Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] sotto il titolo di San Costantino Magno nel territorio della parrocchia di S. Giovanni Battista di Sedilo […]. Considerando chiesa Metropolitana di S. Vito dice che un certo culto di S. Costantino Magno è praticato anche a Praga, in Boemia perché vi ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] del 1575 nell'area della basilica di S. Giovanni in Laterano. L'erezione, su progetto di Giacomo Del Duca, di una porta nelle mura Aureliane, Boemia e della Moravia.
Il problema più delicato che si poneva nei territori dell'Impero era la presenza di ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] della provincia meridionale di Idumea (forzosamente giudaicizzata nel II secolo a.C. sotto Giovanni Ircano), riuscì prescriveva la frequenza di scuole regolari o equiparate per gli Ebrei e portò all'istituzione di numerose scuole in Boemia, Moravia e ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] di contatti e di informazioni, attraverso la Polonia, la Slesia prussiana, la Sassonia e la Boemia, di , Cultura e religione nel Settecento italiano: Giovanni Cristofano Amaduzzi e Scipione de' Ricci, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XXVIII ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] universitaria. Suo cugino Giovanni ottenne per lui nel 1346 il prevostato di S. Martino di Tours, di cui il C. di Lisbona, delle consuete rendite. L'anno successivo Gregorio XI lo inviò in Boemia, autorizzandolo a spostarsi in Ungheria, in caso di ...
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CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] , in base al quale Rodolfa rinunziava in favore di Mattia alla Moravia, all'Alta e Bassa Austria ed alla corona ungherese e gli garantiva contemporaneamente la successione in Boemia. Il cardinal legato Giovanni Garcia Millini, inviato da Paolo V come ...
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CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] Roverella, vescovo di Ferrara e legato in Ungheria e Boemia, che raggiunse di una lettera di raccomandazione del duca di Montefeltro, di ottenere l'ufficio di storiografo alla corte di re Ferrante di Napoli. Benché venisse appoggiato dal duca Giovanni ...
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PREMOSTRATENSI
M. Untermann
Ordine di Canonici regolari, derivato da una congregazione di Canonici riformati, fondato da s. Norberto (1080/1085-1134), chierico di Xanten e poi arcivescovo di Magdeburgo; [...] l'ascesi e il silenzio, secondo i dettami della Regola di s. Agostino, cui si aggiungeva il rigido Ordo monasterii (non in Boemia e Moravia (S. Maria a Teplá, S. Vito a Louka, presso Znojmo, S. Maria a Milevsko), in Ungheria (S. Giovanni Battista a ...
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DWERG, Hermann (Armanno)
Paul Berbee
Nacque a Herford, nella regione della Vestfalia (anche allora diocesi di Paderbom). La sua data di nascita è ignota, ma basandosi sulle date di acquisizione dei primi [...] di benefici senza cura d'anime in quattro chiese parrocchiali (Baindt, Herford, Neustadt presso Salisburgo, Mühlhausen in Boemia la traslazione del convento di S. Dionigi da Enger, nel contado, alla chiesa parrocchiale di S. Giovanni a Herford e in ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli diGiovanni, dottore di legge, e di [...] da destinare a missione diplomatica in Boemia). Ma la elevazione del C. al grado di vescovo non poté avvenire per la sua morte improvvisa, avvenuta a Padova nel 1565 (trovò sepoltura nella chiesa di S. Giovanni Verdara).
Il Rossi tramanda la notizia ...
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