CARRARA, Marsilio da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova intorno al 1294 da Pietro, soprannominato Perenzano, fratello di Giacomo I e da Emidia, forse della famiglia Fieschi. Svolse una parte [...] , al duca di Carinzia, divenuto re diBoemia. Nel novembre praticamente tutto il contado padovano era nelle mani di Nicolò e della tedesco dava prova di assoluta inefficienza. Il C. sollecitò anche l'intervento del pontefice Giovanni XXII, che nel ...
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CASALI, Bartolomeo
Franco Cardini
Figlio primogenito di Ranieri di Guglielmino e di una figlia di Corraduccio di Petroio, doveva essere già maggiorenne o prossimo alla maggior età nel 1332 perché i [...] profilava il rischio d'un intervento politico di Carlo IV re diBoemia. Tutti i belligeranti si orientarono concordemente . Alcuni genealogisti vogliono fare figlia di Bartolomeo e di Bartolomea anche Giovanna che nel 1376 sposò Francesco Baldacchini ...
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MALATACCA, Giovanni
Francesco Storti
Originario di una famiglia popolare emiliana, attestata e accreditata a Bologna sin dalla metà del secolo XIII, nacque a Reggio nell'Emilia in una data imprecisata [...] diBoemia, segno tangibile del credito di cui godeva in Italia ("per certo era de' gagliardi uomini di sua persona che fosse in Italia", Marchionne di parabola discendente degli ultimi travagliati anni di regno diGiovanna I, e che una malattia forse ...
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MALASPINA, Germanico
Alexander Koller
Nacque intorno al 1547, secondogenito di Girolamo Ambrogio, detto Comparino, dei marchesi di Malaspina del ramo di Tresana e Lusuolo che si estinse nel 1651, e [...] nunzio alla corte imperiale. Dopo aver istruito il suo successore, Giovanni Caligari, partì per Praga, dove giunse il 13 dicembre.
Mentre si realizzò. Sulla situazione religiosa nel Regno diBoemia mandò al cardinale Girolamo Rusticucci due pareri, ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Francesco
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Gualtiero di Lutterio, viene erroneamente ricordato nella letteratura storica come zio del celebre Castruccio di Gerio di [...] ".
Il C. servì invece con fedeltà Giovannidi Lussemburgo, re diBoemia (cui i Lucchesi offrirono la città nell'anno 1331): egli rimase al di fuori di un tentativo di colpo di mano che venne compiuto da Arrigo di Castruccio (settembre 1333). La sua ...
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MAINARDI (Manardi), Giovanni
Daniela Mugnai Carrara
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 e fu battezzato col nome diGiovanni Giacomo, come egli stesso informa (Epistolarum medicinalium libri XX, Venetiis, [...] per esercitare la funzione di medico personale di Ladislao II Iagellone, re diBoemia e d'Ungheria. sull'astrologia, in Atti del Convegno internazionale sull'opera e il pensiero diGiovanni Pico della Mirandola, II, Firenze 1965, pp. 205-279 (rist., ...
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GENTILE da Montefiore (Gentilis de Monteflore)
Laura Gaffuri
Originario di Montefiore dell'Aso, nei pressi di Ascoli Piceno, dovette nascere poco dopo la metà del secolo XIII. Non è noto quando entrò [...] dell'Angioino, i Magiari sostenevano Venceslao, figlio di Venceslao II diBoemia, che fu eletto re il 26 ag. 1301; suoi principali sostenitori erano stati Giovanni arcivescovo di Colocza e tutti i partigiani di Andrea il Veneziano tra i quali il ...
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PALTANIERI, Simone
Giorgio Zacchello
PALTANIERI, Simone. – Nacque a Monselice, presso Padova, agli inizi del XIII secolo, da Pesce, discendente dai Paltanieri, famiglia eminente nel castello di Monselice, [...] politici con Enrico IV, duca di Slesia (1253 circa-1290), col re diBoemia, Ottocaro II, e accolse fu eletto Giovanni XXI, che a dicembre incaricò Paltanieri di risolvere una vertenza sulla provvista di due chiese nelle diocesi di Lincoln e di York.
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CONTARINI, Federico, detto dalle do' Torre
Francesca Meneghetti
Figlio di Bertucci di Nadalin e di una nobildonna della quale nulla ci riferiscono le fonti, nacque a Venezia nella contrada di S. Luca, [...] di Savoia e la Repubblica dì S. Marco, così come l'assicurazione della neutralità da parte di Sigismondo di Lussemburgo, re dei Romani e diBoemiaGiovanni Alvise - che fu poi provveditore sopra Camere - e Ambrogio, in seguito più volte savio di ...
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DEL CARRETTO, Corrado
Giovanni Nuti
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da Giorgio, secondo la testimonianza dello Stella e del Filelfo.
I documenti genovesi ricordano anche un altro Corrado Del [...] D. poté amministrare l'ambasceria presso il re diBoemia. Aveva ricevuto istruzioni precise. Come programma massimo Alberto II. Sempre nello stesso anno, insieme con Urbano di Sant'Arosio e Giovanni Balbo, fu inviato dal duca ad Asti, per riprendere ...
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