GUIDO da Bagnolo
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1320 e il 1325 a Reggio Emilia dal notaio e "cives Reginus" Filippino Ferrari degli Scopoli, detto anche Filippino da Bagnolo, dal paese della pianura [...] di Lusignano; qui egli divenne ben presto medico di corte e uomo di fiducia del successore di Ugo IV, Pietro I. Il 10 maggio 1360 era di nuovo a Venezia dove il doge Giovanni Dolfin gli conferì, quale medico di Germania e poi in Boemia. Il 5 agosto ...
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CERESOLA
Klara Garas
Vera Nañková
Famiglia di artisti originari della Val d'Intelvi operosi nell'Europa centrale nei secc. XVII-XVIII.
Bernardo nacque a Lanzo d'Intelvi; nel 1672 era capomastro di [...] Spazzi e Maria Maddalena lo stuccatore Andrea Garuo Allio.
Giovanni Battista, originario di Laino, muratore, l'8 febbr. 1652 otteneva, (Mater. per un diz. degli artisti ed artefici in Boemia), in Památky archeologické, XXVIII(1916), p. 56; XXXIV ...
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PASSIONEI, Marco
Stefania Nanni
PASSIONEI, Marco (in religione Benedetto, Benedetto da Urbino), beato. – Nacque nella ducale Urbino il 13 settembre 1560, settimo degli undici figli di Domenico Passionei, [...] si trasferì a Roma al seguito di uno dei membri più autorevoli del Sacro Collegio, il cardinale Giovanni Gerolamo Albani, ma dopo qualche mese missione con un secondo gruppo di confratelli.
Il biennio austro-boemodi Benedetto, dal giugno-luglio del ...
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MARCHETTI, Francesco
Paolo Dalla Torre
Nacque a Presson di Monclassico, in Val di Sole, nel Trentino, nel 1641 da Giovanni; non è noto il nome della madre. Dalle opere rimaste si può supporre una formazione [...] che nel 1668 gli diede un figlio, Giovanni Francesco, morendo però di parto. Nel 1669 il M. si recò 112 s., 172; L'arte del barocco in Boemia (catal.), a cura di G.L. Mele, Milano 1966, pp. 26 s.; Q. Bezzi, La Val di Sole, Malé 1974, p. 148; B. ...
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CARACCIOLO, Bernardo (Bernardo da Napoli, Bernardinus Caracciolus Rubeus)
Norbert Kamp
Apparteneva ad una delle più eminenti famiglie di Napoli che già al tempo del ducato faceva parte della nobiltà. [...] primo momento, prima del 1236, cappellano del cardinale di S. Prassede, Giovanni Colonna, della cui "famiglia" fece parte fino quando Innocenzo IV, all'inizio di aprile, lo mandò come legato in Ungheria, Austria e Boemia, per interporre i suoi buoni ...
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BECCARIA, Ippolito Maria
Carlo Ginzburg
Nacque a Mondovì nel 1550 da Enrichetto, della nobile famiglia dei Beccaria, e da Caterina Donzelli. Nel 1564 vestì l'abito dei domenicani nel convento di S. [...] volta si tratta di una sosta breve. Dal 5 maggio al 1º luglio riunisce a Venezia, nel convento dei SS. Giovanni e Paolo, marzo) partì per visitare i conventi austriaci, boemi e polacchi, al fine di accertare lo sfacelo dell'Ordine in quelle regioni, ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei quattro figli maschi di Nicolò di Nicolò e di Dolfina Fini di Gerolamo, naque a Venezia il 1°genn. 1681.
La famiglia, che da poco si era trasferita [...] possiede importanti domini: l'Austria è un "ricco paese"; la Boemia "forma per sé sola un considerabilissimo stato"; l'Ungheria è , ma gli venne preferito il cavaliere Giovanni Dolfin. Dovette quindi accontentarsi di riprendere il suo posto tra i savi ...
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LUDOVICO da Vicenza
Tommaso Caliò
Nato a Vicenza agli inizi del XV secolo, entrò, probabilmente in giovane età, nell'Osservanza francescana; i biografi, per deduzione, legano questa circostanza al ciclo [...] Tagliacarne, L. fu scelto in quell'occasione, insieme con Giovanni da Capestrano, Giacomo della Marca, Marco da Bologna, Antonio da Bitonto, Giovanni da Prato, tra coloro che, su richiesta di Callisto III, dovevano predicare per la crociata contro i ...
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LABUS, Giovanni
Gianluca Schingo
Nacque il 10 apr. 1775 a Brescia, allora soggetta alla Repubblica di Venezia, da Stefano, artigiano emigrato dalla Dalmazia, e da Francesca Guerini. Entrato nel 1792 [...] I a Kynzvart, in Boemia.
Nel 1838 il L. fu uno degli undici effettivi del rifondato Istituto lombardo, di cui fu poi vicesegretario nel Museo patrio, classificati e illustrati dal cavaliere dr. Giovanni Labus (Milano 1854).
Fonti e Bibl.: Roma, Bibl. ...
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ARGENTI, Giovanni
Edith Pàsztor
Nato a Modena verso il 1561, entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù nel 1583. Nella primavera del 1603 venne inviato, insieme con altri gesuiti italiani, nella Transilvania, [...] momento spogliato di tutti i suoi beni, poi, con la dieta di Torda del 1566, espulso dalla Transilvania. Morto Giovanni Sigismondo nel , in Polonia e nella Boemia. Fu anche visitatore nelle province gesuitiche di Polonia e Lituania, lasciandoci uno ...
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