CITTADINI, Pier Francesco, detto il Milanese o il Franceschino
Giovanna Grandi
Nacque nell'anno 1616 (secondo lo Zani nel 1613) a Milano, donde l'appellativo che gli venne nei suoi successivi soggiorni [...] , AngeloMichele, Giovanni Battista, saranno di paese, animali, fiori; molte opere erano, secondo elenchi antichi, a Verona, a Venezia, a Napoli antica e moderna 1961, pp. 362-373; Id., I pittori del coro di S. Paolo in Bologna, ibid., 1962, pp. 448 ...
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MANZONI, Renzo
Claudio Cerreti
Battezzato con il nome di Lorenzo, ma sempre ricordato come Renzo, nacque a Brusuglio di Cormano, presso Milano, il 26 ag. 1852 da Pietro Luigi, secondogenito e primo [...] Asia e dell'Africa in Italia nei secoli XVIII e XIX, a cura di U. Marazzi, Napoli 1983, pp. 637-661; N. Ginzburg, La famiglia Manzoni, Torino 1983, p. 58; F. Surdich, I viaggi nello Yèmen di R. M. (1877-1880), in Islàm, III (1984), pp. 117-126; S. De ...
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Nato a Gemona (Udine) il 25 marzo 1648 da Valerio e Giovanna Rodisea, entrò nel convento dei frati minori di Bassano il 10 giugno 1666; nel 1674 prese gli ordini sacri a Venezia. Dopo avere insegnato per [...] soltanto il 27 giugno 1681 a Tripoli di Siria, i cinque francescani proseguirono di lì fino a Surat (22 febbr. cinese 423)e nella Biblioteca Corsiniana (44 A-2, 903);a Napoli, nella Biblioteca del Seminario Arcivescovile (Mss. LXVII-9-32);a Firenze ...
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Nacque a Dermulo (frazione di Taio, prov. Trento) il 12 giugno 1892 da Enrico e da Celestina Emer. Giovanissimo, entrò dapprima in un collegio di religiosi, quindi nel seminario diocesano di Trento per [...] , riportandolo alla genuinità della interpretazione secondo i principi appresi a Roma: aveva intuito di s. Giovanna Antida Thouret, fondatrice delle suore della Carità, sotto la protezione di s. Vincenzo de'Paoli, a tre-quattro parti, Napoli ...
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FALENA, Ugo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 25 apr. 1875 da Antonio e da Maria Belardinelli. Dopo una serie di lavori, non presi in considerazione dalla critica ufficiale e scritti mentre era segretario, [...] , arieggiante nel contenuto I fossili di F. De Curel, si impose per la "precisa scultura dei caratteri e la ricca umanità dei personaggi".
Il 1914 fu l'anno dei suoi maggiori successi cinematografici (da La colpa diGiovanna a Il giornalissimo, a ...
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FABRE, François-Xavier
Giovanna Robustelli
Nacque a Montpellier il 1° apr. 1766 da Joseph e Catherine Flori (del padre esiste un ritratto presso il Musée Fabre di Montpellier). Verso il 1779, dopo aver [...] alcune opere commissionategli in Francia: una Predicazione di s. Giovanni Battista, rimasta incompiuta (Montpellier, Musée Fabre), La morte di Adone (castello di Emkendorf; cfr. F.-X.F., 1988), Susanna e i vecchioni (Montpellier, Musée des beaux-arts ...
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AMEDEO VII, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio di Amedeo VI conte di Savoia e di Bona di Borbone, nacque nel castello di Chambéry il 24 febbr. 1360. Ebbe come governatore Jean d'Orlyé. Già nel [...] si era trasportato da Napoli in Provenza; il conte di Savoia poteva invocare gli impegni che Luigi I d'Angiò aveva preso con a trattare con i Fiorentini, ma il fallimento delle spedizioni di Stefano III duca di Baviera e diGiovanni d'Armagnac spinti ...
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BALDACCHINI GARGANO, Francesco Saverio
Mario Quattrucci
Nacque a Barletta il 22 apr. 1800 da Giuseppe e Giovanna Vecchioni; compì gli studi letterari e filosofici a Napoli, dove, morto il padre, si [...] ; B. Croce, Storia della storiografia italiana nel secolo XIX,Bari 1921, I, pp. 24-26, 42 s., 65 s.; II, pp. 71 s.; F. De Sanctis, La letteratura italiana nel sec. XIX (con note di B. Croce), Napoli 1922, pp. 63-73, 196, nota 15; L. Ambrosini, S.B ...
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ACCOLTI, Bernardo, detto l'Unico Aretino
Lilia Mantovani
Nacque l'11 settembre 1458, da Benedetto e da Lauta Federighi, forse in Arezzo (donde erano originari gli Accolti, ma trasferitisi già in parte [...] in Firenze. I congiurati più in vista, tra cui Lorenzo Tornabuoni, da lui pianto in versi, furono decapitati. Egli fu solamente esiliato e rimase in Roma. Di li si recò spesso alle corti di Milano, Urbino, Mantova e forse Napoli, improvvisatore ...
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BETTELONI, Cesare
Alberto Frattini
Figlio di Giacomo, e di Angela Buella, nacque a Verona :il 26 dic. 1808. Compì i primi studi a Corno, nel collegio Gallio, dove insegnava uno zio paterno, e li continuò [...] Il B. si sposò con Giovanna Bertoldi l'11 sett. 1839; il matrimonio non riuscì felice e presto i due coniugi si divisero; il critiche e ricordi autobiografici,Napoli 1914, pp. 75-90; S. Benco, Le più belle pagine di V. Betteloni,Milano 1927 ...
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nàpoli s. m. e f. [dal nome della città di Napoli]. – 1. s. m., region., spreg. Designazione e appellativo ingiurioso, usato, specialmente in passato, per designare i napoletani o, più generalm., un meridionale immigrato nel Nord d’Italia: gente...
overperformare (over performare) v. tr. In economia, e anche in senso estensivo (specialmente nel giornalismo sportivo), rendere più del previsto, offrire una prestazione superiore alle aspettative; sovraperformare. ◆ Nell’esercizio 2016 e nel...