Aleardi, Aleardo
Poeta e uomo politico (Verona 1812 - ivi 1878). Studiò a Padova dove conobbe Giovanni Prati e iniziò a dedicarsi alla poesia avvicinandosi agli ideali democratici risorgimentali. Nel [...] dalla polizia e nel 1852 rinchiuso nella fortezza di Mantova. Prosciolto, nel 1859 fu di nuovo arrestato e inviato a Josephstadt, in Boemia. Liberato nel 1860, fu eletto deputato nel collegio di Lonato del Garda. Insegnante dal 1864 nell’Accademia ...
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LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] fu favorita dallo status politico speciale del Regno diBoemia. Lingue slave continuarono ad essere parlate in territori come Janosch 'figlio diGiovanni' oppure cognomi come Wit(z)schas e Lehnick / Lehnig(k) 'possessore di un feudo', che hanno ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] linguistica è l'orazione In lode di Maria d'Austriaregina diBoemia, Napoli 1630. In latino scrisse dal popolo napolitano nellafestività del glorioso S. Giovanni Battista; e sulla descrizione di quest'"apparato" festivo tornerà ancora nel 1625, ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] diBoemia e il vescovo di Nagyvárad Johann von Pruisz. Nel 1492 espresse in una poesia l'augurio di , 1, Freiburg i. B. 1906, p. 48; B. Ziliotto, La cultura letter. di Trieste e dell'Istria, Trieste 1913, pp. 140-155, 187; P. Kalkoff, Die Entstehung ...
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COLLALTO, Antonio Rambaldo
Renzo Derosas
Appartenente al ramo di San Salvatore della nota famiglia comitale, la cui giurisdizione si estendeva su numerosi castelli della Marca Trevigiana, e che ancora [...] , ciambellano imperiale, consigliere intimo di Stato, cavaliere diBoemia, assessore ereditario diBoemia, Slesia e Moravia - il Argelati che, avendo pubblicato nel 1729 le cronache diGiovanni, Matteo e Filippo Villani, intendeva dedicarle "a ...
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GOINEO, Giovanni Battista
Silvana Cavazza
Nacque a Pirano, località costiera dell'Istria veneziana poco a sud di Capodistria, intorno al 1515.
Suo padre Francesco Goina era ancora in vita nel 1550; [...] (Ritius) nel 1527 per l'incoronazione di Ferdinando I come re diBoemia (Pauli ab Oberstain, Carni, Viennensis intervenne come testimone alla laurea in medicina del concittadino Giovanni Antonio Apollonio.
Allo stesso Apollonio il G. dedicò ...
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ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl diBoemia a Praga [...] figlia di Ottocaro II diBoemia: si poteva perciò sperare che il ricco e potente re boemo avrebbe Pirna, dove si trovavano anche altri italiani esiliati: tra questi il famoso Giovanni da Procida e i maestri Nicola da Trani e Vitale da Aversa, ...
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MAINARDI (Manardi), Giovanni
Daniela Mugnai Carrara
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 e fu battezzato col nome diGiovanni Giacomo, come egli stesso informa (Epistolarum medicinalium libri XX, Venetiis, [...] per esercitare la funzione di medico personale di Ladislao II Iagellone, re diBoemia e d'Ungheria. sull'astrologia, in Atti del Convegno internazionale sull'opera e il pensiero diGiovanni Pico della Mirandola, II, Firenze 1965, pp. 205-279 (rist., ...
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BIGLIA, Andrea (Andrea da Milano, Andrea de Biliis)
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Figlio di Pietro, di famiglia legata al servizio dei Visconti (un suo parente, Giovanni, era castellano di Pavia nel 1440), nacque verso il 1395 [...] vicende, cui assistette, dell'assassinio diGiovanni Maria e della morte di Facino Cane, si sentì spinto a un panegirico di s. Agostino alla presenza di Sigismondo diBoemia.
Il B. aveva anche la carica di provinciale nel convento senese di S. ...
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DOLCIBENE de' Tori
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Di lui si sa solo che fu contemporaneo di Franco Sacchetti (nato tra il 1332 e 1334) e che fu un celebre buffone, anzi [...] diBoemia nel 1355. E di questa investitura si hanno numerose testimonianze non solo novellistiche, ma anche di cronache e di "; e ripete Giovanni Gherardi da Prato nel Paradiso degli Alberti (III, p. 61) che messer D. "cavaliere non di gatta, come ...
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