Potente e ricca famiglia del Regno diNapoli che comincia ad avere rilievo storico già nell'età dei primi Angioini. Fra tutti ricordiamo Filippo, arcivescovo diNapoli dal 1288 al 1301, insigne per le [...] da Perugia; Pietro, siniscalco al tempo diGiovanna I (tra il 1343 e il 1381); Enrico (m. 1412), dell'obbedienza di Urbano VI, vescovo di Bitonto (1382-83), poi di Trani (1383-90), infine, arcivescovo diNapoli (1390-1400), che restaurò la facciata ...
Leggi Tutto
Primogenito (Napoli 1467 - ivi 1496) di Alfonso duca di Calabria (poi re Alfonso II) e di Ippolita Maria Sforza, ebbe educazione squisitamente umanistica coronata con la lunga e fida amicizia del Cariteo, [...] varie vicende (tra cui la sconfitta a Seminara del 18 giugno 1495), in Napoli che era già insorta contro i Francesi. Nel 1496 sposò Giovanna d'Aragona, per assicurarsi l'appoggio di Ferdinando il Cattolico; e già, dopo la vittoria d'Atella (20 luglio ...
Leggi Tutto
Figlio (m. Altamura 1463) di Raimondo Orsini del Balzo e di Maria di Enghien, contessa di Lecce, ebbe i beni paterni solo dopo la morte di Ladislao, re diNapoli, che aveva sposato Maria occupandone i [...] si ritirò a Taranto ove si mise a capo dei baroni ribelli a Ferdinando in favore diGiovanni d'Angiò, figlio di Renato (1459). Sconfitto dopo lunga lotta e alterne vicende, si riconciliò con Ferdinando; ma morì poco dopo ucciso, sembra, da sicarî ...
Leggi Tutto
Primogenito (m. 1438) diGiovanni, ebbe vita avventurosa: prigioniero dei Turchi a Nicopoli (1396), liberato sciupò in feste i danari raccolti per una spedizione che doveva guidare contro l'Inghilterra. [...] di Beatrice di Navarra, sposò nel 1415 la regina Giovanna II diNapoli e, assunto il titolo di re, cercò di spadroneggiare nello stato. L'avventura napoletana di fece frate e si ritirò in un convento di Besançon. Morto senza figli maschi, i suoi ...
Leggi Tutto
Signore di Firenze (1305 circa -1356); figlio di Gualtiero V, nel 1311, alla catastrofe del ducato, fu portato in salvo dalla madre Giovannadi Châtillon presso gli Angioini diNapoli, con i quali più [...] disastro, l'8 sett. 1342 fu acclamato signore a vita. Ma presto si rese inviso per fiscalità e ogni sorta di vessazioni, finché il 26 luglio 1343, scoppiata un'insurrezione, dovette lasciare Firenze. Morì combattendo a Poitiers contro gli Inglesi. ...
Leggi Tutto
Giurista e uomo politico (n. Napoli 1325 - m. dopo il 1394), prof. di diritto a Napoli e a Padova. Creato gran cancelliere e conte di Gioia dalla regina Giovanna I, abbandonò gli studî di diritto per darsi [...] originò lo scisma d'Occidente. In seguito all'occupazione diNapoli da parte dei Francesi di Luigi d'Angiò nelle lotte per la successione a Giovanna I, fuggì a Milano, divenne consigliere di Gian Galeazzo Visconti e ne fu (1394) ambasciatore presso ...
Leggi Tutto
Capostitite della casa fu Giovanni, conte di Gravina (m. 1335), figlio di Carlo II d'Angiò. Da Giovanni nacquero Carlo, che sposata Maria sorella diGiovanna I diNapoli, finì tragicamente nel 1348 (v. [...] che cadde a Poitiers (1356) combattendo contro gli Inglesi. Da Luigi nacque Carlo III, che nel 1381 divenne re diNapoli. Da Carlo III nacquero Ladislao, re dal 1386 al 1414, e Giovanna II, regina dal 1414 al 1435, con la quale la casa si estinse. ...
Leggi Tutto
Famiglia nobile; il capostipite fu Giovanni (m. 1316), notaio in Barletta, decorato della dignità cavalleresca (1289), in seguito conestabile di Lucera dove aveva contribuito alla distruzione della colonia [...] così il patrimonio feudale della famiglia. I figli di Nicola, Giovanni, Pietro, Ludovico e Matteo, impegnati nelle lotte dinastiche del regno diNapoli tra Luigi d'Ungheria e Ludovico di Durazzo, dopo alterne vicende furono sconfitti e impiccati ...
Leggi Tutto
Figlio (Catania 1342 - Messina 1377) di Pietro II, successe al fratello Ludovico nel 1355 sotto la tutela della sorella Eufemia. Dopo un lungo periodo di instabilità per le ribellioni fomentate dai Chiaramonti [...] e gli attacchi degli Angioini, poté concludere la pace, per l'interessamento di papa Giovanni XI, con la regina diNapoliGiovanna I d'Angiò (1372). Sposò nel 1360 Costanza di Castiglia da cui ebbe un'unica figlia, Maria. ...
Leggi Tutto
(o quartaruolo) Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 l; era la quarta parte del barile.
Piccola moneta di mistura veneziana, coniata a cominciare dal dogato [...] di Enrico Dandolo, del valore di 1/4 di denaro.
Moneta diGiovanna II d’Angiò-Durazzo regina diNapoli, coniata all’Aquila e chiamata q. aquilano, equivalente a 1/4 di carlino, detta anche cella. ...
Leggi Tutto
nàpoli s. m. e f. [dal nome della città di Napoli]. – 1. s. m., region., spreg. Designazione e appellativo ingiurioso, usato, specialmente in passato, per designare i napoletani o, più generalm., un meridionale immigrato nel Nord d’Italia: gente...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...