BARDI, Andrea
Arnaldo D'Addario
Figlio di Gualtieri (Gualterotto) di Iacopo e di una monna Tessa, nacque a Firenze nei primi anni del sec. XIV. È ricordato come mercante in un'operazione fatta insieme [...] e quindi podestà in San Miniato (1333 e 1336), prese parte alle guerre tra Firenze e GiovannidiBoemia ed a quelle con gli Scaligeri ed il Comune di Lucca; per i meriti conseguiti in quelle circostanze fu armato cavaliere. Nel 1332, per l'interposta ...
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AMIDANI, Guglielmo (Guglielmo da Cremona, Guglielmo "de Villano" )
Ovidio Capitani
Di Cremona, appartenente con ogni probabilità alla famiglia Amidani (cfr. Ansi, Cremona Literata,III, Cremonae 1741, [...] per l'opposizione dei canonici regolari della chiesa pavese, ma una lettera diGiovanni XXII - e l'appoggio diGiovannidiBoemia - stabili che presso le spoglie di s. Agostino dovessero risiedere gli eremitani: Jean XXII, Lettres Communes,VI, Paris ...
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BARTOLOMEI, Niccolosio (Niccolò)
Guido Pampaloni
Mercante e uomo politico, di famiglia lucchese, nacque a Venezia nel 1311, dove il padre Gardo si era recato poco prima (1309-1310) coi suoi e con altre [...] Bartolomei era ancora a Venezia, come si vede chiaramente dal giuramento prestato dagli uomini al re GiovannidiBoemia, che da poco si era impadronito di Lucca e aveva imposto a tutti i Lucchesi, pena la perdita della cittadinanza, con tutte le ...
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Pio
Frédéric Ieva
Nobile famiglia di origine modenese, tenne la signoria di Carpi dal 1328 al 1527.
L’attenzione di M. – a parte un’allusione indiretta a Manfredo I P. come vicario imperiale di Modena [...] fiorentine I xxviii si annota che GiovannidiBoemia si ritirò dall’Italia e «lasciò solo guardato Reggio e Modena») –, è riservata al contemporaneo Alberto III (1475-1550). Questi, nipote del celebre umanista Giovanni Pico della Mirandola, fu un ...
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ALBERTI, Duccio
Armando Sapori
Figlio di Lapo di lacopo, fu socio della compagnia "Alberto di lacopo del Giudice e compagni". Fu console di Calimala nel 1328 e nel 1330 e della Zecca per l'arte di Calimala [...] nel 1329 e nel 1334. Nel 1331 fu sindaco per la lega di Toscana contro GiovannidiBoemia. Fu priore dal 15 febbr. al 14 apr. 1333; nello stesso anno fu ambasciatore a S. Miniato al Tedesco; nel 1334 ufficiale della Moneta (come tale aveva usato per ...
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Rutuli
Manlio Pastore Stocchi
Antica popolazione del Lazio, non più identificabile in epoca storica.
Secondo la tradizione leggendaria relativa alle origini di Roma, raccolta da Virgilio nell'Eneide [...] manifestò favorevole all'impero romano (Mn II X 2). In Ep VII 18 i R. sono detti Turnos dal nome del loro re e significano, in contrapposizione a Romanos, gli avversari dell'Impero che GiovannidiBoemia, primogenito di Enrico VII, punirà duramente. ...
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LE BEL, Jean
François L. Ganshof.
Cronista, nato a Liegi verso il 1290 da una famiglia appartenente all'alta borghesia, morto nel 1370. Fu canonico della cattedrale di S. Lamberto, ma condusse piuttosto [...] sue preferenze sono per il re Edoardo III e per il perfetto cavaliere, il re diBoemia, Giovanni il Cieco. Egli ha la preoccupazione di conservarsi veritiero. Froissart si servì molto della cronaca del L. B., trasportandone parti considerevoli nella ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] , Le signorie, I, Milano 1950, pp. 106, 111, 130 s., 247 s., 251, 412; C. Dumontel, L'impresa italiana diGiovannidi Lussemburgo, re diBoemia, Torino 1952, pp. 96, 98 s., 102 s.; F. Cognasso, L'unificazione della Lombardia sotto Milano, in Storia ...
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ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] inaspettato da Parma sotto il comando dello stesso figlio e vicario in Italia del re Giovanni, il principe Carlo diBoemia, il futuro imperatore quarto di questo nome. Nella battaglia che ne seguì l'E. venne disastrosamente disfatto e costretto a ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Arrigo, detto il Duchino
Francesca Luzzati Laganà
Primogenito di Castruccio di Gerio e di Pina di Iacopo Streghi da Monteggiori, nacque probabilmente nel 1304. Diciannovenne, [...] , Pisa al tempo dei Donoratico (1316-1347), Firenze 1938, pp. 221, 226-230; C. Dumontel, L'impresa ital. diGiovannidi Lussemburgo re diBoemia, Torino 1952, p. 124; Notizie degli arch. toscani, in Arch. stor. ital., CXIV(1956), p. 336; R. Davidsohn ...
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