Filippo il Buono (fr. Philippe le Bon) duca di Borgogna. - Figlio (Digione 1396 - Bruges 1467) di Giovanni Senza Paura e di Margherita di Baviera. Successo (1419) al padre, sostenne, nella guerra dei Cent'anni, [...] VII, facendo altresì prigioniera a Compiègne, nel 1430, Giovanna d'Arco. Combatté poi l'imperatore Sigismondo (che voleva riportare sotto la sovranità effettiva dell'Impero i possedimenti della Lotaringia), costringendolo alla pace, dopo esser ...
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Figlia (Firenze 1573 - Colonia 1642) del granduca di Toscana Francesco I e di Giovanna d'Austria. Nel dic. 1600 andò sposa a Enrico IV (vivente ancora la prima moglie Margherita di Valois); non fu matrimonio [...] e per la moglie di questo Eleonora Galigai, suoi favoriti, provocarono prima le rivolte dei principi (1614 e 1616) e i contrasti con gli Stati Generali del 1614 e col parlamento, poi l'intervento dello stesso Luigi XIII, che fece assassinare Concini ...
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Figlio (Cintra 1432 - ivi 1481) e successore (1438) di Edoardo sotto la tutela della madre, poi fino al 1448 dello zio don Pedro, a cui poi mosse guerra, e che morì nella battaglia di Alfarrobeira (1449). [...] attaccando (1462) e prendendo (1471) Arzila e Tangeri. Con l'appoggio di Luigi XI re di Francia, sostenne i diritti della moglie, Giovanna detta la Beltraneja (per l'adulterio della madre con Beltrán de la Cueva), contro la sorella Isabella moglie di ...
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Letterato italiano (Peveragno 1828 - Torino 1900). Combatté nella guerra del 1848 e del 1849; deputato per due legislature, fondò numerosi giornali piemontesi (Espero, Gazzetta piemontese, Gazzetta letteraria, [...] successo il Novelliere contemporaneo), una quarantina di romanzi tra i quali vanno ricordati, per un certo impegno sociale, La Plebe, 1867 e Aristocrazia, 1881, mentre L' Odio, 1862 e Povera Giovanna, 1869, rivelano un consumato mestiere. La fama di ...
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Primogenito (Sofia 1894 - ivi 1943) di Ferdinando I Sassonia Coburgo-Gotha. Salì al trono il 4 ott. 1918 in seguito all'abdicazione del padre, e negli anni successivi si trovò a regnare in una situazione [...] guerra mondiale, pur evitando una dichiarazione di guerra all'Unione Sovietica. Morì misteriosamente a Sofia il 28 ag. 1943 dopo un burrascoso colloquio con Hitler. Aveva sposato (nel 1930) Giovanna di Savoia figlia di re Vittorio Emanuele III. ...
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Figlio (n. 1351 - m. Sempach 1386) del duca Alberto II e della contessa Giovanna von Pfirt; fondatore della "linea leopoldina"; governò alla morte del fratello Rodolfo IV insieme all'altro fratello maggiore [...] -79). Con il trattato di spartizione di Neuberg (1379) L. e i suoi discendenti ebbero i territorî della Stiria, Carinzia, Carniola, Marca Slovena, Istria, Tirolo e i possedimenti asburgici in Svizzera e nella Germania sud-occidentale. Nel 1382 estese ...
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Erede (n. nella contea di Lecce 1370 circa - m. Lecce 1446) del fratello Roberto, conte di Lecce, portò i suoi feudi in dote a Raimondo Orsini-Del Balzo (1384) e, dalle lotte tra angioini e durazzeschi, [...] il principato solo sposandola. Morto Ladislao (1414), fu tenuta quasi prigioniera dalla nuova regina, la cognata Giovanna II. Più tardi ebbe restituiti i feudi e, ceduto il principato al figlio, Giovannantonio Orsini-Del Balzo, si ritirò nella sua ...
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Signore di Senigallia, poi duca di Sora (1457-1501). Figlio di Raffaele Della Rovere, ebbe dallo zio, papa Sisto IV, la signoria di Senigallia e il vicariato di Mondavio per poter sposare da pari a pari [...] Giovanna da Montefeltro, figlia di Federico duca d'Urbino. Fu poi fatto prefetto di Roma (1475) e capitano generale della dei sudditi che gli rimasero fedelmente al fianco, anche durante i maneggi del duca Valentino contro la Romagna. Alla morte del ...
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Filosofo, teologo, mistico e missionario catalano (Palma di Maiorca 1233/1235 - forse Isola di Maiorca 1315), detto doctor illuminatus. Le sue numerose opere sono scritte in catalano, latino e arabo. Elemento [...] in rapporti con Filippo il Bello, scrisse per lui e per Giovanna di Navarra l'Arbre de filosofia d'amor (1298) e combatté et Hamar sarraceni. Incarcerato e poi espulso, nel viaggio perse i suoi libri. Nel 1308 scrisse l'Ars magna generalis et ultima ...
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Comune della Toscana (97,3 km2 con 194.223 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Si estende a 61 m s.l.m. presso lo sbocco in pianura della valle del Bisenzio, ai piedi del gruppo calcareo della Calvana. [...] questi seguì le sorti. Comune nel 12° sec., si alleò con i Fiorentini contro Pisa; divenuta ricca per l’industria tessile e specie laniera del Sacro Cingolo, affreschi di A. Gaddi e Madonna di Giovanni Pisano; nel coro, affreschi di F. Lippi, 1456-66 ...
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rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...
fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...