DESPUIG (De Podio), Ausias
Salvatore Fodale
Nacque nel 1423 a Xativa, nel Regno di Valenza, dal ramo, che si era insediato a Xativa ed aveva ottenuto la signoria d'Alcantera, da una famiglia di antica [...] di Sicilia. Ai primi di gennaio del 1471 si trovava a Roma, presso la Curia pontificia, incaricato da Giovanni II d'Aragona di il compito di recarsi presso l'imperatore Federico III d'Asburgo e presso i sovrani di Ungheria, diBoemia e di Polonia, per ...
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MANARDI, Ignazio
Stefano Dall'Aglio
Nacque a Ferrara il 23 ag. 1495 dal noto medico e filosofo Giovanni, docente all'università di Ferrara, e da Samaritana da Monte; fu battezzato con il nome di Timoteo.
Le [...] successivi si recò alla corte di Ladislao II re diBoemia e di Ungheria, dove Giovanni era archiatra.
Nel 1519 il M. abbandonò la prospettiva di seguire le orme paterne e divenne frate domenicano nel convento di S. Marco di Firenze. Il 2 febbr. 1519 ...
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valdesi
Membri del movimento religioso che trae origine nel sec. 12° dall’attività del mercante lionese Valdo. Il movimento valdese non ha alle origini alcun atteggiamento esplicito di rivolta contro [...] che non ogni usura è proibita da Dio. Due barba del Delfinato, Daniele di Valenza e Giovannidi Molines, raccolsero intorno a sé un gruppo dissidente e cercarono appoggi anche in Boemia, ma il sinodo di Praly, nell’ag. del 1533, confermò le decisioni ...
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BONI (Bono, de Bonis), Egidio
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Nacque a Cortona, da Biagio, non si sa in quale anno. Entrò a far parte degli eremitani di s. Agostino, con ogni probabilità nel convento della città natale.
La prima [...] fu presentata a Giovanni XXII per ottenere il permesso di edificare un nuovo convento nella provincia di Siena, permesso che di Lussemburgo (fratello di Carlo IV diBoemia) per ottenere il trasferimento della sede patriarcale a Udine.
Alla discesa di ...
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DELLA VALLE, Fantino
Paolo Cherubini
Nacque a Traù in Dalmazia, nella prima metà del sec. XV; secondo il Gliubich appartenne alla nobile famiglia traguriense dei Cipriani. Non si hanno notizie sulla [...] sostenersi nel viaggio presso il re diBoemia per trattare i fatti della fede cattolica" (Archivio di Stato di Roma, Camerale I, Mandati, reg di Rota, dichiarava di aver ricevuto una somma di denaro inviatale da Roma dal vescovo di Spalato, Giovanni ...
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BANDELLI, Bandello
Roberto Abbondanza
Nacque verosimilmente intorno alla metà del secolo XIV, da Michele, di famiglia lucchese di elevata condizione. Nel 1372 intraprese gli studi di diritto canonico [...] di S. Antimo di Perugia. Frequenti furono le liti con l'abate del monastero di S. Giovannidi Borgo S. Sepolcro, riguardo a motivi di lo destinò nunzio apostolico in Germania e in Boemia con facoltà. di rivedere i conti a tutti i collettori apostolici ...
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CRISTOFORO da Varese (Cristoforo Picinelli)
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Varese presumibilmente attorno al 1420. Nulla si sa della sua famiglia. Compì gli studi giuridici divenendo utriusque iuris [...] vicario per le zone di Austria e diBoemia, e rimase in carica fino all'inizio del 1468 (e non 1463, come indica il Repertorium). L'attività di C. e degli altri discepoli diGiovanni da Capistrano sfociò nella fondazione di molti conventi e nella ...
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ABBARBAGLIATI, Giovanni
Raoul Manselli
Nato negli ultimi anni del Duecento da Dietaiuti, di nobile famiglia di Borgo S. Sepolcro, entrato tra i camaldolesi, è testimoniato a Pisa come monaco del monastero [...] , al momento del passaggio per Pisa di Carlo IV diBoemia, l'A. riuscì ad ottenere un 142, 150, 152, 156s., 158. Per i suoi rapporti con Ludovico il Bavaro e Giovanni XXII, si veda S. Riezler, Vatikanische Akten...,Innsbruck 1891, n. 1267 alle pp. ...
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ALBERGOTTI, Giovanni
Gino Franceschini
Aretino, figlio di Guiduccio di Lando, entrò nell'Ordine benedettino, divenendo abate del monastero di S. Maria in Firenze. Dottore in diritto canonico, vicario [...] di Milano il territorio vercellese, occupato durante un conflitto tra Galeazzo Visconti e Giovanni Fieschi, vescovo di 1369 ottenne da Carlo IV diBoemia la liberazione di Marco di Pier Saccone e di Lodovico di Lealetto di Pietramala, i quali erano ...
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AMMANNATI, Tommaso
Edith Pàsztor
Nato a Pistoia, di nobile famiglia, dopo gli studi di diritto a Padova, andò verso il 1370 ad Avignone, ove entrò a far parte della curia pontificia. Uditore del Sacro [...] IV diBoemia, per questioni riguardanti la situazione della Chiesa nei suoi stati. Lo stesso anno, il 9 ottobre, fu eletto vescovo di Limassol e per ottenere l'adesione diGiovannidi Montfort, duca di Bretagna, al partito di Clemente VII. In tale ...
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