VAGABONDI
Giovanni Novelli
. Il testo unico delle leggi di pubblica sicurezza 18 giugno 1931 si occupa di questa categoria di persone a proposito dell'ammonizione (art. 164 e segg.). Essi, come gli [...] e sorveglianza, il presidente del tribunale può ordinare il ricovero in un istituto di correzione (art. 177 e segg. t. u.; art. 327 e alcune regioni del mondo, anche molto civili, come in Boemia e in Ungheria, speciali gruppi etnici, che, per ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] di bibliotecario, a Dux, in Boemia, un posto fuori dal mondo nel castello del conte Carlo di Waldstein, maestro di camera di . Itinerari per la storia della città, a cura di Stefano Gasparri-Giovanni Levi-Pierandrea Moro, Bologna 1997, p. 251 ( ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] del sistema feudale si formarono in Inghilterra, in Boemia e in Westfalia, fino al movimento dei svolta liberale' inaugurata da Giovanni Giolitti agli inizi del le tesi non solo di Keynes e di Schumpeter ma anche di Burnham e di Galbraith, i laburisti ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] e in Sassonia dal protonotaro di Corradino, "Petrus de Prece" (Prezza); da lì raggiunse la Boemia e sotto Rodolfo d' di S. Pietro ad curtem a Salerno, una sorella di nome Granata compare ancora nel 1254 come dama facoltosa. Dei nipoti di P., Giovanni ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] ott. 1452: in essa forniva al duca notizie politiche sulla Boemia e l'Ungheria.
Non è nota l'attività del C. p. 198; R. Avesani, Per la lettera diGiovanni VIII a Bertano di Montecassino, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XXVIII(1974), pp. ...
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Trattati internazionali
Sergio Romano
Introduzione
I trattati internazionali sono anzitutto contratti. Gli Stati, come gli individui, ne hanno bisogno per commerciare, navigare, difendere i propri beni, [...] di demarcazione tra un polo e l'altro, cento leghe a ovest delle isole di Capo Verde: di qui il Portogallo, di là la Spagna. Giovanni delle due province ceche - Boemia e Moravia - un protettorato del Reich.
Se quello di Monaco fu il più importante ...
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CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] dal matrimonio di Carlo Francesco con Giovanna Ferreri dei principi di Masserano, veniva conferito sempre da Carlo VI il grandato di Spagna. in Boemia e Moravia nel corpo di riserva. Ma per una ferita che riportò in combattimento sulle alture di ...
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MELOGRANI, Giuseppe
Francesco Campenni
– Nacque in Calabria, a Parghelia, casale di Tropea, il 29 luglio 1750, da Michele Meligrana e Olimpia di Costanzo.
Dalla particola battesimale il cognome risulta [...] , studiando le tecniche di produzione del carbone e di estrazione e raffinamento dei minerali ferrosi; fu in Boemia, Austria (a Vienna della seta di Villa San Giovanni, dalla cartiera di Gallico alla pesca del pesce spada.
Il Rapporto di un viaggio ...
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MIGNANELLI, Beltramo.
Angelo Michele Piemontese
– Nacque nel 1370 a Siena da Leonardo; il nome della madre rimane incerto.
Emigrò «juvenculus et pauper», esercitando la mercatura verso Tunisi, Egitto, [...] prese parte come conclavista di Banchini (Piemontese, 1995). Egli seguì il cardinale legato pontificio in Boemia e in Ungheria con le legazioni diGiovanni (XI) patriarca copto e di Nicodemo abate etiopico di Gerusalemme al concilio di Firenze (1441- ...
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GIUGNI, Ugolino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Antonia di Domenico Sapiti, presumibilmente tra la fine del secolo XIV e gli inizi del secolo XV.
Il G., a differenza dei [...] di fama, legato apostolico in Ungheria, Boemia e Polonia, che con pubbliche esequie fu sepolto a S. Maria Novella. Il 27 dello stesso mese, sempre a Firenze, il G. conferì a Marco diGiovanni Strozzi il titolo di conte di Menzano, nella diocesi di ...
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