DELLE SEDIE, Enrico
Alberto Iesuè
Figlio di Arcangiolo, commerciante, e di Gesualda Canaccini, nacque a Livorno il 17giugno 1824 (Arch. di Stato di Firenze, Stato civile toscano). Partecipò agli eventi [...] (Terezin in Boemia). Liberato, entrò nella milizia toscana e, nel 1849, partecipò alla difesa di Livorno, Dedicatosi di Luna), Marta di F. von Flotow (Plumkett), Don Pasquale (ildottore), Rigoletto, Il barbiere di Siviglia (Figaro), Don Giovannidi ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Simone da
Giorgio Montecchi
Fu il figlio primogenito del signore di Parma Giberto; la madre, di cui si ignora il nome, era sorella di Franceschino Malaspina ed era [...] , i Correggio dovettero riprendere la via dell'esilio quando Rolando Rossi, questa volta con l'appoggio diGiovanni re diBoemia, fu di nuovo unico signore di Parma. Ma non per molto. Mastino ed Alberto della Scala, nipoti dei Correggio e signori ...
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BELEGNO, Filippo
Lucia Bastianelli
Nato tra il 1265 e il 1270 da Marco, appartenne a quel ramo della famiglia Belegno discendente da Filippo, procuratore di S. Marco nel 1242 e morto nel 1252, figlio [...] Scaligeri si era servita delle milizie di Carlo diBoemia; al loro comandante, Lepre di Asenbruch, i commissari veneti e fiorentini (il B. e Tommaso Soranzo, Nardo Cerini e Benzo diGiovanni Bonaccorsi) versarono, a mezzo di loro inviati il 15 dic ...
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DONATI, Amerigo
Sergio Raveggi
Figlio di Corso, nacque presumibilmente a Firenze nel penultimo decennio del XIII secolo. Quasi certamente per la giovane età non risulta prender parte attiva alla guerra [...] cavalieri a Barga, quando (giugno 1331) Simone Filippi, vicario di Lucca diGiovannidi Lussemburgo re diBoemia, assediò questo caposaldo fiorentino; ma nei pressi di Buggiano venne assalito all'improvviso dai nemici e dovette ritirarsi con gravi ...
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MANDELLO, Ottone (Ottorino) da
Federica Cengarle
Figlio primogenito di Pietro e di Mazabora di Giovannolo Crivelli (il cui matrimonio era avvenuto nel 1344), nacque probabilmente a Milano. Nel primo [...] Giovanni da Barbiano, che fino all'aprile successivo passò, insieme con lo zio Alberico, al servizio dei Visconti. Forse presente alle trattative per l'acquisto dei diplomi imperiali da parte di Gian Galeazzo, il M. ottenne da Venceslao diBoemia ...
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GRASSONI (Garzoni, de Grassonibus, de Garxonibus), Rodolfo
Andrea Gamberini
Figlio di Guglielmo (o Guglielmino), nacque probabilmente nella seconda metà del Duecento da uno dei più illustri casati modenesi, [...] esilio per il casato non era finito. Nel 1331, passata la città sotto il dominio diGiovannidi Lussemburgo re diBoemia, il nuovo governo consentì, infatti, il ritorno degli esuli, "exceptis nobilibus de Sassolo, de Grassonibus, de Boschetis, et de ...
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MAGNO, Alessandro
Daniele Ghirlanda
Nato l'8 febbr. 1538, con ogni probabilità a Venezia, dalle seconde nozze di Stefano e Maria Contarini. Terzogenito, ebbe come fratelli Andrea, Sebastiano, Francesco, [...] volta via terra, in un itinerario che lo portò prima ad Anversa, poi a Francoforte (dove ebbe modo di assistere al corteo del re diBoemia Massimiliano II d'Asburgo, giunto in città per essere incoronato re dei Romani), Colonia, Augusta, al Brennero ...
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BOCCACCI, Iacopo
Giovanni Cherubini
Tipico rappresentante della piccola borghesia senese intorno alla metà del sec. XIV, il B., figlio di Cecco, esercitava, al pari del fratello Pietro, la professione [...] del Comune a Manfredi nel 1259, sindaco della città in varie paci, provveditore di Biccherna nel 1269.
Con l'arrivo a Siena di Carlo IV diBoemia, verso la fine di marzo del 1355 una momentanea coalizione tra "grandi", piccola e media borghesia e ...
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ARCO, Scipione d'
Gerhard Rill
Nacque verso il 1519 forse ad Arco, primogenito del conte Nicolò e di Giulia Gonzaga. Dal 1538 studiò legge all'università di Padova. Secondo una notizia incerta, l'A. [...] con i teologi dell'imperatore, visitò il cardinale Giovanni Morone, ammalatosi ad Innsbruck, ed assistette a quelle nel 1563 la baronia ungherese e nel 1564 l'incolato diBoemia, fu dai contemporanei stimato quale influente consigliere dell'imperatore ...
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ADORNO, Giorgio
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova da Adornino e da Nicolosia Della Rocca intorno al 1350. Fu dottore in legge, ma non trascurò la mercatura, nella Maona di Scio. Ebbe incarichi militari [...] condottiero Facino; da Sigismondo diBoemia, imperatore, ottenne per Genova una dichiarazione di indipendenza dalla Francia; nella di Scio aveva accumulato grandi ricchezze, mettendo salde basi nel possesso di Focea Nuova, insieme col figlio Giovanni ...
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