FARA, Francesco di (della)
Angela Lanconelli
Nacque presumibilmente prima della metà del XIV secolo ed esercitò l'attività di medico dapprima a Rieti e successivamente a Roma presso papa Bonifacio IX [...] a Fondi - nei domini di Onorato Caetani, sotto la protezione della regina di Napoli Giovanna I - elessero un nuovo papa nella persona del cardinale Roberto di Ginevra (Clemente VII). Gli inviati del re diCastiglia, recatisi a Roma per raccogliere ...
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ORSINI, Rinaldo
Marco Venditelli
ORSINI, Rinaldo. – Nato nei primi decenni del secolo XIII, fu figlio di uno dei personaggi più influenti della Roma della prima metà del Duecento, Matteo Rosso diGiovanni [...] Carlo d’Angiò. Quando, tra l’11 e il 13 novembre 1266, il senatore di Roma Enrico diCastiglia, ormai apertamente schierato dalla parte di Corradino di Svevia, tese un tranello ai guelfi romani, convocandoli con l’inganno nel palazzo del Campidoglio ...
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BOCCANEGRA, GiovanniGiovanna Balbi
Figlio di Iacopo e di Ginevra Saraceni, fu fratello del primo doge di Genova, Simone, di cui condivise le alterne fortune durante la prima metà del sec. XIV. Nato [...] maggio 1361 Giovanni compare per l'ultima volta con il titolo di governatore di Corsica; subito . 202v; A. Giustiniani, Ann. della Repubbl. di Genova, Genova 1854, II, p. 100; L. T. Belgrano, Un ammiraglio diCastiglia, in Arch. stor. ital., s. 4, ...
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Figlia (n. 1311 - m. Conflans 1349) di Luigi X di Francia e di Navarra. Sposata a Filippo d'Évreux, regnò in Navarra, col marito, dal 1329, in lotta continua, mentre sempre più forti si facevano i torbidi [...] interni, contro il re diCastiglia, col solo aiuto del genero Pietro IV d'Aragona. ...
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Dinastia, originatasi tra il 10° e l’11° sec., che regnò sull’Italia dal 1861 al 1946. Trae nome dall’omonima regione dove inizialmente ebbe propri possedimenti, poi estesi anche al di qua delle Alpi fino [...] Giovanna contessa di Fiandra e di Hainaut (1237), assunse il governo didi León e Castiglia, terzogenito di Carlo Emanuele I, visse alla corte di Madrid (1603-06) dove ritornò dopo l’assassinio del re di Francia Enrico IV (1610) per fare atto di ...
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Tordesillas Cittadina della Spagna, nella Vecchia Castiglia, a 702 m s. l. m., lungo la riva destra del Duero. Raggiunse il suo splendore sotto Giovanna la Pazza, che vi fissò la sua residenza.
Per il [...] Trattato di Tordesillas ➔ Tordesillas, Trattato di. ...
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Popolazione, distinta per linguaggio dai vicini Castigliani e Francesi, che occupa l'angolo NE. della Spagna, cioè la provincia di Guipúzcoa, quasi tutta quella di Biscaglia (Vizcaya), la porzione settentrionale [...] nel 1571 a spese del parlamento di Navarra e per ordine diGiovanna d'Albret. Anche di questo libro, divenuto assai raro eredità passò pure al regno castigliano, i cui sovrani presero da allora il titolo di signori di Biscaglia. Tuttavia, la fierezza ...
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ORLÉANS (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Jean Jacques GRUBER
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Alberto BALDINI
Città della Francia, un tempo capitale dell'Orleanese, ora capoluogo del dipartimento [...] VII, considerando già perduto l'ultimo baluardo della monarchia, progettava di ritirarsi nella Scozia o in Castiglia, quando l'intervento di santa Giovanna d'Arco, corroborato dall'invio di uomini e danari da parte delle "bonnes villes", provocò la ...
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Combattuta tra l'Inghilterra e la Francia dal 1339 al 1453 circa, ma con partecipazione di altri stati e popoli, e con vaste ripercussioni attorno, forma l'ultima fase del duello ingaggiato fra le due [...] naturale Enrico di Trastamare, un esercito francese passò in Castiglia, in sostegno di questo pretendente Giovannidi Lancaster, duca di Bedford.
Verso il 1424 il delfino di Francia, che a sua volta si era proclamato re col nome di Carlo VII, cercò di ...
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Nacque a Parigi il 2 febbraio 1403; era il quinto figlio di Carlo VI, il re pazzo, e di Isabella di Baviera. Ebbe il titolo di conte di Ponthieu, e poiché nessuno si attendeva che potesse salire al trono, [...] azione e lasciò che i cortigiani, quando gl'Inglesi assediarono Orléans, discutessero se fuggire in Castiglia o altrove. L'arrivo a Chinon diGiovanna d'Arco (23 febbraio 1429), scosse C. dall'inerzia; diffidente prima, acconsentì che la Pulzella ...
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agnusdei
agnusdèi (o àgnus Dèi) locuz. lat. («agnello di Dio»), usata come s. m. – 1. Propr., parole iniziali della formula che viene recitata, o cantata, tre volte nella liturgia latina della messa durante la frazione del pane eucaristico...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...