Sannazaro, Iacopo
Carlo Vecce
Nacque a Napoli il 28 luglio 1457 da Cola (discendente di un cavaliere lombardo trapiantato a Napoli al servizio di Carlo III di Durazzo, nel 1381) e dalla nobile salernitana [...] feudi nel Regno a causa dell’ostilità della regina Giovanna II, furono acuite dalla morte precoce di Cola il pericolo turco e la crisi militare italiana («Semo in mano di garzoni inesperti. Li boni capitanei o son morti o tanto vecchi che poco aiuto ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] pp. 75-118.
34. Marin Sanudo, Le vite dei dogi, a cura di Giovanni Monticolo, in R.I.S.2, XXII, 4, 1900-1911, p. 88.
21-22, e Luca, 5, 10-11, menziona la presenza di taluni garzoni a bordo della barca di Zebedeo, uno dei quali, visto di schiena, è ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] 10 giugno viene nominato storiografo pubblico l'autorevole senatore Pietro Garzoni (1645-1735), il cui ruolo si rafforza nella misura Uffizio. Però nell'elenco figura Antonio Grandi pievano di S. Giovanni di Rialto, il quale, a suo tempo è stato tra ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] 1629 al fine di riservare l'ammissione al garzonato e quindi anche la successiva carriera nell' m.v. (= 1579) fu la volta del nobile Piero Emo q. Giovanni per il figlio Giovanni (A.S.V., Avogaria di Comun, Cittadinanza originaria, b. 364/4, ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] e dagli Austro-Russi. Con tutta probabilità ha letto Garzoni. E da lui ha appreso come, all'inizio Pietro, ibid., IV, Roma 1962, pp. 66-68 e Mario Gliozzi, Arduino, Giovanni, ibid., pp. 64-66.
46. Cit. in Michele Maylender, Storia delle accademie ...
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Gli ultimi quarant’anni
Luca Pes
Il territorio e le parole
Chi studia Venezia nella seconda metà del Novecento si trova davanti a un problema inedito: quello della sua definizione e descrizione. Infatti, [...] e un elettorato che ha espresso anche sindaci provenienti dalla terraferma come Giovanni Favaretto Fisca (D.C.-P.S.I.-P.S.D.I., 1960 Questa ‘scomodità’ si aggrava con la scomparsa dei garzoni di negozio e dei facchini. Il cambiamento è segnato ...
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Le scuole
Patricia Fortini Brown
Le "scuole"
Nella relazione inviata nel 1497 al duca di Milano sulle istituzioni caritative, l'ambasciatore milanese Battista Sfondrato dichiarava che le Scuole grandi [...] Antonia dona del magnifico miss. Marin da cha di garzoni come nobel fradelo, e sorela de la dita " si riferisce alla cera e alle candele.
67. A.S.V., Scuola Grande di San Giovanni Evangelista, vol. 7, cap. 2, c. 2r-v, citato da B. Pullan, La ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] però non venne realizzato. L’11 giugno 1519 i «garzoni» di Raffaello, che «hanno dipinta la loggia», ricevettero , Paris 1864; G. Campori, Notizie e documenti per la vita di Giovanni Santi e di Raffaello Santi da Urbino, in Atti e memorie delle RR ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] le più tarde proposte per la palazzina d'estate della villa Garzoni a Collodi.
Mentre ancora sulla strada del ritorno, il in merito al contemporaneo concorso per la facciata di S. Giovanni in Laterano e alla mancata esecuzione del progetto per il ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] a Orsanmichele e che un'ingegnosa soluzione fu trovata da Donatello, il quale con i suoi garzoni se la rideva alle spalle di Giovanni. Riveduta dalla critica moderna la distorta considerazione vasariana, G. è ormai considerato uno degli artisti più ...
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pulzella
pulzèlla (o pulcèlla) s. f. [dal fr. ant. pulcele (mod. pucelle), da un lat. pop. *pulicella, di origine incerta (forse der. di pullus «animale giovane»)], letter. – Fanciulla non maritata, vergine: Esso parlava ancor de la larghezza...
luminaria
luminària (ant. o region. luminara) s. f. [dal lat. tardo luminaria, pl. di lumĭnar o luminare: v. luminare1]. – 1. a. Illuminazione pubblica in occasione di qualche festa o ricorrenza: la l. di s. Giovanni. b. non com. Con senso...