Umanista nato a Villanova d'Asti verso il 1412, a quindici anni cominciò a frequentare in Trino la scuola di Simone Tronzano. Più tardi fu mandato a Pavia a studiare logica, filosofia e medicina e vi ebbe [...] ed epistole su argomenti disparatissimi, come la descrizione del terremoto napoletano del 1456, delle prime imprese di Giovannad'Arco, di Parigi e di altre città della Francia; elegie indirizzate a illustri Genovesi per ottenere una cattedra ...
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Cardinale, nato a Gradoli, presso Viterbo, il 4 marzo 1847, morto a Roma il 10 ottobre 1914. Studiò nel collegio dei gesuiti di Orvieto, quindi nel seminario di Montepulciano, infine si laureò in diritto [...] di Propaganda Fide, fu pure avvocato della Congregazione dei riti, e in questa sua qualità perorò per la beatificazione di Giovannad'Arco. Entrato in diplomazia, fu uditore della nunziatura di Parigi (1879) e tornato a Roma tre anni dopo, ebbe la ...
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STOLZ, Teresa
Arnaldo Bonaventura
Soprano drammatico, nata a Elbekosteletz (Kostelec nad Labem) in Boemia nel giugno del 1834, morta a Milano nella notte dal 22 al 23 agosto 1902. Dopo aver fatto a [...] Dopo aver cantato a Tiflis, a Odessa, a Costantinopoli, venne nel 1865 in Italia ed ebbe un grande successo cantando nella Giovannad'Arco del Verdi, al teatro alla Scala. Nel 1867 condusse al trionfo, a Bologna, il verdiano Don Carlos e nel 1869 fu ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] da ogni gratuito formalismo.
Intanto, M.L. Spaziani (n. 1924), dopo essersi provata nei modi di un'epica popolareggiante (Giovannad'Arco, 1990), ha ritrovato le sue più consuete misure ne I fasti dell'ortica (1996); coltissima e schiva, inoltre, ci ...
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Tecnica. - "Panno tessuto a figure, per uso di parare e addobbare; così detto dalla città di Arras in Francia, donde da prima veniva, per lo che fu anche detto panno di Arazzo o di Arazza". Così il vocabolario [...] campi e dei boschi (Museo artistico industriale di Vienna), ed uno solo un soggetto storico, l'Entrata di Giovannad'Arco in Chinon (museo d'Orléans), sono assegnati ad incerti laboratorî svizzeri, operanti tra il principio del sec. XV e gli inizî ...
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NEW YORK (A. T., 132-133)
Piero LANDINI
Anne FITZ GERALD
Salvatore ROSATI
Luigi COLACICCHI
Henry FURST
Piero LANDINI
Henry FURST
YORK La più importante città degli Stati Uniti, la seconda del [...] Rhind, nella chiesa di St Mary-the-Virgin; quello a Nathan Hale, del Macmonnies, nel City Hall Park; quello a Giovannad'Arco, di Anna H. Huntington, nel Riverside Drive; quello che rappresenta il Sacrificio, di Malvina Hoffman, nella cattedrale di S ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] messenger: the story of Joan of Arc (1999; Giovannad'Arco) ha lavorato soprattutto come produttore e sceneggiatore; i di questo mondo), N. Jordan (The good thief, 2002, Triplo gioco) e D. Boyle (28 days later…, 2002, 28 giorni dopo). A sua volta S ...
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VENEZUELA (XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, 11, p. 1101; III, 11, p. 1078)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Samuel Montealegre
Popolazione. - Secondo il censimento compiuto nel [...] patriota (1957) Gallegos riunisce una sceneggiatura drammatica su Giovannad'Arco, e una serie di racconti che risalgono a de Bellas Artes e con acquisti per la sua collezione. D'allora lo sviluppo della scultura sperimentale sarà vertiginoso.
La ...
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NORVEGIA
Claudio Cerreti
Giannandrea Falchi
Emma Ansovini
Alda Castagnoli Manghi
Aase Bak
Ada Francesca Marcianò-Stefano Ray
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XXIV, p. 944; App. I, p. 899; II, II, [...] fin dall'infanzia; e C. F. Engelstad (n. 1915) che, fedele alle proprie convinzioni religiose, ambienta nella Francia di Giovannad'Arco il suo ultimo romanzo, De levendes land (1987, "La terra dei viventi").
Dei ''ragazzi'' di Profil che, ripudiato ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] in blocco ogni nozione di diritto e di vizio, di giustizìa e d'ingiustizia. "Benché ciò che si chiama virtù in un clima sia precisamente e sboccatamente dileggiatrice, la figura di Giovannad'Arco nella Pucelle d'Orléans. Questo poema che formò la ...
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articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando se si tratta di un essere od oggetto...
pulzella
pulzèlla (o pulcèlla) s. f. [dal fr. ant. pulcele (mod. pucelle), da un lat. pop. *pulicella, di origine incerta (forse der. di pullus «animale giovane»)], letter. – Fanciulla non maritata, vergine: Esso parlava ancor de la larghezza...