GUARDASCIONE, Ezechiele
Maura Picciau
Nacque a Pozzuoli il 2 sett. 1875 da Vincenzo, proprietario terriero e da Rosa. La sua formazione giovanile come pittore si svolse sotto la guida di F. Palizzi, [...] di Licola (Napoli, palazzo della Provincia), che ottenne il primo premio.
In data imprecisata, ma probabilmente nei primi anni del Novecento, sposò Giovanna Scattoni, di nuvole", secondo i temi a lui congeniali e con una tavolozza delicata di verdi e ...
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Nacque a Pesaro il 21 febbr. 1811 dal conte Antonio e da Giovanna Venturelli di Cesena (Pesaro, Biblioteca Oliveriana, ms. 1549, II).
La tradizione che lo vuole figlio di Cesare, zio paterno nato nel 1755 [...] termine in tre anni, dipingendo a fresco i riquadri con L'incontro di s. Paolo e dei Romani nel foro L'incontro tra il martire gesuita s. Giovanni De Goto che va al supplizio e il Collegio romano dopo un viaggio a Napoli e in procinto per partire ...
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CIFARIELLO, Filippo Antonio
Felicita Cifarelli
Figlio di Ferdinando e diGiovanna Rutigliano, nacque a Molfetta (Bari) il 3 luglio 1864, Il padre, mediocre artista poliedrico, trasferì più volte la [...] tuttavia entrare nell'istituto di belle arti diNapoli e fu allievo del pittore G. Toma, nella classe di disegno da gessi.
che escludeva la psicologia del modello.
Trasferitosi a Roma dopo i successi presso la Esposizione universale del 1889, il C. ...
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DE MARIA BERGLER, Ettore
Gioacchino Barbera
Nacque a Napoli il 25 dic. 1850 da Lorenzo De Maria, intendente dei palermitano Giovanni Riso barone di Colobria, e da Vittoria Bergler, viennese, durante [...] tanti, ricordiamo lo splendido pastello raffigurante Giovanna Florio e i ritratti del Padre (1885) e della Madre (1886; tutti a Palermo, casa De Maria), Maria Berta di Rohan arciduchessa di Madrid e Ilduca di Madrid (Palermo, Galleria d'arte moderna ...
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NICCOLÒ di Tommaso
P. Leone de Castris
Pittore fiorentino attivo in Toscana e in Campania durante il terzo quarto del 14° secolo.
Le prime notizie di N. risalgono a dopo il 1346, quando il suo nome [...] e soprattutto il frammentario ciclo di Storie di s. Guglielmo di Gellone, bell'esempio di questa verve narrativa e di una rara iconografia per l'appunto da 'autunno del Medioevo'. A Napoli, alla corte diGiovannaI, N. dovette soggiornare negli anni ...
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AVERSA
M. D'Onofrio
Città della Campania in prov. di Caserta. Venne fondata dai Normanni capeggiati da Rainulfo Drengot nel luogo in cui si trovava già un borgo detto di Sanctu Paulu at Averze sul confine [...] , marito diGiovannaI, fu impiccato a uno dei balconi; tre anni dopo Ludovico d'Ungheria invitò nel castello a banchetto quanti avevano preso parte all'assassinio del fratello e li fece uccidere. Da allora A. seguì le sorti della vicina Napoli.La ...
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BERTINI, Giovanni e Pacio
S. Fabiano
(Pace o Baccio)
Scultori di origine fiorentina attivi a Napoli alla metà del sec. 14°, designati come marmorarii fratres in un documento dei registri angioini nell'Arch. [...] Art) provenienti dalle tombe di Filippo di Taranto e diGiovannidi Durazzo in S. Domenico Maggiore, generalmente ritenute opere tarde di Tino di Camaino.
Bibl.: G.A. Summonte, Dell'Historia della Città e Regno diNapoli, II, Napoli 1693, p. 176; L ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] nel 1412, morto senza eredi Martino I, per il compromesso di Caspe, salì il nipote Ferdinando d’Antequera, figlio diGiovanniI re di Castiglia: l’insediamento di una dinastia castigliana sul trono di Aragona costituì un primo passo importante verso ...
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Comune della Campania (130,84 km2 con 58.338 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città a 135 m s.l.m. sul colle della Guardia, alla confluenza del Sabato nel Calore, sorge nel cuore della regione [...] (1055-77). Ai papi fu però sempre contesa dai sovrani che dominarono su Napoli: fu occupata da Federico II (1241-50), Manfredi (1258-66), Ladislao di Durazzo (1408), Giovanna II (1414-18); gli Aragonesi la tennero come vicari della Chiesa (1443-59 ...
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Scultore (Burgos 1490 circa - Carrara 1520). In gioventù fu a Firenze, dove guardò all'opera di A. Sansovino e del giovane Michelangelo. Stabilitosi a Barcellona nel 1515, ripartì nel 1519 per l'Italia, [...] , anch'essi terminati dopo la morte di O.; a Napoli l'altare Caracciolo nella chiesa di S. Giovanni a Carbonara. Progettò anche il trascoro della cattedrale di Barcellona, che P. Vilar completò fra il 1562 e il 1564 seguendo i suoi disegni, e per il ...
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nàpoli s. m. e f. [dal nome della città di Napoli]. – 1. s. m., region., spreg. Designazione e appellativo ingiurioso, usato, specialmente in passato, per designare i napoletani o, più generalm., un meridionale immigrato nel Nord d’Italia: gente...
overperformare (over performare) v. tr. In economia, e anche in senso estensivo (specialmente nel giornalismo sportivo), rendere più del previsto, offrire una prestazione superiore alle aspettative; sovraperformare. ◆ Nell’esercizio 2016 e nel...