SISTO IV, papa
Giuseppe Lombardi
SISTO IV, papa. – Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo «accimator panni» (così qualificato in diversi [...] p. 551). Fu stampata a Roma in circa trecento copie da Giovanni Filippo de Lignamine, con dedica al pontefice (ivi per l’accenno Leonardo della Rovere e una figlia naturale di Ferrante d’Aragona (in quel febbraio il giovanissimo Leonardo fu nominato ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] si avviarono per le eventuali nozze tra il principe secondogenito Giovanni duca di Peñiafiei e la regina Giovanna II, A. si era venuto convincendo della necessità che il regno d'Aragona, per rendere veramente efficiente la dominazione in Sicilia e in ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] in procinto di recarsi al duello con Pietro III d'Aragona, lasciò la reggenza al figlio, nominandolo suo vicario Roma, in missione presso la corte pontificia, con l'abate Giovanni di Saint-Germain-des-Prés.
L'oggetto della missione purtroppo ...
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URBANO V, papa, beato
Michel Hayez
URBANO V, papa, beato. – Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, dipartimento di Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale, e da Amphélise di Montferrand, [...] (con lo scambio di territori e la liberazione del re di Francia Giovanni II, dopo cinque anni, tra il 1356 e il 1361, di di Navarra; oltre che ovviamente da Pietro IV il Cerimonioso d’Aragona) ad accordare una decima con il pretesto di una crociata ...
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COTRUGLI (Contrugli, Cotrulli, Kotrulja, Kotruljević, Kotrulj, Kotruljić), Benedetto (Benko)
Michele Luzzati
Figlio di Giacomo e di Nicoletta Illich, nacque a Ragusa, (Dubrovnik), forse intorno al 1410, [...] diritti di tratta di grani dal Regno. Uno zio del C., Giovanni, era impegnato nel traffico di sale, salnitro e orzo, che importava era proceduto l'impegno del C. al servizio di Ferdinando d'Aragona. Oltre che nelle missioni diplomatiche, cui già si è ...
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URBANO VI, papa
Ivana Ait
URBANO VI, papa. – Figlio di Nicolò Prignano, probabilmente proveniente da Pisa ed emigrato a Napoli per motivi politici – era forse un mercante –, e di Margherita Brancaccio [...] Durazzo furono determinanti per la rottura con la regina Giovanna I d’Angiò (inizialmente favorevole a Urbano VI, in considerazione dal caso dei Regni iberici, ove Pietro IV re d’Aragona, mentre da un lato si manteneva neutrale raccomandando ai ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] alle prese di posizione in favore della crociata di Alfonso d'Aragona e del duca di Borgogna, Filippo il Buono, il 3 maggio 1443 il senato promise a Teodoro Carastino, ambasciatore dell'imperatore Giovanni VIII, l'armo di dieci galere per portar ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] ritirato nel castello di Cloux presso Amboise, mostrò al cardinale Luigi d’Aragona e al suo segretario Antonio de Beatis, che stese un preziosissimo resoconto, tre quadri: il San Giovanni, la Sant’Anna e, appunto, il ritratto eseguito per il Medici ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] balestra in previsione della guerra tra Firenze e Alfonso d’Aragona, ma dovette assentarsi subito dopo, se la De prospectiva pingendi tradotto in latino dall’amico maestro Giovannid’Anghiari.
Secondo Vasari, Piero «lasciò nel Borgo buonissime ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] Ai re Cattolici, Isabella regina di Castiglia e Ferdinando re d'Aragona, uniti in matrimonio nel 1469, Sisto IV concesse nel 1478 Nel 1572 Pio V approvò l'Ordine degli Ospedalieri di S. Giovanni di Dio. Nel 1575 Gregorio XIII riconobbe col nome di ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...