Soprano spagnolo, nata a Barcellona il 12 aprile 1933. Studia per dodici anni al Conservatorio di Barcellona con E. Kenny, C. Badia e N. Annovazzi, vincendo nel 1954 la medaglia d'oro del Liceo. Nello [...] Scala (Parsifal, nel 1960) e al San Carlo diNapoli (Crepuscolo degli dei, nel 1961). Vienna, Lisbona (Ifigenia in Tauride di Gluck, nel 1960), Barcellona e Città di Messico (Manon di Massenet, nel 1963) ne consolidano la tecnica. La consacrazione ...
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Primogenito di Alfonso duca di Calabria (poi re Alfonso II) e d'Ippolita Maria Sforza, nato in Napoli il 26 giugno 1467, morto ivi il 5 ottobre 1496. Ebbe precettori Gabriele Attilio e Aulo Giano Parrasio; [...] suo segretario. Principe di Capua appena nato, e duca di Calabria alla morte Capua e Gaeta si arrendevano, e finanche Napoli, che pure lo aveva accolto con entusiasmo, il quale strinse nuova parentela sposando Giovanna, sua zia e nipote del Cattolico ...
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Musicista, musicologo e regista, nato a Napoli il 25 agosto 1933. Figlio d'arte, si diplomò al Conservatorio diNapoli, dove aveva frequentato i corsi di pianoforte e composizione. Iniziata la carriera [...] l'Accademia di belle arti diNapoli (1972-76) ed è stato direttore artistico del Teatro S. Carlo diNapoli dal 1983 testi di R. Viviani (1986); Stabat Mater, per voce recitante, 8 vocalisti e orchestra (1986); Mistero e processo diGiovanna d'Arco ...
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. Famiglia fiorentina, staccatasi da un ceppo originario, il cui capostipite sarebbe stato un Sichelmo patrono di San Michele di Passignano e signore di Montebuoni, Petroio, Fabbrica, Sambuca. Si denominò [...] con la parte della Chiesa e di Carlo d'Angiò; e da ciò l'occasione di recarsi presso l'amica corte diNapoli, ove goderono d'una posizione di privilegio. Così Uguccione di Albizzello, confidente di Gualtieri di Brienne, duca d'Atene, e dei ...
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PORTICI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Ruggero MOSCATI
Città della provincia diNapoli, da cui dista 10 km., che si allunga sulla carrozzabile Napoli-Torre Annunziata, ai piedi [...] di 70.100 tonnellate di merci sbarcate e di 7600 tonn. di merci imbarcate. La città è sulla ferrovia Napoli- Giovanna I la dette in feudo come castellania ad Antonio Carafa; più tardi passò alla principessa di Migliano e nel 1695 alla contessa di ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando
Mario Menghini
Scrittore e uomo politico, nato a Moliterno in Lucania, il 28 agosto 1815, morto a Parigi il 29 marzo 1890. Fece a Napoli gli studî di medicina, [...] 26 anni diede saggio con un romanzo, Malina di Taranto, in cui è protagonista la regina Giovanna. Ingegno versatile, carattere irrequieto, rude, spirito fantastico e battagliero, il P. visse a Napoli nel periodo precedente al 1848 in relazione con i ...
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Condottiero, nato circa il 1422, morto nel 1478. Figlio di Angelo Gambatesa conte di Campobasso e diGiovannadi Celano, non discende, come fu creduto erroneamente, dalla casa dei Montfort di Francia. [...] governatore dell'Abruzzo, tradì il re Ferrante aderendo a Giovanni d'Angiò, cui restò fedelissimo, sì da preferire nel 1464 l'esulare in Provenza, anziché sottomettersi al re diNapoli. Seguì l'Angioino nella guerra della Lega del bene pubblico ...
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Comune delle Marche, in provincìa e diocesi di Ascoli Piceno. Il centro capoluogo è situato nel bacino superiore del Tronto, a sinistra del fiume, a 617 m. s. m., in corrispondenza d'un nodo stradale importantissimo, [...] Spelonca, Colle.
Il centro capoluugo è a 30 km. dalla stazione ferroviaria di Ascoli, a 55 km. dall'Adriatico e a 30 da Norcia ( contesa tra Ascoli e Norcia, fu ricostruita forse da Giovanna II diNapoli. Nelle Costituzioni Egidiane (v. arcevia) è tra ...
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. La famiglia amalfitana d'Alagno, di cui s'hanno notizie dal sec. X, ricevuta poi a Napoli nel seggio di Nido, diede al regno uomini di spada, di toga e di chiesa fin dal tempo di Roberto d'Angiò. Notevole [...] ambascerie da Ladislao e da Giovanna II, senatore di Roma nel 1428, nel 1435 tra i componenti la balia di governo formatasi in Napoli alla morte diGiovanna II, nonché capitano della Torre dell'Annunziata, possessore di terre nella prossima Torre del ...
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Nato a Palermo nel 1817. Iniziò gli studî nella città natale e li compì, con non poco profitto, al Conservatorio diNapoli, dove, tra gli altri, ebbe maestri grandissimi come Donizetti e Zingarelli. Nella [...] prima opera, I due pedanti, rappresentata a Napoli nel 1834, diede: Il lazzarone napolitano (1838), Una notte di carnevale (1838), I due gemelli (1839), I due forzati (1839), La locandiera (1839), Giovanna Vallese (1840), La sentinella notturna (1840 ...
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nàpoli s. m. e f. [dal nome della città di Napoli]. – 1. s. m., region., spreg. Designazione e appellativo ingiurioso, usato, specialmente in passato, per designare i napoletani o, più generalm., un meridionale immigrato nel Nord d’Italia: gente...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...