Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] diBoemia, già indicato da Pio II come protettore degli scismatici locali: di conseguenza il Concistoro del 23 dicembre di quell'anno depose il sovrano boemoGiovannidi Sangiorgio e Raffaello Riario. I sei erano coadiuvati dagli auditori di Rota ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] II, Lipsiae 1888, nrr. 8714-9785, pp. 21-89; per la Vita di Bosone cfr. Le Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, II, Paris 1892, p. 386; la Historia pontificalis diGiovannidi Salisbury è pubblicata senza il nome dell'autore da W. Arndt, in M.G ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] . Per la sua liberazione si attivarono il pontefice Clemente IV, il doge di Venezia, il re Ottocaro diBoemia e suo nipote Vladislao, arcivescovo di Salisburgo: grazie alla mediazione di Ottocaro, vassallo del patriarca, G. fu liberato tra il 26 e il ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] Annullato finalmente il 3 aprile 1500 il matrimonio fra Ladislao diBoemia e Beatrice d'Aragona, è possibile che l'E. dalla presenza fra i suoi famigliari dei musicisti Giovanni Lourdel, Giovanni Jacopo, Giangiacomo Fogliani e Lorenzo da Bologna; ...
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CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] non ebbe successo: il duca d'Austria concluse la sua pace con l'imperatore, il re diBoemia continuò a trattare con Federico II e il duca Ottone di Baviera fu costretto soprattutto dal suo clero, appoggiato da C. IV, ad intervenire contro lo stesso ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] cittadini, scoperti e suppliziati da Marsilio Rossi, nominato subito dopo dal Bavaro vicario imperiale di Parma.
Il viaggio in Italia diGiovannidi Lussemburgo re diBoemia indusse i Rossi, nel marzo del 1331, a rivolgersi a lui per mantenere il ...
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LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] prima a favore diGiovannidi Lussemburgo re diBoemia, per il quale Ugolotto fu vicario di Cremona nel 1333, e poi del figlio Carlo IV di Lussemburgo. In quanto ostili ai Visconti, i Lupi nel 1346 furono costretti ad allontanarsi da Parma, e se il ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] in Italia, Ungheria, Austria, Boemia e Spagna. Già nel 1612 fu discepolo di G. Bilivert, dal 1613 anche dell'architetto militare V. Boccacci, e poi dell'architetto G. Parigi.
Nel 1620 il D. divenne aiuto diGiovanni Pieroni, architetto, ingegnere ...
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Basilicata
CCosimo Damiano Fonseca
Difficile da definire nella sua consistenza geografica per la fluidità dei suoi confini specialmente per quanto riguarda l'area occidentale dell'antica Lucania, la [...] re diBoemia, a Gerardo vescovo di Brema, a Sergio abate del monastero di S. Maria e dei martiri Trifone e Biagio di Ravello riferimento al "parco delle uccellagioni" che, a quanto scrive Giovanni Villani, Federico realizzò "presso a Gravina e a Melfi ...
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DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] con Firenze un'alleanza antiscaligera, cui in seguito aderirono i signori di Milano, Ferrara, Mantova (10 marzo 1337), il principe Carlo diBoemia e il fratello Giovannidi Carinzia (28 luglio 1337). Le operazioni militari fin dall'inizio furono ...
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