Figlio (Perpignano 1336 - Soria 1375) di Giacomo III di Maiorca, sposò (1363) GiovannaIdiNapoli. Ammalatosi di mente, fu chiuso nelle sue stanze, donde (1363) fuggì per tentare la conquista dei beni [...] paterni. Caduto in prigionia degli Aragonesi e riscattato dalla moglie, tornò (1366) a Napoli per un anno, quindi in Castiglia, dove morì, sembra avvelenato. ...
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Domenicana, nata a Siena da Iacopo, tintore nel rione di Fontebranda, e da Lapa di Puccio Piagenti, il 25 marzo 1347, morta a Roma il 29 aprile 1380 e sepolta nella chiesa della Minerva. La data di nascita [...] da ogni parte d'Italia; con lettere consiglia il pontefice e invita i potentati d'Europa a rimanere fedeli al papa romano; in modo speciale scrive a Giovanna II dìNapoli, fautrice aperta del partito francese, per allontanarla dallo scisma; scrive ...
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GIACOMO III re di Maiorca
Ramon D'ALOS-MONER
Nato a Catania nel 1315, da Ferdinando infante di Maiorca, fratello del re Sancio. Alla morte di questo (1324), successe nel regno, sotto la tutela dell'infante [...] lasciò un figlio, chiamato G. IV, che sposò GiovannaIdiNapoli e invano tentò con l'aiuto di Enrico II di Castiglia di riconquistare l'eredità paterna. Morì avvelenato, forse per opera di Pietro il Cerimonioso (1375).
Bibl.: Colección de documentos ...
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LUDOVICO d'Aragona, re di Sicilia
Giuseppe La Mantia
Nacque nel 1338, e successe al padre Pietro II nel 1342, sotto la tutela della madre Elisabetta e dello zio Giovanni, duca di Atene e Neopatrai. [...] 'isola, L. chiese nel 1345 al papa Clemente VI di levare l'interdetto; e poi aprì trattative con la regina GiovannaIdiNapoli, dolente della perdita di Lipari, e desiderosa di conchiudere una pace definitiva con la Sicilia. Le condizioni principali ...
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PIETRO di Aquila, detto Scotellus
Livario Oliger
Teologo francescano, nato ad Aquila verso la fine del Duecento, morto a Trivento nel 1361. Studiò a Parigi, divenne maestro di teologia; fu chiamato [...] un commentario ai 4 libri delle Sentenze in senso scotistico. Nel 1334 fu provinciale in Toscana, nel 1344 cappellano diGiovannaIdiNapoli, poi inquisitore a Firenze, dove secondo G. Villani (XII, 57) suscitò malumore e perturbazioni. Nel 1347 fu ...
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MORIALE (o Moreale), Fra
Condottiero del sec. XIV. Di origine provenzale, venne in Italia dove militò al servizio di Luigi d'Ungheria contro la regina GiovannaIdiNapoli, assai segnalandosi per la [...] e Arlembaldo, per preparare il suo ritorno a Roma. Venuto a Roma, fra M., che pare avesse sparlato di Cola fu arrestato, con i due fratelli, immediatamente processato come predone pubblico e condannato a morte. La sentenza fu eseguita il 29 agosto ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] -94,196-240; XVI (1894), pp. 39-80, 214-247; F. Cerasoli, Urbano V e GiovannaIdiNapoli. Documenti inediti dell'Arch. segreto vaticano (1362-1370), in Arch. stor. per le prov. napol., XX (1895), pp.72-94, 171-205, 357-394,598-645; F. Filippini, La ...
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FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...] 1879, pp. 270 s .; Codice diplomatico di F. III di Aragona re di Sicilia (1355-1377), a cura di G. Cosentino, I, ibid., IX, ibid. 1885; A. Mango, Relazioni tra F. III di Sicilia e GiovannaIdiNapoli. Documenti degli Archivi del Vaticano, ibid ...
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MARTINO II d’Aragona (Martino il Vecchio), re di Sicilia (Martino I re d’Aragona)
Salvatore Tramontana
Secondogenito del re di Aragona Pietro IV, detto il Cerimonioso, e della sua terza moglie Eleonora [...] Federico IV, gli era successa la figlia Maria, di 14 anni, «a la quali tantu per testamentu di lu patri come eciam per tenore di li capituli» della pace del 1372 con la regina GiovannaIdiNapoli, «la insula predicta spectava et pertinia» (Cronache ...
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PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] pp. 347-348; M. Camera, Elucubrazioni storico-diplomatiche su GiovannaIdiNapoli e Carlo III di Durazzo, Salerno 1889; N.F. Faraglia, Barbato da Sulmona e gli uomini di lettere della corte di Roberto d'Angiò, "Archivio Storico Italiano", ser. V, 3 ...
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nàpoli s. m. e f. [dal nome della città di Napoli]. – 1. s. m., region., spreg. Designazione e appellativo ingiurioso, usato, specialmente in passato, per designare i napoletani o, più generalm., un meridionale immigrato nel Nord d’Italia: gente...
overperformare (over performare) v. tr. In economia, e anche in senso estensivo (specialmente nel giornalismo sportivo), rendere più del previsto, offrire una prestazione superiore alle aspettative; sovraperformare. ◆ Nell’esercizio 2016 e nel...