LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] in Germania, in Austria e in Boemia. La decorazione combina fiori e foglie con disegni di animali fantastici o reali o anche, la l. in lino ricamato in argento di un manoscritto di Patmo (monastero di S. Giovanni, bibl., 81), datato al 1334-1335, ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] Adam Martinitz, per il proprio palazzo a Landskron in Boemia. I disegni, mandati a Vienna nel 1696, divisi in campo ecclesiastico, l'ultima speranza era che si costruisse la facciata di S. Giovanni in Laterano, per la quale, in vista dell'anno santo ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] tratta dal vero. Nel pulpito della cattedrale di Pisa, eseguito da Giovanni fra il 1302 e il 1310, il la provenienza è discussa: si è pensato in particolare alla Boemia o alla Lombardia.
Area bizantina
Numerosi bassorilievi in marmo bizantini, ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] Boemia (Delisle, Mayer, 1901; Freyhan, 1955) - in un primo gruppo di manoscritti collega nello stesso contesto figurativo il tema della rovina di R. Manselli, La ''lectura super Apocalipsim' di Pietro diGiovanni Olivi (Studi storici, 19-21), Roma ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] del palazzo ducale ed è raggiungibile dal duomo di S. Giovanni attraverso due ripide scale fiancheggianti il presbiterio ( chiesa teatina di S. Maria Ettinga a Praga, datato al 1679, con tutta probabilità redatto a Torino e spedito in Boemia senza che ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] si insediarono nel Duecento con le fondazioni di S. Agata ad Piperonem (1243) e di S. Giovanni ad Nidum (1286), rimangono oggi a fondazioni divennero strumento della politica imperiale della corona boema (Grzibkowski, 1983).Nel quadro dei rapporti tra ...
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Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] vite dei santi, come nel caso di Venceslao, protettore della Boemia, raffigurato in numerosi cicli pittorici cechi la produzione del formaggio. Alcuni testi di medicina, come il Circa instans del salernitano Giovanni Plateario il Giovane, del sec. ...
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BRANDEBURGO
H. Trost
(ted. Brandenburg; Brennaburg, Brandanburg, Brennanburg nei docc. medievali)
Città della Germania nordorientale, situata sul fiume Havel. Insediamento di origine altomedievale, [...] il 1380 con intagli e dipinti dovuti ad artisti boemi e un crocifisso di gusto tardoromanico del tipo 'a tre chiodi', risalente alla L'abbazia cistercense di Chorin, fondata dai margravi Giovanni I e Ottone III e situata a N-E di Berlino, rappresenta ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] in Boemia nel 1300 ca., per ottimizzare la coniazione nei pressi delle miniere: un consorzio di imprenditori alla casa di Berengario, né viceversa (Bompaire, 1983, pp. 143-144). Quando Avignone passò al papato nel 1348, la regina Giovanna I d'Angiò ...
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CORONA
E. Zanini
La c., ornamento del capo di forma circolare spesso in metallo prezioso, fu nel Medioevo il più importante segno di sovranità delle monarchie occidentali. Gli esempi conservati sono [...] la c. di s. Stefano in Ungheria (Budapest, Magyar Nemzeti Múz.) e di s. Venceslao in Boemia (Praga, tesoro , Filippo, Giacomo, Tommaso, Giovanni.La c. frammentaria legata a Costantino IX Monomaco è anch'essa di origine bizantina ed è databile intorno ...
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