ORIMINA, Cristoforo
A. Perriccioli Saggese
Miniatore napoletano attivo nei decenni centrali del Trecento.Appartenente a una famiglia di pittori - un Pietro Orimina nel 1328 venne pagato per affreschi [...] il simbolo dell'Ordine del nodo. Le splendide illustrazioni del codice parigino, copia destinata agli stessi sovrani, Giovannad'Angiò e Ludovico di Taranto, che sono ritratti inginocchiati ai piedi della Trinità nella prima carta, descrivono il ...
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DE VIVO, Tommaso
Aurora Russo
Nacque a Orta di Atella, in provincia di Caserta, intorno al 1790, secondo il necrologio dell'Illustrazione italiana, 1884 (a questo articolo ci si riferisce sempre se [...] specchi ustori brucia la flotta romana sotto Siracusa (1832); L'atto provocatorio dei Vespri siciliani; Nozze di Giovannad'Angiò con Andrea d'Ungheria; Giovannad'Angiò prova la sua innocenza al papa Clemente VI; Disfida di Barletta. Attribuiti al ...
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BONCIANI, Gaspare
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Nacque da una famiglia fiorentina impegnata da tempo nella mercatura. Un Gagliardo di Neri Bonciani, probabilmente suo antenato, era stato "discepolo" della compagnia dei Peruzzi [...] Id., Doc. senesi per l'istoriadel regno dal 1414al 1426, in Riv.abruzzese, XI (1896), p. 363; Id., Storia della regina Giovannad'Angiò, Lanciano 1904, ad Indicem; V. Vitale, Trani, Bari 1912, p. 195; B. Croce, Storia del regno di Napoli, Bari 1953 ...
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FILIPPA da Catania (Filippa la Catanese, Filippa Cabanni)
Ingeborg Walter
Secondo il Boccaccio, che le dedicò un intero capitolo nel De casibus illustrium virorum (lib. IX), era di umilissima origine, [...] , senescalco dell'ospizio del re al momento della morte, è ricordata in vari documenti come "magistrissa" di Giovannad'Angiò. Era difficile resistere alla tentazione di sfruttare questa situazione a favore della sua famiglia, che F. seppe introdurre ...
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ARAGONA, Giovannid'
Francesco Giunta
Quarto figlio di re Federico III di Trinacria e di Eleonora d'Angiò, nacque nella primavera del 1317. Dotato di ricchi feudi (Mineo, Alcamo, Francavilla, Torino, [...] novembre a Catania. La Sicilia s'impegnava finanziariamente in modo assai grave verso gli Angioini e il papa, ma Giovannad'Angiò rinunciava all'isola, riconoscendone re Ludovico ed i suoi successori.
La soddisfazione in Sicilia fu unanime, anche se ...
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DELLA PORTA, Giovanni
Salvatore Fodale
Nobile salernitano, era già arcivescovo di Corfù quando, dopo il 1341, viene ricordato per la prima volta nelle fonti a noi note. Trasferito dal pontefice Clemente [...] che egli si era assunto personalmente, quando aveva ottenuto dal papa di poter contrarre matrimonio con la regina Giovannad'Angiò, tanto più che il mancato pagamento era ritenuto dipendere dall'impoverimento delle risorse del Regno, impoverimento da ...
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STEFANESCHI, Martino (Martino di Porto)
Marco Vendittelli
– Fu figlio di Francesco Stefaneschi di Stefano di Pietro e di una Giacoma, di famiglia sconosciuta; la data di nascita è ignota, ma nel 1324 [...] saccheggiare denaro, spezie, stoffe francesi destinate ai mercanti napoletani e ischitani da una nave di proprietà della regina Giovannad’Angiò, proveniente da Marsiglia e incagliatasi alla foce del Tevere (tra Ostia e Porto). In altri tempi questo ...
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DELLA RATTA (Della Rath), Antonio (Luigi-Antonio)
Salvatore Fodale
Figlio di Francesco di Diego e della seconda moglie di questo, Caterina d'Alneto, nacque dopo il 1336. Dal padre, morto nel 1359, ereditò [...] inviata a Roma dalla regina per versare alla Sede apostolica una parte del censo dovutole dal Regno napoletano. Divenuto ostile l'atteggiamento di Giovannad'Angiò nei confronti del nuovo papa, tra la fine di agosto e i primi di settembre del 1378 il ...
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ANICHINO, Raimondo
Silvano Borsari
Appartenente ad una famiglia tradizionalmente legata ai Caldora - il padre dell'A., un tedesco di nome Anichino, era stato anche egli al servizio dei Caldora - compare [...] fu sconfitto da Alessandro Sforza.
Nel 1459, allo scoppio della nuova guerra per la successione al Regno di Napoli tra Giovannid'Angiò e Ferrante, l'A., sempre al seguito di Antonio Caldora, si schierò dalla parte del pretendente francese. In verità ...
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ALBIZZI, Piero
Arnaldo D'Addario
Figlio di Filippo di Orlando e di Contessa di Sinibaldo Donati; visse a Firenze nel sec. XIV. Dal 1342 è ricordato come membro di numerose ambascerie, a Roma, a Napoli, [...] membri delle due famiglie rivali per il periodo di cinque anni (1372). L'A. si recò alla corte di Napoli, presso Giovannad'Angiò, che lo nominò giustiziere di Abruzzo; ma, pur lontano dalla patria, egli non cessò di influire sugli affari interni di ...
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cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....