quando
Ugo Vignuzzi
Congiunzione (e, introducendo proposizioni interrogative, avverbio interrogativo) temporale di frequenza alquanto elevata nell'opera dantesca, in particolare nel Convivio (quasi [...] quando fanno segno / a' marinar con l'arco de la schiena..., e anche Pg VI 66 'l maginar mi ven ben fiso, / giugnemi tanta pena d'ogne parte; Rime XCI 43 Io son servente, e quando da le larghe onde, / dì a Giovanna mia che per me chiami; Fiore LX ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] 1463 la medaglia di Renato e Giovanna di Laval; nel 1464 quella di Giovannid'Angiò, figlio di Renato e duca . Gvozdanović), I due rilievi di Pietro da Milano e di F. L. nell'arco di Castelnuovo in Napoli, in Napoli nobilissima, XX (1981), 3-4, pp. ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] , trascrivendone le iscrizioni. A Rimini visitò l'arco di Augusto, il ponte di Tiberio e due Univ. di Padova, I, Padova 1922, pp. 19-21; R. Sabbadini, Giovanni da Ravenna insigne figura d'umanista (1343-1408), Como 1924, pp. 55-56; V. Lazzarini, I ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] farsette per musica, rappresentate con successo e per un lungo arco di tempo sui palcoscenici italiani ed europei dove, a volte, prima volta il Don Giovanni di Mozart.
Fama e successo che accompagnarono il D. - in Italia e nel resto d'Europa - per ...
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TOLOMEI
Michele Pellegrini
– Famiglia tra le cinque ‘schiatte maggiori’ che composero l’indiscussa élite del ceto magnatizio senese della piena età comunale e quindi del patriziato cittadino nella prima [...] di Castelmontone e di Porta all’Arco che consentirono, tra l’autunno tra cui spicca quello di Giovanna di Benuccio e Spinello di Meo . 475-492; Ead., I T. banchieri di Siena, Siena 1995; D. Waley, Siena e i senesi nel XIII secolo, Siena 2003, ad ind ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] Fiore alle dipendenze rispettivamente dei capomastri Lorenzo di Filippo e Giovannid'Ambrogio. Nella sezione più bassa della porta della Mandorla di marmo "facte per Johannes eius filium".
Nell'arco di diciassette mesi un Isaia era stato scolpito da ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] risalire a quel tempo la costruzione del settimo arco del ponte sul Ticino (distrutto nella guerra d'oro (Milano, Arch. dell'Ente comunale d'assistenza, Serie famiglie, cart. 123). Ramengo pare abbia avuto, a quanto risulta, un solo figlio, Giovanni ...
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Alighieri (Alaghieri)
Arnaldo D'addario
Delle origini della sua famiglia parla più volte (If XV 73-78, Pd XV 91-96, 130-148, XVI 1-9, 34-35) lo stesso D. per bocca di Brunetto Latini e di Cacciaguida. [...] della trattoria del Pennello e l'andito contiguo ".
Nell'arco di tempo di circa due secoli, le condizioni sociali degli i quali lo Zingarelli, non esitano a vedere in questo Giovanni un figlio di D., anzi il primogenito, che, per il fatto di esser ...
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mio (meo; plur. anche mia)
Riccardo Ambrosini
1. L'aggettivo e pronome di I singol. indica che una determinata persona, cosa o qualità (‛ mio figlio ', ‛ i miei occhi ', ‛ la mia camera ', ‛ la mia virtù [...] oltre). Si osserva una sfumatura affettiva in Pg VIII 71 dì a Giovanna mia che per me chiami / là dove a li 'nnocenti si tutti miei prieghi / ti porgo; in Pg XIII 114 già discendendo l'arcod'i miei anni, la '21 reca di miei anni e vari codici de ...
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RICCI, Matteo
Ronnie Po-chia Hsia
RICCI, Matteo. – Nacque a Macerata il 6 ottobre 1552 da Giovanni Battista, speziale, e da Giovanna Angiolelli. Primogenito di numerosi figli, studiò con i padri della [...] straniero. Scoraggiato, Ricci tornò a Nanchang, dove nell’arco di soli due anni la sua carriera avrebbe fatto M. Del Gatto, Macerata 2000; Lettere (1580-1609), a cura di F. d’Arelli, Macerata 2001; Li Madou zhongwen zhu yi ji (Raccolta di scritti e ...
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articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando se si tratta di un essere od oggetto...
pulzella
pulzèlla (o pulcèlla) s. f. [dal fr. ant. pulcele (mod. pucelle), da un lat. pop. *pulicella, di origine incerta (forse der. di pullus «animale giovane»)], letter. – Fanciulla non maritata, vergine: Esso parlava ancor de la larghezza...