Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] del Quattrocento, in misura assai rilevante; che da questo bisogno, vivamente sentito, è stimolato lo sfruttamento delle miniere diBoemia, del Tirolo e dell'Ungheria; e che, nonostante la loro produzione assai rilevante, la deficienza dei metalli ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] Giovannidi Westfalia e Thierry Martens cominciano col De duobus amantibus di Enea Silvio Piccolomini (1473), Martens in fine di polacca, fra cui Historya Trojanska, tutte perdute.
10. Boemia. - In Boemia si stampò a Plzeň, a Praga, a Winterberg e ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] di Innocenzo III minaccia rovina d'ogni parte. Contro Erich VIII di Danimarca che aveva imprigionato Giovanni Grand, arcivescovo di gli diedero come successore Ladislao V, figlio di Venceslao II, re diBoemia. Né la sua opposizione poté impedire che ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] ). Un mercante appartenente a un gruppo di Brandeburghesi e diBoemi appena giunti a Venezia affogò invece in . 114, 1345-1346.
85. Ibid., doc. 137.
86. Giovanni Orlandini, Officiali alla messetaria, in Id.,Storia delle Magistrature Venete (saggio ...
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Diritto
Giovanni Pugliese
Sommario
Parte prima. Aspetti del fenomeno giuridico nel tempo e in diversi luoghi e gruppi sociali.
1. Congetture sulle comunità primitive. 2. Cenni sui diritti del Vicino [...] con la Bulla aurea del 1356 dall'imperatore Carlo IV diBoemia. La debolezza del potere centrale dell'Impero rese inoltre violazioni ebbe efficacia ed influenza durevoli fu quella che Giovanni d'Inghilterra dovette concedere nel 1215 e che è nota ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] la fabbricazione, la produzione del cristallo "ad uso diBoemia" si affiancò, senza soppiantarla, a quella del vetro .V., Cinque Savi alla Mercanzia, ser. I, b. 467, supplica diGiovanni Paolo Parisi del 20 marzo 1753.
160. Marco Belfanti, Le calze a ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] di partire, decretò la fondazione di un nuovo ordine cavalleresco, sul modello di quello di S. Giovannidi Rodi: i Cavalieri della Vergine di Betlemme, con sede a Lemno, incaricati di , l'ambasciata di obbedienza del Regno diBoemia portò alla luce ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] in Grecia il cardinale Giovanni Dominici, che però non riuscì a completare la missione essendo morto in Boemia il 10 giugno 1419. Da Costantinopoli, probabilmente nel gennaio-febbraio 1418, era giunto Gregorio Camblak, vescovo di Kiev, con lo scopo ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] 'elezione imperiale. Ludovico II, re d'Ungheria e diBoemia, era infatti uno dei sette principi elettori dell'Impero grande quantità di opere manoscritte, alcune compiute, la più parte in frammento, nelle mani diGiovanni Girolamo di Monferrato che ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] parco volle che si facessero venire delle pernici dalla Boemia, ma esse, non appena poste in libertà, 203 (dei modi di caccia usati nelle singole provincie d'Italia). Notizie e descrizioni particolari in G. DiGiovanni, Alcune usanze venatorie ...
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