Nobile inglese (n. 1388 circa - m. Castillon 1453). Sospetto di lollardismo, fu imprigionato (1413), ma, liberato, l'anno dopo era governatore d'Irlanda (1414). Fu accanto a Enrico V nella campagna di [...] in Francia tornò col duca di Bedford (1427), e fu nominato governatore dell'Angiò: sconfitto e preso prigioniero da Giovannad'Arco (Patay, 1429), fu liberato dopo molti mesi. Ma nelle fasi successive della lotta si guadagnò grande reputazione per il ...
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Uomo politico e militare (n. 1389 - m. Rouen 1435); terzogenito di Enrico IV, luogotenente del regno sotto il fratello Enrico V, sconfisse la flotta francese alla foce della Senna (1416) e prese parte [...] di Filippo il Buono di Borgogna, di cui sposò la figlia Anna (1423), diresse le operazioni che portarono alla cattura di Giovannad'Arco. La sua intransigenza verso la Francia gli alienò il duca di Borgogna (nel 1432 Anna era morta) e non poté ...
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Prelato e cronista (Parigi 1388 - Reims 1473), figlio di Jean I. Influente alla corte di Carlo VII e nella chiesa francese; dapprima avvocato generale al parlamento di Poitiers fu, successivamente, vescovo [...] di Luigi IX, cui spiacque l'indipendenza di giudizio di Jouvenel. Si occupò attivamente della revisione del processo di Giovannad'Arco (1456). Lasciò molti scritti, tra i quali una cronaca degli avvenimenti dal 1380 al 1422 (Chronique o Histoire de ...
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Capitano francese (n. 1403 circa - m. 1468). Figlio illegittimo di Luigi d'Orléans, aderì (1421) al partito del Delfino (poi Carlo VII), raggiungendo in breve i più alti gradi militari. Ebbe gran parte [...] nella difesa di Orléans (1427-28); consigliò al re di accettare l'aiuto di GiovannaD'Arco, di cui fu buon compagno e che cercò invano di salvare con una diversione in Normandia. Prese poi parte all'ultima fase della guerra dei Cent'anni, ...
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Avventuriera francese (sec. 15º), che, profittando di una certa somiglianza, si finse sorella di Giovannad'Arco, poi addirittura la stessa Pulzella, sfuggita alla pena capitale (1436). Sposa al nobile [...] lorenese Roberto des Armoises, prese parte a varî fatti d'arme. Nel 1441, scoperta, confessò il suo inganno. Della sua vita avventurosa, in Francia e in Italia, si ha notizia solo fino al 1457, anno in cui sappiamo che il re Renato la graziò della ...
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Uomo politico francese (Château-du-Loir, Angiò, 1365 - Trèves, Gard, 1443). Cancelliere prima dei duchi d'Angiò poi della regina di Francia Isabella e (dal 1416) del delfino Carlo, che egli salvò (1418) [...] quando i Borgognoni occuparono Parigi; contribuì successivamente alla riconciliazione tra il re e il duca di Borgogna. Fu sostenitore e amico di Giovannad'Arco, la cui famiglia (1429) fece nobilitare. Si ritirò dalla vita politica nel 1436. ...
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Scultore (Parigi 1765 - Saint Leu-Taverny, Seine-et-Oise, 1836); allievo del padre, Étienne-Pierre-Adrien (Parigi 1731 - ivi 1823), esordì nel 1798 con una Venere e una Psiche di stile classicheggiante. [...] L'opera sua più nota è il monumento a Giovannad'Arco a Orléans; altre opere: sei scomparti dei bassorilievi della colonna Vendôme, la statua del generale L.-Ch.-A. Desaix a Parigi, ritratti, ecc. ...
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Ecclesiastico (Bourdeilles, Périgord, intorno al 1410 o 1413 - Artannes, Tours, 1484); francescano, vescovo di Périgueux (1437) attese alla riforma della diocesi, si distinse nella protesta contro la Prammatica [...] sanzione di Carlo VII e nella riabilitazione di Giovannad'Arco (1452-1453). Confessore di Luigi XI, difese il card. Balue. Arcivescovo di Tours (1468), nel 1483 fu creato cardinale. È venerato nell'ordine come beato. ...
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Figlio (1401-71) di Charles I d'A. Sostenitore dei diritti del delfino, il futuro Carlo VII, ebbe da lui l'incarico di seguire e proteggere militarmente Giovannad'Arco; a lui la monarchia francese dovette [...] la sottomissione della Guienna. Nel 1456 fece giurare ai proprî figli di non smembrare i possessi dei d'Albret e di trasmetterli in futuro ai primogeniti maschi. ...
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Vescovo di Beauvais (n. presso Reims 1371 circa - m. Rouen 1442); del partito dei Borgognoni, ottenne il vescovato di Beauvais nel 1420, ma ne fu cacciato nel 1429 dalla popolazione favorevole agli Armagnacchi [...] e ostile agli Inglesi. Fu il giudice principale nel processo contro Giovannad'Arco (1431), per cui ebbe nel 1432 il vescovato di Lisieux, nella Normandia tenuta dagli Inglesi. ...
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articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando se si tratta di un essere od oggetto...
pulzella
pulzèlla (o pulcèlla) s. f. [dal fr. ant. pulcele (mod. pucelle), da un lat. pop. *pulicella, di origine incerta (forse der. di pullus «animale giovane»)], letter. – Fanciulla non maritata, vergine: Esso parlava ancor de la larghezza...