BONCIANI, Gaspare
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Nacque da una famiglia fiorentina impegnata da tempo nella mercatura. Un Gagliardo di Neri Bonciani, probabilmente suo antenato, era stato "discepolo" della compagnia dei Peruzzi [...] Id., Doc. senesi per l'istoriadel regno dal 1414al 1426, in Riv.abruzzese, XI (1896), p. 363; Id., Storia della regina Giovannad'Angiò, Lanciano 1904, ad Indicem; V. Vitale, Trani, Bari 1912, p. 195; B. Croce, Storia del regno di Napoli, Bari 1953 ...
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GOZZADINI, Bonifacio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco dopo il 1340 da Gabione di Gozzadino, pronipote di Benno (podestà di Milano) e da Margherita di Nanne Sabatini.
I suoi ascendenti, cavalieri [...] di Carlo VI ottenne di inserire nel proprio stemma il capo d'Angiò. Nel gennaio del 1390 il G. partì per Venezia - come G., venne accolto un prestito di 3000 ducati dal ferrarese Giovanni da Sala, con impegno di dividere a metà lucro e danni ...
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FRESCOBALDI, Berto
Michele Luzzati
Forse figlio di Ranieri e forse nipote di Lamberto (l'uno fu degli Anziani nel 1255 e l'altro nel 1252), nacque probabilmente a Firenze, nella prima metà del secolo [...] i ghibellini di Arezzo innalzando lo stendardo di Carlo d'Angiò; partecipò alle operazioni contro la città avversaria e alla prove documentarie dell'esistenza di una società non più intitolata a Giovanni Frescobaldi, ma al F. o, per essere esatti, a ...
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FORTEGUERRA, Forteguerra
Giorgio Tori
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XIV, da Pagano di ser Lando. Trascorse parte della giovinezza nelle Fiandre, a Bruges, ove, insieme col cugino Bartolomeo, [...] di una alleanza con Milano: l'episodio è certamente da mettere in rapporto con la discesa in Italia del duca Luigi d'Angiò, erede della regina Giovanna I di Napoli.
Dal luglio del 1383 all'agosto del 1385 il F. si dovette trattenere lontano da Lucca ...
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GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel primo decennio del sec. XIV da Ghino di Tuccio; della madre, morta nel 1323, si conosce il solo nome: Telda.
I Guicciardini, di antichissime origini, [...] scopo primario quello di riorganizzare i territori orientali della casa d'Angiò, usando come base operativa la filiale di Chiarenza del il re di Napoli Luigi di Taranto, marito di Giovanna I, chiese aiuti militari alla Repubblica fiorentina: quest' ...
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CARINCIONI (Caransoni, Carinzoni), Matteo
Michele Luzzati
Nato presumibilmente a Lucca nei primi decenni del sec. XIV da Lippo di Opizzo di Oddone, apparteneva al ramo principale di una famiglia nobile [...] soci erano due mercanti avignonesi, tre fiorentini e il lucchese Giovanni Spifame. Alla data del 1374 il C. aveva ormai 186, 225, 307, 348, 405; F. Bock, Roma al tempo di Roberto d'Angiò, in Arch. della R. Deputaz. romana di st. patria, LXV(1942), p ...
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BERTALDI
Silvano Borsari
Famiglia astigiana di mercanti e di banchieri, attiva tra il XII e il XIV sec. L'esponente più noto è Beltramo. Nato probabilmente verso la metà del secolo XII, si trasferì [...] Comitissa, da suo figlio Guglielmo e dalla moglie di questo, Giovanna, che facevano parte di quel gruppo di finanzieri che avevano Quando nel 1313 Asti riconobbe la signoria di Roberto d'Angiò, venne confermato il bando comminato ai Bertaldi, i ...
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BUONACCORSI, Lapo
LLuzzati
Figlio di un Giovanni di Bonaccorso, esercitava la mercatura come fattore della compagnia fiorentina dei Bardi già prima del 1310: Negli anni successivi percorse, con ogni [...] e mercante, anch'egli attivo nel primo trentennio del sec. XIV. Questo secondo Lapo di Giovanni Buonaccorsi - che nel 1327 rivestì il gonfalonierato su nomina di Roberto d'Angiò, signore di Firenze; che fu, in seguito, tra i Sedici gonfalonieri per l ...
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cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....