DE ANGELIS, Carlo
Pietro Laveglia
Nacque a Castellabate, in provincia di Salerno, il 26 luglio 1813 da Giuseppe e da Fortunata Forziati.
Il padre, morto il 10 settembre 1833, era stato acceso carbonaro, [...] . Condannati nel 1845 il D. ed i suoi fratelli Giovanni e Francesco a tre anni di esilio correzionale, l'anno prelevati la sera prima dal penitenziario di Montesarchio. Da Nisida lo "Stromboli" salpò per Procida, dove fu fatto un altro imbarco di ...
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PAVONE, Carlo
Carmine Pinto
– Nacque a Torchiara (Salerno) il 30 giugno 1823 da Donato e Orsola Cagnano.
La famiglia Pavone fu un esempio di borghesia colta provinciale napoletana, caratterizzata dalla [...] a Nisida e poi a Procida condivise un’altra esperienza fondante luglio, dopo la concessione della costituzione da parte di Francesco II, egli si nel Salernitano, Salerno 1959, ad ind.; A. Capone, Giovanni Nicotera e il ‘mito’ di Sapri, Roma 1967, ad ...
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ROSSI-LEMENI, Nicola
Gianfranco Landini
ROSSI-LEMENI, Nicola. – Nacque a Istanbul il 6 novembre 1920, figlio di Paolo e di Xenia Lemeni Makedon. Il padre, ufficiale già nell’esercito zarista, e dopo [...] e 1951). Nel 1951 alla Scala cantò la Messa da Requiem di Verdi e Lucrezia Borgia (Alfonso d’Este), a San Francisco, con Mefistofele, Don Giovanni, in cui aveva debuttato nel 1952 della rosa (Roma, 1963); Procida nei Vespri siciliani (Roma, 1964 ...
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TRABACCHI, Giuseppe
Anna Lisa Genovese
– Nacque a Roma il 25 novembre 1838 (Roma, Archivio storico del Vicariato, ASVR, parr. S. Agostino, Battezzati, c. 299), primogenito del cinquantasettenne Domenico, [...] linguaggio di genere, come nei busti Costume di Procida, esposto alla Società amatori e cultori di belle sapore ellenistico Ascolia: Giuoco greco da servire per getto d’acqua ( del Profeta Elia e di S. Giovanni della Croce, ai lati della santa, ...
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LATTUADA, Felice
Johannes Streicher
Nacque il 5 febbr. 1882 a Morimondo (Milano) da Luigi e da Francesca Canterio. Dopo aver insegnato alle scuole elementari, frequentò il conservatorio di Milano dal [...] maggio 1929 l'opera premiata, Don Giovanni, tragedia in quattro atti di Rossato tratta da Don Juan Tenorio di J. Zorrilla, andò in scena al teatro S. Carlo di Napoli, diretta da F. Salfi. Per S. Procida la musica "è attiva, naturalmente descrittrice ...
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SANSANELLI, Nicola
Paolo Varvaro
– Nacque a Santarcangelo di Lucania (Potenza) il 5 marzo 1891, primogenito di Michele, notaio, e di Caterina Castronuovo. Sostenne gli studi ginnasiali e liceali presso [...] fratello, caduto in combattimento, e militò da sottotenente dei bersaglieri riportando diverse ferite a un quotidiano scontro con Giovanni Preziosi, che dalle colonne de Sottoposto a detenzione nel carcere di Procida, comparve dinanzi all’Alta corte ...
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BISCARRA, Carlo Felice
Paolo Venturoli
Figlio di Giovanni Battista, nacque a Torino il 26 marzo 1823. Dal padre ebbe i primi rudimenti di pittura; sui vent'anni fece, come pensionato della regina Maria [...] di Rienzo che arringa il popolo romano, che venne acquistato da Vittorio Emanuele II. Nello stesso anno andò in Belgio, a ne acquistò alcune opere: 1862,Un caro ricordo; 1864,L'Isola di Procida; 1865,Ecce Honio. Morì a Torino il 13 nov. 1866.
Fonti ...
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Ferdinando II d’Aragona re di Napoli, detto Ferrandino
Elena Valeri
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467, primogenito di Alfonso d’Aragona, duca di Calabria, e di Ippolita Maria Sforza. Da appena due anni [...] pretendente, Giovanni II duca di Lorena. La giovane dinastia aragonese, indebolita da ostilità interne e da problemi di vittoriosamente a Napoli il 22 febbraio, mentre F. si diresse a Procida, poi a Ischia e infine in Sicilia, sperando di ricevere ...
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PIGNATELLI, Valerio
Giuseppe Parlato
PIGNATELLI, Valerio. – Nacque a Chieti il 19 marzo 1886 da Michele e da Emilia Valignani.
Fu tenente di cavalleria nella guerra italo-turca, ufficiale di ordinanza [...] a Collescipoli, presso Terni, da dove fuggì, mentre Valerio fu rinchiuso nel carcere di Procida, da dove uscì nel 1946 grazie , Arturo Michelini, Giorgio Pini, Ezio Maria Gray, Giovanni Tonelli) a costruire le condizioni per riunire il rissoso ...
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AVALOS, Andrea d', principe di Montesarchio
Gaspare De Caro
Si ignora la data di nascita dell'A., figlio di Giovanni e di Andreana di Sangro dei principi di Sansevero. È errata la notizia del Capasso [...] Oñate, che trassero poi nuovo alimento dal comportamento dell'A. a Procida nel giugno del 1649: l'A. respinse gli attacchi di si rese conto dei pericoli di questo dualismo, don Giovanni fu inviato da Napoli come viceré in Sicilia (23 sett. 1648). Il ...
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