SANSEVERINO, Ruggero
Pasquale Corsi
– Nacque ai primi del Trecento dal ramo dei Sanseverino conti di Marsico, forse da un Tommaso. Nulla è noto della sua formazione. Al momento della sua elezione ad [...] tempo, a svolgere un ruolo di rilievo nell’agnazione Sanseverino. Fuggiti in Provenza Giovannad’Angiò e Luigi di Taranto, dopo l’ingresso in Napoli di Luigi d’Ungheria (23 gennaio 1348), i membri della casata – temendone fondatamente vendette e ...
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VISCONTI, Ambrogio
Daniele Bortoluzzi
– Figlio illegittimo di Bernabò (v. la voce in questo Dizionario) e di Beltramola de Grassi (frutto della relazione furono anche Enrica, Margherita, Estorre, Isotta [...] ) verso Città di Castello, Perugia e Todi. Tuttavia il papa (che aveva sollecitato Giovannad’Angiò, Giovanni Visconti da Oleggio, Niccolò d’Este, Galeotto Malatesta e altri a formare un esercito in difesa della Chiesa) si accordò infine con Bernabò ...
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PRIGNANO, Francesco, detto Butillo
Emanuele Catone
PRIGNANO, Francesco, detto Butillo. – Nacque presumibilmente a Napoli da Giovannello − fratello di Bartolomeo, il futuro pontefice Urbano VI − intorno [...] Ischia, oltre al possesso di una serie di altri beni burgensatici, già posseduti a Napoli da fedeli della regina Giovannad’Angiò; contestualmente promise anche di concedergli a vita l’ufficio di gran camerario e un appannaggio di 5000 fiorini annui ...
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PAINELLI, Andrea
Giuseppe Gardoni
PAINELLI (de Painellis, de Paynellis), Andrea. – Nacque forse verso il 1315, presumibilmente a Goito (Mantova), da dove la famiglia era originaria (ma non ha trovato [...] antiviscontea (Mantova, Padova, Ferrara, la regina Giovannad’Angiò, il papa). In quel frangente Painelli agì in nelle vesti di cancelliere gonzaghesco l’amico e concittadino Giovanni Aghinolfi, letterato e diplomatico, ma strinse amicizia anche ...
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MAZZA, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
– Nacque a Milano il 13 sett. 1817, primogenito di Carlo, stimato ragioniere alle dipendenze del marchese Giuseppe Arconati Visconti. Il padre ne favorì l’inclinazione [...] e, insieme, di soggetti tratti dalla vita popolare e borghese contemporanea. Il M. mise in scena uomini e donne illustri quali Giovannad’Angiò, regina di Napoli (Giovanna di Napoli, prigioniera al Castello dell’Ovo, raggiunta da un sicario di Luigi ...
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DE VIVO, Tommaso
Aurora Russo
Nacque a Orta di Atella, in provincia di Caserta, intorno al 1790, secondo il necrologio dell'Illustrazione italiana, 1884 (a questo articolo ci si riferisce sempre se [...] specchi ustori brucia la flotta romana sotto Siracusa (1832); L'atto provocatorio dei Vespri siciliani; Nozze di Giovannad'Angiò con Andrea d'Ungheria; Giovannad'Angiò prova la sua innocenza al papa Clemente VI; Disfida di Barletta. Attribuiti al ...
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BONCIANI, Gaspare
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Nacque da una famiglia fiorentina impegnata da tempo nella mercatura. Un Gagliardo di Neri Bonciani, probabilmente suo antenato, era stato "discepolo" della compagnia dei Peruzzi [...] Id., Doc. senesi per l'istoriadel regno dal 1414al 1426, in Riv.abruzzese, XI (1896), p. 363; Id., Storia della regina Giovannad'Angiò, Lanciano 1904, ad Indicem; V. Vitale, Trani, Bari 1912, p. 195; B. Croce, Storia del regno di Napoli, Bari 1953 ...
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FILIPPA da Catania (Filippa la Catanese, Filippa Cabanni)
Ingeborg Walter
Secondo il Boccaccio, che le dedicò un intero capitolo nel De casibus illustrium virorum (lib. IX), era di umilissima origine, [...] , senescalco dell'ospizio del re al momento della morte, è ricordata in vari documenti come "magistrissa" di Giovannad'Angiò. Era difficile resistere alla tentazione di sfruttare questa situazione a favore della sua famiglia, che F. seppe introdurre ...
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ARAGONA, Giovannid'
Francesco Giunta
Quarto figlio di re Federico III di Trinacria e di Eleonora d'Angiò, nacque nella primavera del 1317. Dotato di ricchi feudi (Mineo, Alcamo, Francavilla, Torino, [...] novembre a Catania. La Sicilia s'impegnava finanziariamente in modo assai grave verso gli Angioini e il papa, ma Giovannad'Angiò rinunciava all'isola, riconoscendone re Ludovico ed i suoi successori.
La soddisfazione in Sicilia fu unanime, anche se ...
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DELLA PORTA, Giovanni
Salvatore Fodale
Nobile salernitano, era già arcivescovo di Corfù quando, dopo il 1341, viene ricordato per la prima volta nelle fonti a noi note. Trasferito dal pontefice Clemente [...] che egli si era assunto personalmente, quando aveva ottenuto dal papa di poter contrarre matrimonio con la regina Giovannad'Angiò, tanto più che il mancato pagamento era ritenuto dipendere dall'impoverimento delle risorse del Regno, impoverimento da ...
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cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....