CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Simone da
Giorgio Montecchi
Fu il figlio primogenito del signore di Parma Giberto; la madre, di cui si ignora il nome, era sorella di Franceschino Malaspina ed era [...] , i Correggio dovettero riprendere la via dell'esilio quando Rolando Rossi, questa volta con l'appoggio diGiovanni re diBoemia, fu di nuovo unico signore di Parma. Ma non per molto. Mastino ed Alberto della Scala, nipoti dei Correggio e signori ...
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BELEGNO, Filippo
Lucia Bastianelli
Nato tra il 1265 e il 1270 da Marco, appartenne a quel ramo della famiglia Belegno discendente da Filippo, procuratore di S. Marco nel 1242 e morto nel 1252, figlio [...] Scaligeri si era servita delle milizie di Carlo diBoemia; al loro comandante, Lepre di Asenbruch, i commissari veneti e fiorentini (il B. e Tommaso Soranzo, Nardo Cerini e Benzo diGiovanni Bonaccorsi) versarono, a mezzo di loro inviati il 15 dic ...
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DONATI, Amerigo
Sergio Raveggi
Figlio di Corso, nacque presumibilmente a Firenze nel penultimo decennio del XIII secolo. Quasi certamente per la giovane età non risulta prender parte attiva alla guerra [...] cavalieri a Barga, quando (giugno 1331) Simone Filippi, vicario di Lucca diGiovannidi Lussemburgo re diBoemia, assediò questo caposaldo fiorentino; ma nei pressi di Buggiano venne assalito all'improvviso dai nemici e dovette ritirarsi con gravi ...
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CORRADI, Giulio Cesare
Martino Capucci
Nacque a Parma, in un anno da porre presumibilmente tra il 1640 e il 1650. Del tutto ignoti sono gli itinerari della sua formazione letteraria nonché gli avvenimenti [...] tra il '75 e l'87, egli diede quattro testi a Giovanni Legrenzi, un musicista del quale non molto è rimasto ma tra i due libretti (Tigrane re d'Armenia, 1697; Primislao primo re diBoemia, 1697, rappresentato nel 1698, e, ancora pubblicato nel 1701 e ...
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DOLCIBENE de' Tori
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Di lui si sa solo che fu contemporaneo di Franco Sacchetti (nato tra il 1332 e 1334) e che fu un celebre buffone, anzi [...] diBoemia nel 1355. E di questa investitura si hanno numerose testimonianze non solo novellistiche, ma anche di cronache e di "; e ripete Giovanni Gherardi da Prato nel Paradiso degli Alberti (III, p. 61) che messer D. "cavaliere non di gatta, come ...
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CASTRUCCI
Jarmila Krcálová-Kirsten Aschengreen Piacenti
Artisti fiorentini attivi a Praga, Firenze e Roma nei secoli XV-XVI. È difficile stabilire i rapporti di parentela fra loro, anche se è possibile [...] supremo del regno diBoemia Zdenĕk di Lobkovic in occasione delle nozze di quest'ultimo nel 1603:la scena centrale, con Maria Maddalena, di quest'altare proviene forse da Ottavio Miseroni.
Un altro Giovanni, intagliatore di pietre dure, eseguì ...
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MANARDI, Ignazio
Stefano Dall'Aglio
Nacque a Ferrara il 23 ag. 1495 dal noto medico e filosofo Giovanni, docente all'università di Ferrara, e da Samaritana da Monte; fu battezzato con il nome di Timoteo.
Le [...] successivi si recò alla corte di Ladislao II re diBoemia e di Ungheria, dove Giovanni era archiatra.
Nel 1519 il M. abbandonò la prospettiva di seguire le orme paterne e divenne frate domenicano nel convento di S. Marco di Firenze. Il 2 febbr. 1519 ...
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MANDELLO, Ottone (Ottorino) da
Federica Cengarle
Figlio primogenito di Pietro e di Mazabora di Giovannolo Crivelli (il cui matrimonio era avvenuto nel 1344), nacque probabilmente a Milano. Nel primo [...] Giovanni da Barbiano, che fino all'aprile successivo passò, insieme con lo zio Alberico, al servizio dei Visconti. Forse presente alle trattative per l'acquisto dei diplomi imperiali da parte di Gian Galeazzo, il M. ottenne da Venceslao diBoemia ...
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GRASSONI (Garzoni, de Grassonibus, de Garxonibus), Rodolfo
Andrea Gamberini
Figlio di Guglielmo (o Guglielmino), nacque probabilmente nella seconda metà del Duecento da uno dei più illustri casati modenesi, [...] esilio per il casato non era finito. Nel 1331, passata la città sotto il dominio diGiovannidi Lussemburgo re diBoemia, il nuovo governo consentì, infatti, il ritorno degli esuli, "exceptis nobilibus de Sassolo, de Grassonibus, de Boschetis, et de ...
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GALLUZZI, Andrea
Anna Coccioli Matroviti
Nacque a Piacenza, nella parrocchia di S. Gervaso, il 24 ag. 1689 da Antonio Francesco e da Teresa Gibertini. Risiedette successivamente nella parrocchia di [...] del primo decennio il G. affiancò il cugino Giovanni Battista Galluzzi nella decorazione a quadratura del transetto di Mantova e Soprintendente ai Teatri della medesima per la Maestà sua la Reina d'Ungheria e diBoemia" (Archivio di Stato di Modena ...
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