L'economia
Luciano Pezzolo
Strano secolo, il Seicento: dimenticato per lungo tempo da una storiografia attenta alla grande politica e distolta dalle luci del Rinascimento; etichettato come il secolo [...] XVI-XVIII), in Le arti edili a Venezia, a cura diGiovanni Caniato - Michela Dal Borgo, Roma 1990, pp. 251-252 -203 (pp. 193-211).
126. J.A. Marino, L'economia pastorale nel Regno diNapoli, pp. 391, 393, 395-397.
127. F.W. Carter, The Commerce of the ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] innanzitutto Luigi I d'Angiò, morto a Bisceglie nel 1384 mentre tentava di conquistare Napoli; da questi passò a Luigi II, pretendente come il padre al trono diNapoli promessogli da Giovanna I; e da Luigi II pervenne a Iolanda d'Angiò, sua moglie ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] di misura lineari, ponderali e di capacità vicino-orientali
di Maria Giovanna Biga
Le unità di misura (di lunghezza, di peso e di Archeologico Nazionale diNapoli. Gli esemplari del Museo Nazionale Romano sono esposti ora nelle Terme di Diocleziano. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] , non presenta grandi pregi il Chronicon venetum di un Giovanni Diacono, guida di Ottone III in una sua visita a Venezia che ormai era il Regno diNapoli pochi sono i casi di scritture di rilievo, poiché «le fonti storiche di questa età non possono ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] che lo vide presente ad Avignone e a Napoli, con opere quali il polittico datato 1366 (Napoli, Mus. e Gall. Naz. di Capodimonte; Altenburg, Staatl. Lindenau-Mus.), commissionato da Giovanna d'Angiò per il castello di Casaluce - e una fervida pratica ...
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L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] Torinese, Sesto San Giovanni, Milano, Tricesimo, diNapoli insieme a san Gennaro), Oronzo e Cataldo (Puglia; il secondo è san Cataldo, patrono di Taranto di origine longobarda), Filomena (Molise, dove è oggetto di culto particolare in provincia di ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] sui monumenti bolognesi, ivi, pp. 353-363; A. Moskowitz, Giovannidi Balduccio's Arca di San Pietro Martire: Form and Function, Arte lombarda, n.s., 1991 1967; F. Bologna, I pittori alla corte angioina diNapoli 1266-1414, Roma 1969; G.M. Lechner, ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] imperatore nel 1594: qui, anzi, il viceré diNapoli procedeva alla fortificazione di Porto Longone. Più proficua fu per il a F. (la cui immagine fu qui raffigurata nel 1607 da Giovanni dell'Opera nella statua, poi completata, con i quattro mori), a ...
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La redistribuzione del reddito tra regioni
Ada Becchi
La redistribuzione di reddito tra regioni attraverso il meccanismo della finanza pubblica è un tema ‘caldo’ della recente fase politica italiana. [...] fatto prima, per es. con la legge per il risanamento diNapoli (l. 15 genn. 1885 nr. 2892), ma molto a conclusioni peculiari. Per es., secondo Pietro De Matteis e Giovanna Messina (Le capacità fiscali delle regioni italiane, «Seminari e convegni ...
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Un indicatore fondamentale dello stato di aggregazione delle regioni italiane è costituito dal grado di integrazione linguistica, ovvero dal ‘coefficiente di penetrazione’ dell’italiano nel tessuto linguistico [...] fossero spiegate nel dialetto natìo»; viceversa nella provincia diNapoli «gli insegnanti vecchi usano il dialetto e diGiovanni Ruffino, è stato sottoposto all’attenzione di 500 studenti universitari un testo contenente una ventina di forme di ...
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nàpoli s. m. e f. [dal nome della città di Napoli]. – 1. s. m., region., spreg. Designazione e appellativo ingiurioso, usato, specialmente in passato, per designare i napoletani o, più generalm., un meridionale immigrato nel Nord d’Italia: gente...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...