L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] Sede dall'altro. Ai re Cattolici, Isabella regina diCastiglia e Ferdinando re d'Aragona, uniti in matrimonio nel Ordine degli Ospedalieri di S. Giovannidi Dio. Nel 1575 Gregorio XIII riconobbe col nome di oratorio il gruppo di sacerdoti che si ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] sensibile a modelli francesi, quale il Salterio detto di Bianca diCastiglia (Parigi, Ars., 1186). Anche nel Messale secundum più preziosa è offerta dallo splendido Liber viaticus diGiovannidi Neumarkt (v.; Praga, Knihovna Národního muz., ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] verità per ragioni più complesse ‒ dichiarata nulla la Magna Carta diGiovanni Senzaterra. Un papa giurista come Gregorio IX, ben consapevole dei i casi di Alfonso X diCastiglia-León (1252-1284), figlio di Beatrice, cugina di Federico, con ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] del sovrano e diGiovannadi Borbone (Parigi, Louvre), sia nella sua effigie funebre (1364-1366), opera di André Beauneveu, nella in metallo di Enrico III (m. nel 1272) e di Eleonora diCastiglia (m. nel 1290), nell'abbazia di Westminster a Londra ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] 23 marzo 1237, data della morte diGiovannidi Brienne, se è da identificare con lui il "re di Acri" citato (v. 39) (La 'canso', p. 280) ritiene che si tratti invece di Alfonso X diCastiglia (che fra il 1257 e il 1273 aspirò alla corona imperiale ...
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Verdi
Viva V.E.R.D.I.
Giuseppe Verdi, l'Italia e l'Europa
di Quirino Principe
27 gennaio
In tutte le parti del mondo si celebra il centenario della morte di Verdi. A Parma, alla presenza del presidente [...] Sappiamo che il celebre coro da Ernani, "Si ridesti il leon diCastiglia", era divenuto da alcuni anni, insieme con l'ancor più celebre di Eugenio Caimi e con il titolo Giovannadi Guzman, fu rappresentata per la prima volta al Teatro Ducale di ...
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VESPUCCI, Amerigo.
Luciano Formisano
– Nacque a Firenze il 9 marzo 1454, da Nastagio (detto Stagio) di Amerigo Vespucci, notaio, e da Elisabetta (detta Lisabetta o Lisa) diGiovanni Mini, notaio originario [...] 25 agosto 1506 lo stesso progetto venne nuovamente autorizzato da Filippo d’Asburgo, divenuto erede del Regno diCastiglia insieme alla moglie Giovanna, salvo poi arenarsi per sempre con la morte improvvisa del sovrano (25 settembre). Nel frattempo ...
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ENRICO diCastiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo diCastiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] francese Giovannadi Ponthieu, seconda moglie di Fernando III. Questa prossimità fece sorgere voci di una . 145-178, 181 s., 184 ss., 276 s.; P. S. Leicht, Arrigo diCastiglia senatore di Roma, in Studi romani, I (1953), pp. 376-394; D. Waley, The ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] corte di Alfonso XI diCastiglia, come membro del Consiglio regio; nel 1338 divenne arcivescovo di Toledo, primate di Spagna Anzitutto intese ad abbattere la potenza del "prefetto" Giovannidi Vico, che spadroneggiava su quasi tutto il Patrimonio ed ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III diCastiglia - di cui, per ragioni [...] per l'offensiva "pactista" contro la monarchia da parte delle Cortes di Barcellona e per la lotta condotta dagli Infanti Giovanni ed Enrico contro il re diCastiglia, Giovanni II. L'intervento della regina Maria, che aveva retto la luogotenenza ...
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agnusdei
agnusdèi (o àgnus Dèi) locuz. lat. («agnello di Dio»), usata come s. m. – 1. Propr., parole iniziali della formula che viene recitata, o cantata, tre volte nella liturgia latina della messa durante la frazione del pane eucaristico...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...