BALDACCHINI GARGANO, Francesco Saverio
Mario Quattrucci
Nacque a Barletta il 22 apr. 1800 da Giuseppe e Giovanna Vecchioni; compì gli studi letterari e filosofici a Napoli, dove, morto il padre, si [...] ; B. Croce, Storia della storiografia italiana nel secolo XIX,Bari 1921, I, pp. 24-26, 42 s., 65 s.; II, pp. 71 s.; F. De Sanctis, La letteratura italiana nel sec. XIX (con note di B. Croce), Napoli 1922, pp. 63-73, 196, nota 15; L. Ambrosini, S.B ...
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ACCOLTI, Bernardo, detto l'Unico Aretino
Lilia Mantovani
Nacque l'11 settembre 1458, da Benedetto e da Lauta Federighi, forse in Arezzo (donde erano originari gli Accolti, ma trasferitisi già in parte [...] in Firenze. I congiurati più in vista, tra cui Lorenzo Tornabuoni, da lui pianto in versi, furono decapitati. Egli fu solamente esiliato e rimase in Roma. Di li si recò spesso alle corti di Milano, Urbino, Mantova e forse Napoli, improvvisatore ...
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BETTELONI, Cesare
Alberto Frattini
Figlio di Giacomo, e di Angela Buella, nacque a Verona :il 26 dic. 1808. Compì i primi studi a Corno, nel collegio Gallio, dove insegnava uno zio paterno, e li continuò [...] Il B. si sposò con Giovanna Bertoldi l'11 sett. 1839; il matrimonio non riuscì felice e presto i due coniugi si divisero; il critiche e ricordi autobiografici,Napoli 1914, pp. 75-90; S. Benco, Le più belle pagine di V. Betteloni,Milano 1927 ...
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BUGLIONI, Santi
Emma Micheletti
Figlio di Michele di Santi, linaiuolo, e di Francesca Mori (parente della moglie di Benedetto Buglioni), nacque a Firenze il 20 dic. 1494. Assunse il cognome di Buglioni, [...] nell'apparato delle nozze di Cosimo I ed Eleonora di Toledo, per la figura a cavallo diGiovanni dalle Bande Nere ( di Michelangelo, III, Milano-Napoli 1962, pp. 856 s.);forse negli stessi anni eseguì due grandi rilievi in terracotta per la chiesa di ...
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Nacque a Venezia nel 1660 da Marco Benozzi, spadaio. Comica valentissima, era già nota a diciotto anni col nome di Isabella. Nel 1687 partecipò, con la compagnia di E. Calderoni, a una serie di spettacoli [...] a Mantova, nel 1692 fu a Napoli, nel 1693 ancora a Napoli e poi a Livorno, nel 1697- di pittura. Sposò il noto compositore Giovanni Bononcini, nipote di e Bibl.: F. Bartoli, Not. istor. de' comici ital., I. Padova 1782, p. 238; M. D'Origny, Annales du ...
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Alfònso V il Magnanimo (sp. el Magnánimo) re di Aragona, IV come conte di Catalogna, I come re diNapoli. - Lottò a lungo contro la dinastia francese degli Angiò per la successione al trono diNapoli, [...] Napoli il figlio illegittimo Ferdinando duca di Calabria (legittimato nel 1443) e come erede delle altre corone il fratello Giovanni.
Accarezzò vasti piani mediterranei, sostenendo lo Scanderbeg in Albania contro i Turchi, e stringendo relazioni con ...
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Figlio (Blois 1462 - Parigi 1515) del duca Carlo d'Orléans. Successore (1498) di Carlo VIII, di cui riprese la guerra in Italia. Conquistò Milano (1499-1500), ma non riuscì a impadronirsi diNapoli, nonostante [...] . Alla sua morte tutti i possedimenti acquisiti in Italia andarono perduti.
Vita e attività
Salito al trono il re minorenne Carlo VIII, di cui egli aveva sposato la sorella Giovanna, organizzò contro la reggente Anna di Beaujeu il complotto noto ...
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Famiglia le cui origini storiche risalgono al 12º sec., e riguardano quattro rami di essa, esistenti a Napoli, Roma, Pisa e Anagni. Quest'ultimo, il più importante, accrebbe straordinariamente la sua potenza [...] da Carlo II diNapoli la contea di Caserta; suo figlio, Pietro II (m. 1308), allargò i possessi della famiglia nella figlio di Pietro II, Roffredo III (m. 1335 o 1336), ereditò dalla moglie Giovanna dell'Aquila le contee di Fondi e di Traetto. ...
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Potente e ricca famiglia del Regno diNapoli che comincia ad avere rilievo storico già nell'età dei primi Angioini. Fra tutti ricordiamo Filippo, arcivescovo diNapoli dal 1288 al 1301, insigne per le [...] da Perugia; Pietro, siniscalco al tempo diGiovannaI (tra il 1343 e il 1381); Enrico (m. 1412), dell'obbedienza di Urbano VI, vescovo di Bitonto (1382-83), poi di Trani (1383-90), infine, arcivescovo diNapoli (1390-1400), che restaurò la facciata ...
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Primogenito (Napoli 1467 - ivi 1496) di Alfonso duca di Calabria (poi re Alfonso II) e di Ippolita Maria Sforza, ebbe educazione squisitamente umanistica coronata con la lunga e fida amicizia del Cariteo, [...] varie vicende (tra cui la sconfitta a Seminara del 18 giugno 1495), in Napoli che era già insorta contro i Francesi. Nel 1496 sposò Giovanna d'Aragona, per assicurarsi l'appoggio di Ferdinando il Cattolico; e già, dopo la vittoria d'Atella (20 luglio ...
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nàpoli s. m. e f. [dal nome della città di Napoli]. – 1. s. m., region., spreg. Designazione e appellativo ingiurioso, usato, specialmente in passato, per designare i napoletani o, più generalm., un meridionale immigrato nel Nord d’Italia: gente...
overperformare (over performare) v. tr. In economia, e anche in senso estensivo (specialmente nel giornalismo sportivo), rendere più del previsto, offrire una prestazione superiore alle aspettative; sovraperformare. ◆ Nell’esercizio 2016 e nel...