BOFFA STENDARDO, Marino
Nicola Cilento
Nacque, probabilmente a Pozzuoli, poco dopo il 1380. Conseguito il dottorato in utroque iure - a Napoli, è da presumere -, nel 1406 sposò Giovannella Stendardo, [...] prima congiura dei baroni esplosa nel 1458 quando, alla morte di Alfonso, i feudatari ribelli opposero all'erede, Ferrante, Giovannid'Angiò. La sua fedeltà gli accattivò la gratitudine del re, il quale nel 1484 lo investì della terra di Sant'Antimo ...
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BEAUMONT (Belmonte), Andrea de
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Di origine inglese, non si conoscono né la data né il luogo della sua nascita. La Cronaca della città di Perugia (p.200) lo dice "de stirpe overo de casa regale", la [...] I d'Angiò secondo alcuni, del re di Gerusalemme secondo altri, che Edoardo II d'Inghilterra 1011, 1018, 1020, 1024; G. Temple-Leader-G. Marcotti, Giovanni Acuto (Sir John Hawkwood). Storia d'un condottiere, Firenze 1889, pp. 21, 25 s., 30, ...
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ATTENDOLO, Bosio (Borsio, Bosso, Buoxo Attendoli)
Riccardo Capasso
Nacque nel 1411 da Muzio e da Antonia de, Salimbeni e ricevette il nome del fratello di Muzio, morto nel 1410. Nel 1430 fu creato governatore [...] alla battaglia di S. Fabiano. Per alcuni anni ancora restò a difendere il re di Napoli contro Giacomo Piccinino e Giovannid'Angiò. Nell'inverno del 1464 si trovava in Atri, come attesta una lettera di Angelo de Probis (7 febbraio) che, per ...
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CELANO, Nicola di
Bernardo Di Tuoro
Figlio primogenito di Pietro conte di Celano, nacque con molta probabilità nel terz'ultimo decennio del sec. XIV dato che, quando nell'anno 1400 è ricordato per la [...] di corografia abruzzese merid., in Arch. stor. per le prov. napol., XVI(1891), p. 436; Id., Storia della regina Giovanna II d'Angiò, Lanciano 1904, pp. 78, 121; R. Moscati, L'evoluz. della feudalità, in Arch. stor. per le prov. napoletane, XXXII ...
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CABANIS (Cambanis), Vitale de
Salvatore Fodale
Non si hanno notizie sicure sulla sua origine, né si sa nulla sul luogo e sulla data di nascita. È comunemente ritenuto napoletano. Anche la dizione del [...] riportano sempre il cognome "Cambanis". Dubbia è la sua discendenza da Roberto de Cabanis, gran siniscalco della regina di Napoli Giovanna I d'Angiò.
La prima notizia sicura di lui risale al 1435, quando si recò a Digione per comunicare a Renato ...
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BIURE, Andrea de
Giuliana Meter Vitale
Spagnolo al servizio di Ferdinando di Trastámara e di Alfonso V, ebbe un ruolo importante nell'esecuzione della politica aragonese in Italia agli inizi del sec. [...] Stati italiani. Si andava allora delineando un duplice schieramento: da un canto Filippo Maria Visconti si avvicinava a Giovanna II d'Angiò, anche per tutelare gli interessi commerciali di Genova da lui conquistata nel 1421; dall'altro si ponevano ...
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ANDREA di Onofrio (Andrea Nofri), detto Andrea da Firenze
Oreste Ferrari
Nacque nel 1388 a Firenze, ove iniziò la sua attività di scultore. È ricordato per la prima volta in un atto di pagamento del [...] -gotico tende a slargarsi in una massività già di gusto evidentemente donatelliano: le statue di Ladislao e di Giovanna II d'Angiò, quella della Prudenza e le figurine allegoriche nelle nicchiette del secondo e del terzo ordine del tabernacolo.
Ad ...
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BARRILE, Perdicasso
Ingeborg Walter
Appartenente alla nobile famiglia napoletana dei Barrile, fu investito nel primo decennio del sec. XV della contea di Monteodorisio, con molta probabilità dopo aver [...] , pp. 243 s., 285; B. Candida Gonzaga, Memorie delle Famiglie Nobili delle Province Meridionali d'Italia, I, Napoli 1875, p. 108; N. Faraglia, Storia della Regina Giovanna II d'Angiò, Lanciano 1904, pp. 22, 91-95, 281, 383 n., 418; Id., Storia della ...
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BEAUMONT, Drogone de
Ingeborg Walter
Seguendo l'esempio dei suoi fratelli Goffredo, Guglielmo e Pietro, il B. venne in Italia al seguito di Carlo d'Angiò. È da supporre, benché i cronisti non lo ricordino [...] al figlio Adamo o Adameto (una figlia di nome Giovanna sposò più tardi Maino de Modioblado), unico discendente maschile grandi uffizi del Regno di Sicilia durante il regno di Carlo I d'Angiò, Napoli 1872, pp. 226 s.; P. Durrieu, Les archives ...
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ANNIBALDI, Annibaldo
Peter Partner
Nobile romano, figlio maggiore di Riccardo "de Rota" o "de Coliseo". Nella divisione delle terre del padre fatta nel 1301, il "castrum" di Molara, possedimento principale [...] al 1313 fu proscritto dal governo popolare di Iacopo Arlotti. Ma dopo che il vicariato su Roma fu affidato da Giovanni XXII a Roberto d'Angiò nel 1317, l'A. divenne uno degli strumenti della politica angioina a Roma. Egli fu dapprima eletto senatore ...
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cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....