Pietro Roger (Maumont, Corrèze, 1291 - Avignone 6 dic. 1352); benedettino, abate di Fécamp (1326), vescovo di Arras (1328), arcivescovo di Sens (1329) e di Rouen (1330), cardinale (1338); consigliere di [...] l'autorità imperiale (1343), mentre i principi tedeschi eleggevano Carlo (IV) di Lussemburgo, figlio del re GiovannidiBoemia. Dopo molta esitazione approvò l'opera di Cola di Rienzo a Roma, salvo poi, avuta notizia dei suoi eccessi, scomunicarlo ...
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Ecclesiastico (Pouget, Agnac, 1280 circa - Avignone 1352); eletto cardinale da Giovanni XXII (del quale taluni a torto lo dissero figlio, altri nipote) nel 1316, è noto soprattutto per la sua legazione [...] 30), che B. non osò attaccare provocando malcontento fra i suoi partigiani, e soprattutto l'equivoca politica verso GiovannidiBoemia, contro cui si coalizzarono vittoriosamente (lega guelfo-ghibellina) i signori italiani - e tra essi i Visconti - l ...
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Signore di Verona (n. 1308 - m. 1351). Figlio di Alboino, successe col fratello Alberto II, alieno però dagli affari, allo zio Cangrande, di cui continuò, ma con minore capacità, la politica espansionistica. [...] Brescia (1332) partecipando alla lega di Castelbaldo contro GiovannidiBoemia, e quindi dai Rossi di Parma ebbe Parma e Lucca (1335). Ma venuto in lotta coi Fiorentini e i Veneziani, sconfitto, accettò la pace di Venezia (1339), che gli lasciava ...
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Signore di Milano (n. 1302 - m. 1339); figlio di Galeazzo I, fu imprigionato a Monza col padre (1327) da Ludovico il Bavaro, inviato dai ghibellini. Liberato, fu nominato al principio del 1329 vicario [...] cercare accordi col pontefice, ottenendo la sospensione dell'interdetto. Venuto in Lombardia GiovannidiBoemia, gli si assoggettò facendolo eleggere signore di Milano e restando suo vicario (1331). Successivamente gli si mise contro, mentre tra il ...
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Poeta e musicista francese (Machault, Ardenne, 1300 circa - Reims 1377). Canonico di Reims e segretario diGiovannidiBoemia; consacrò nella lirica il trionfo delle forme chiuse (ballata, rondeau, chant [...] Sua è la prima messa polifonica composta da un solo musicista di cui si abbia notizia (Messa per l'incoronazione di Carlo V re di Francia a Reims, 1364); egli lasciò inoltre la musica di 41 ballate, 21 rondeaux, 33 virelais, 23 mottetti, 19 lais, un ...
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MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] : per suo conto il M. si recò ambasciatore con Azzo da Correggio per convincere il papa Giovanni XXII e GiovannidiBoemia della legittimità delle mire territoriali del suo protettore.
Una parte non secondaria egli dovette rivestire nelle complesse ...
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GONZAGA, Feltrino
Isabella Lazzarini
Terzogenito di Luigi di Corrado, primo signore di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova verosimilmente nei primi anni del Trecento. Con i fratelli Guido [...] e scaligere durante la guerra che aveva garantito alle potenze collegate nella lega di Ferrara (16 sett. 1332) il controllo delle città già assoggettate a GiovannidiBoemia negli anni 1330-32 - e vi tornò sovente, facendone la propria base per ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Guido da
Giorgio Montecchi
Nacque nei primi anni del secolo XIV dal signore di Parma Giberto e dalla sua seconda moglie, proveniente dalla famiglia trevigiana dei [...] in volta, dagli appoggi che essi si sapevano assicurare. I Rossi con l'aiuto e la protezione diGiovannidiBoemia, passato il primo momento delle amnistie e delle pacificazioni forzate, ristabilirono il loro esclusivo dominio su Parma.
I Correggio ...
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ALBERICO da Rosate
Luigi Prosdocimi
Nacque nell'attuale Rosciate (fraz. di Scanzorosciate), nelle immediate vicinanze di Bergamo, attorno al 1290 da famiglia di giudici e notai, e compì gli studi giuridici [...] nessun luogo abbia esercitato espressamente l'insegnamento. Fu rappresentante della sua città nell'atto di dedizione di essa a GiovannidiBoemia, indi riformatore degli statuti bergamaschi in senso favorevole alla signoria nel 1331, essendo signore ...
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EDOARDO, conte di Savoia, detto il Liberale
Cristina La Rocca
Figlio primogenito del conte di Savoia Amedeo V e di Sibilla di Bâgé, nacque a Bâgé nella Bresse (Francia) l'8 febbr. 1284- Iniziò la sua [...] anno successivo, il trattato tra il re di Francia Carlo IV e il re diBoemia, Giovanni, con cui al refrancese veniva offerto il territorio di Arles in cambio dei suo sostegno alla candidatura diGiovanni al titolo imperiale. Questo accordo stimolò la ...
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