GIACOMO da Itri
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del XIV secolo probabilmente a Itri, nella contea di Fondi. La prima notizia su di lui è quella della nomina a vescovo di Ischia, intorno al [...] dalle reazioni popolari ad abbandonare Napoli, G. rimase come suo legato apostolico nel Regno, a fianco della regina Giovanna I d'Angiò, la quale era stata deposta da Urbano VI perché scismatica. Nel luglio 1381, quando Napoli fu conquistata da ...
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DEL BALZO, Francesco
Franca Petrucci
Nacque nel 1410 da Guglielmo, conte di Montescaglioso e Bisceglie e duca di Andria (non da Giacomo, principe di Taranto, come afferma il Toppi), e da Antonia Brunforte. [...] già era scoppiata la rivolta dei baroni, che stavano per trovare un capo carismatico in Giovannid'Angiò, nel giugno dell'anno dopo il D. riceveva, insieme con Iacopo della Ratta, arcivescovo di Benevento, le istruzioni per andare a rappresentare ...
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DIANO, Nicola di
Michele Franceschini
Nacque nella seconda metà del sec. XIV a Teano (prov. di Caserta), città da cui la sua famiglia traeva il predicato nobiliare.
I Diano, potenti feudatari del Regno [...] d'Angiò allora regnanti sul trono di Napoli, ai quali erano legati da vincoli di fedeltà e per i quali avevano ricoperto incarichi di prestigio. Il fratello del D 3 maggio 1410, anche il D. passò all'obbedienza di Giovanni XXIII. Volle però farsi ...
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PASQUARELLI, Benedetto
Martina Cameli
PASQUARELLI, Benedetto. – Nacque verosimilmente intorno alla metà del secolo XIV ad Ascoli nella Marchia Anconitana (attuale Ascoli Piceno): precisazione necessaria, [...] che qui militasse nell’esercito di re Luigi I d’Ungheria contro la regina Giovanna I di Napoli, distinguendosi nella presa della città di Luigi I d’Ungheria (col quale aveva a suo tempo militato) contro il re di Napoli, Ladislao d’Angiò-Durazzo, per ...
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BONSI, Tommaso
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze nel 1522 da Roberto e da Elisabetta Soderini. Senatore di Firenze, venne in Francia nel 1550 con Lorenzo Strozzi, vescovo di Béziers, che l'assunse come [...] negoziare il matrimonio di Francesco, duca d'Angiò, con Eleonora de' Medici - progetto d'alleanza che fu però abbandonato rapidamente - Francia in occasione della morte della granduchessa di Toscana Giovannad'Austria. Ad eccezione di questi due e di ...
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CAETANI, Francesco
Daniel Waley
Pronipote di Bonifacio VIII, fu uno dei quattro figli di Pietro (II) e di Giovanna da Ceccano. Nato probabilmente intorno al 1280, sembra che venisse educato da Guido [...] V un canonicato, una prebenda e una prepositura a Cividale. Giovanni XXII (nel 1316 e 1317) vi aggiunse un canonicato a San Felice e altre terre da lui fatta a un consigliere di Roberto d'Angiò l'11 ott. 1324 a Sermoneta "in curia dicti domini, in ...
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BOCCANEGRA, Benedetto
Giovanna Balbi
Canonico della cattedrale di Genova, fu nominato vescovo di Ventimiglia da Urbano VI, l'8 ott. 1382, succedendo a Iacopo Fieschi, trasferito alla cattedra di Genova.
Questo [...] dalla parte del papa scismatico per ingraziarsi Ludovico d'Angiò. D'altronde nel 1387 Marco Doria, signore di Dolceacqua scismatico Bartolomeo de' Giudici accusò il B. presso Giovanni XXIII: questi, richiamandosi ad una decisione del concilio di ...
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ACCIAPACCIA, Nicola
Michele Manfredi
Secondogenito di Pietro e di Maria Capece, nacque a Sorrento nel 1383. Avviatosi alla carriera ecclesiastica, studiò diritto canonico e, prima ancora che raggiungesse [...] di Pisa gli fu tolto il vescovato, ma lo riebbe da Giovanni XXIII, che lo consacrò il 30 genn. 1413. Martino V . 8, 131; N. F. Faraglia, Storia della lotta tra Alfonso V d'Aragona e Renato d'Angiò,Lanciano 1908, pp. 203, 209, 218, 259, 260, 294, 307, ...
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BERARDO da Teramo
Francesco Sabatini
Secondo l'affermazione di un cronista aquilano, B. apparteneva alla famiglia teramana dei Roiano, ma la notizia è dubbia, visto che il suo stemma differisce da quello [...] , avrebbe appoggiato la sua elezione. La solenne consacrazione avvenne il 21 sett. 1382 alla presenza di Luigi d'Angiò, erede di Giovanna, accorso nel Regno per sostenere la regina contro Carlo di Durazzo.
Durante il periodo del suo vescovato, Urbano ...
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cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....