LORENZANI, Paolo
Saverio Franchi
Nacque a Roma il 5 genn. 1640 da una famiglia di artisti (ottonai e medagliari). Il padre, Giovanni Antonio, era nativo di San Terenzo (Sarzana); la madre, Lorenza Baratta, [...] 1679) ed entrare al servizio della regina Maria Teresa d'Austria. Per i gusti della corte francese la presenza del , 687; G. Baini, Memorie storico-critiche della vita e delle opere di Giovanni Pierluigi da Palestrina, Roma 1828, II, p. 282; J.-B.-Th. ...
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COPPOLA, Pietro Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Castrogiovanni (l'attuale Enna) l'11 dic. 1793 da Giuseppe, maestro di cappella e compositore, e da Felicia Castro da Leonforte, sua seconda moglie, crebbe [...] per rappresentarvi le sue opere più recenti, compose l'opera seria Giovanna I, regina di Napoli (libretto di A. Pendola, teatro S fatto respingere titoli onorifici offertigli a Vienna dall'imperatore d'Austria e poi da Francesco II. Nel 1865 fece ...
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GAFFORINI, Elisabetta
Lucia Bonifaci
Nata a Milano nel 1775 questa affascinante figura di cantante, celebratissima nel suo tempo, lascia tuttavia dietro di sé poche notizie sulla vicenda biografica. [...] è documentata per l'ultima volta a Milano nella cantata di V. Federici Il mistico omaggio, al cospetto dell'arciduca Giovannid'Austria. Altri tre anni di silenzio, poi, nell'aprile del 1818, al teatro La Fenice di Venezia apparve ne L'orfana ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] Fondazioni Ugo La Malfa, Pietro Nenni, Giovanni Spadolini, Ugo Spirito di Roma, Ezio incremento dei cataloghi nazionali (Austria, Italia, Germania Est e le facciate dei palazzi, il panorama, le opere d'arte, i quadri e le sculture esposte al pubblico ...
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albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...
oscarizzato
p. pass. e agg. Insignito di un premio Oscar. ◆ Borbotta [Carlo] Ponti: «Per me, dovrebbe vincere come miglior regista americano Terrence Malick: [Steven] Spielberg è già stato troppo “oscarizzato”. Anche tu, Sofia, la pensi come...