BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] et efficax per exempla (Colle 1842), con cui attraverso le eroine dell'età classica, oltre a Cinzica Sismondi e Giovannad'Arco, si proponeva di offrire esempi di forti animi femminili. Le sue preferenze andavano alla letteratura classicista, e fra i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La letteratura fantastica si sviluppa nel XIX secolo attraverso un percorso complesso [...] Zenobia dai candidìssimi denti, da Penèlope, Porzia e Lucrezia, màschere e fardi; e da Talestri, Giovannad’Arco e Giuditta, malli di noce e fichi d’India spinosi, ch’egli contemperò (sempre s’intende spazzàndoli dal glùtine nero che deponeva man ...
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Inquadratura
Serafino Murri
Per i. s'intende la porzione di spazio inclusa nel quadro visivo bidimensionale, entro la cornice rettangolare che delimita l'immagine proiettata del film, e ancora, sul [...] in senso simbolico tra gli altri dal danese Carl Theodor Dreyer, che nel film La passion de Jeanne d'Arc (1927; La passione di Giovannad'Arco), durante le scene del processo, attraverso un'ossessiva alternanza tra i. dall'alto della prigioniera per ...
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GAVAZZENI, Gianandrea
Federico Fornoni
Nacque il 25 luglio 1909 a Bergamo, nel palazzo appartenuto alla famiglia Tasso dove aveva soggiornato il poeta Torquato. I genitori, Giuseppe e Pierina Monzini, [...] giovane scuola (Umberto Giordano, Mascagni, Francesco Cilea, Riccardo Zandonai), senza dimenticare i lavori più recenti (Giovannad'Arco al rogo di Arthur Honegger, regìa di Roberto Rossellini, protagonista Ingrid Bergman, 1954, già presentata al ...
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Danimarca
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema danese si sviluppò assai presto e conobbe un periodo aureo nella prima metà degli anni Dieci, quando divenne, nonostante le limitatissime dimensioni del [...] offerta la regia di La passion de Jeanne d'Arc (1927; La passione di Giovannad'Arco).
L'avvento del sonoro
Nel 1928 nacque senso o alla fantasia: da cui il nome di hyggefilm (cinema d'ingegno) dato a tale tipo di produzione popolare. L'esempio più ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Giuseppe Verdi è sicuramente il compositore italiano più popolare e molte delle sue opere [...] anni Verdi insiste sul filone “nazional-popolare” con Giovannad’Arco (1845), Attila (1846), e infine con La in stile contrappuntistico.
Verdi dopo il 1860
A partire dall’unità d’Italia, a contrastare l’avanzata dello “straniero” resta in pratica ...
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AMEDEO VIII, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castelo di Chambéry il 4 sett. 1383.
Successe al padre nel governo dello [...] il Rodano. Tutti i progetti sabaudi di espansione nella regione rodanica furono colpiti dal risveglio nazionale francese determinato da Giovannad'Arco. Grande fu l'emozione a Chambéry dopo la liberazione di Orléans e la spedizione a Reims; per un ...
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Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] , ecc.); «vago sembiante» (Oberto, Otello, già a partire da Boccaccio e fino a Goldoni e Leopardi); «vile seduttore» (Giovannad’Arco, Simon Boccanegra, La forza del destino, La battaglia di Legnano e già in Alfieri). Esse creano una fitta rete di ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] un amico sulla comiliazione tra il papato e il Regno d'Italia. Forte delle recenti prese di posizione leoniane, riaffermò, significativi. Tra i versi e le opere teatrali: Giovannad'Arco, tragedia (1849, inedita); Buondelmonte, tragedia, Firenze ...
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MARIANI, Angelo
Anna Tedesco
– Figlio di Natale e di Maria Grilli, nacque l’11 ott. 1821 a Ravenna, dove fu battezzato il giorno seguente.
Quasi nulla si sa della sua famiglia, se non che fosse piuttosto [...] diresse con successo alcune opere di G. Verdi (I due Foscari, Nabucodonosor, I Lombardi alla prima crociata, Ernani e Giovannad’Arco), oltre a lavori di A. Rolla e G. Devasini. La direzione appassionata del Nabucco causò quasi un tumulto popolare e ...
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articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando se si tratta di un essere od oggetto...
pulzella
pulzèlla (o pulcèlla) s. f. [dal fr. ant. pulcele (mod. pucelle), da un lat. pop. *pulicella, di origine incerta (forse der. di pullus «animale giovane»)], letter. – Fanciulla non maritata, vergine: Esso parlava ancor de la larghezza...