DELLA PORTA, Giovanni
Salvatore Fodale
Nobile salernitano, era già arcivescovo di Corfù quando, dopo il 1341, viene ricordato per la prima volta nelle fonti a noi note. Trasferito dal pontefice Clemente [...] Orsini, arcivescovo di Napoli e con Enrico, vescovo di Troia, doveva intimare solennemente alla regina GiovannaI ed al di lei consorte Luigi di Taranto l'osservanza del provvedimento col quale Innocenzo VI, valendosi delle prerogative di signoria ...
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DI LANDO, Giovanni (Iohannes de Lando, Iohannes de Laudo)
Andrea Romano
Nacque a Capua nella seconda metà del sec. XIII.
Apparteneva ad una nobile famiglia, che annoverava tra i suoi membri vari alti [...] tratte da registri dal 1289 al 1346 per il tramite dei Notamenta di C. De Lellis); M. Camera, Elucubrazioni storico-diplomatiche su GiovannaI regina di Napoli e Carlo III di Durazzo, Salerno 1889, p. 53; G. M. Monti, L'età angioina, in Storia dell ...
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ANGIÒ, Ludovico d'
Giuseppe Coniglio
Appartenente al ramo di Durazzo, figlio di Giovanni conte di Gravina e di Agnese di Périgord, ancora bambino, il 4 nov. 1330, assisteva col padre e i fratelli Roberto [...] e Carlo III di Durazzo, Salerno 1889, pp. 186 s., 190 s., 197, 225, 227, 243, 249; F. Cerasoli, Clemente VI e GiovannaI di Napoli, in Arch. stor. per le prov. napol., XXI(1896), p. 231; S. De Crescenzo, Notizie storiche tratte dai documenti angioini ...
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BOZZUTO (Buczuto, Vuczuto, Vuzzuto), Ludovico
Ingeborg Walter
Del B., che apparteneva a una nobile e potente famiglia napoletana del seggio di Capuana, non si ha alcuna notizia prima della nomina ad [...] . La data precisa della nomina non è nota, ma pare che, e avvenisse dopo il novembre 1378, dopo cioè che GiovannaI si era dichiarata ufficialmente per Clemente VII. Nonostante l'appoggio della sua famiglia e la simpatia dei Napoletani, il B. non ...
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CARAFA, Bartolomeo
Arnold Esch
Nacque, in data ignota, da Andrea, capostipite del ramo dei Carafa della Spina, che durante i regni di GiovannaI e Carlo III faceva parte della corte reale; nel luglio [...] , a prescindere dagli alti uffici ricoperti in seno all'Ordine di S. Giovanni, soprattutto per la sua appartenenza a quella cricca di famiglie napoletane che sostenne i pontificati romani durante il grande scisma.
Fonti e Bibl.: Arch. Segr. Vat ...
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BULCANO (Bulcani, Vulcani), Marino
EEsch
Di nobile famiglia residente a Napoli e Sorrento, nacque nella prima metà del sec. XIV.
È ricordato per la prima volta nelle fonti per il 1364, quando la regina [...] GiovannaI nominò il B., "doctor in utroque", priore di S. Nicola di Bari, annullando, perché arbitraria, l'elezione di altra l'amministrazione dello Stato della Chiesa a causa della lotta fra i due papi per il possesso dell'Italia centrale. Il B. ...
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CUMANO (Cumino), Adenolfo
Salvatore Fodale
Non abbiamo alcuna notizia relativa alla data e al luogo della sua nascita, ma da tutte le fonti documentarie è sempre indicato come napoletano. Il suo nome [...] e propri atti legislativi nella fase critica, molto travagliata e politicamente difficile, dell'inizio del regno, sotto tutela di GiovannaI. Tra gli altri provvedimenti redatti dal C. come viceprotonotaro, fra il 1343 e il 1344, ve ne furono alcuni ...
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CRASSULLO, Angelo Filippo (Crasullo, Crisullo, Grassullo)
Mauro De Nichilo
Visse tra la seconda metà del XIV secolo ed i primi del XV a Taranto, dove svolse la professione di notaio: Scipione Ammirato [...] di Taranto dal 1352, anno in cui tornarono in patria Roberto e Filippo di Taranto (fratelli di re Luigi, marito di GiovannaI di Napoli), fatti prigionieri da Luigi d'Ungheria quando era venuto nel Regno a vendicare l'assassinio del fratello Andrea ...
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ANDREA d'Isernia, il Giovane
Roberto Abbondanza
Figlio primogenito di Roberto, cavaliere e professore di diritto civile nato dal maggiore Andrea d'Isernia e premortogli combattendo in Toscana al seguito [...] di S. Germano, segretario di re Roberto. Con la qualifica di "iudex", alla fine d'aprile del 1345 fu inviato da GiovannaI a Pisa, per ottenere il contributo in galere e denaro dovuto da quel Comune. In tale occasione si pregavano le autorità ...
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ANTIOCHIA, Federico d'
Silvano Borsari
Figlio di Pietro, fu nel 1337, in ancor giovane età, creato dal re Federico III conte di Palizzi e di Mistretta e nominato gran cancelliere di Sicilia, carica [...] , n. s., XV (1890), pp. 283-321; R. Caggese, Roberto d'Angiò e i suoi tempi, II, Firenze 1930, pp. 242-44, 248 s.; V. Epifanio, Gli angioini e la Sicilia dall'inizio del regno di GiovannaI alla pace di Catania, Napoli 1936, pp. 55 s., 122; F. Giunta ...
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rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...
fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...