Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] da ogni gratuito formalismo.
Intanto, M.L. Spaziani (n. 1924), dopo essersi provata nei modi di un'epica popolareggiante (Giovannad'Arco, 1990), ha ritrovato le sue più consuete misure ne I fasti dell'ortica (1996); coltissima e schiva, inoltre, ci ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] di congiure in città, ma attrasse alla causa di Carlo VII perfino qualcuno degli amici del duca di Borgogna. Giovannad'Arco aveva del resto compreso l'importanza del possesso di Parigi per attuare i suoi grandi disegni, e tentò pertanto, dopo ...
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Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] , ecc.); «vago sembiante» (Oberto, Otello, già a partire da Boccaccio e fino a Goldoni e Leopardi); «vile seduttore» (Giovannad’Arco, Simon Boccanegra, La forza del destino, La battaglia di Legnano e già in Alfieri). Esse creano una fitta rete di ...
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Associazionismo
Callisto Cosulich
Nel campo dello spettacolo, pur se la pratica dell'associazione nel teatro e nella danza risale al Medioevo, il termine associazionismo è entrato in uso soprattutto [...] baraccone, un "piacere da iloti", come lo definì Georges Duhamel.
Nessuno dubita ormai che La passion de Jeanne d'Arc (1927; La passione di Giovannad'Arco) di Carl Theodor Dreyer sia stata l'epitome e anche il momento più alto raggiunto da tutte le ...
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donna
L’ipotesi che la d. fosse la figura cardine delle attività produttive e commerciali che gravitavano attorno ai primi insediamenti neolitici è stata stimolata dagli studi di J.J. Bachofen (1856), [...] nella vita di bottega e di corte, o nei panni di pellegrina, mistica, guaritrice e persino di guerriera (Giovannad’Arco). Questa tendenza influenzò anche il modello «in negativo» della strega (cresciuto in antitesi a quello mariano): la stregoneria ...
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bandiera
Stefano De Luca
Un simbolo dell'identità, della coesione e dell'appartenenza
Nata in ambito militare, come insegna per distinguere le proprie truppe da quelle nemiche durante la battaglia, [...] il Cristo risorto viene spesso rappresentato con una bandiera, così come l'arcangelo Gabriele o santi guerrieri quali Giovannad'Arco e San Giorgio ‒ ma l'uso politico-militare prenderà progressivamente il sopravvento. Nell'età dei Comuni il podestà ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] indurre «La Civiltà cattolica» stessa a dilungarsi in quegli anni sui pregi del patriottismo cattolico a proposito di Giovannad’Arco, beatificata nel 1909 e canonizzata nel 1920, nonché del Dante meno ghibellino. La Prima guerra mondiale accelerò il ...
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Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] re e messia e di peculiari figure come Giovannad'Arco (XV secolo), vien fatto di pensare che la (v., 1981) e J. Blondel (v., 1987), attenti anch'essi al quadro d'insieme. Ma lo sforzo di offrire questo quadro e di far conoscere nuovi schemi teorici ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] significati simbolici, quasi una pittura vivente. All'opposto, in un film come La passion de Jeanne d'Arc (1928; La passione di Giovannad'Arco) di Carl Theodor Dreyer, tutto il significato del dramma è affidato alla nuda espressione del volto della ...
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articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando se si tratta di un essere od oggetto...
pulzella
pulzèlla (o pulcèlla) s. f. [dal fr. ant. pulcele (mod. pucelle), da un lat. pop. *pulicella, di origine incerta (forse der. di pullus «animale giovane»)], letter. – Fanciulla non maritata, vergine: Esso parlava ancor de la larghezza...