e Die Mutter (1930-1931, in collaborazione con G ...
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PICABIA, Francis (propriamente Francisco Martínez de Picabia de la Torre)
Giovanna Casadei
Pittore e scrittore, nato il 22 gennaio 1878 a Parigi, dove è morto il 30 novembre 1953.
Figlio di un diplomatico [...] fille née sans mère, L'îlot de Beau-Séjour dans le canton de nudité, L'athlète des pompes funèbres, Râtelures platoniques. Iniziano i primi rapporti con il Dada di Zurigo. Accanto ad opere in cui l'aspetto grafico e la scrittura sono dominanti, P. ne ...
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rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...
fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...