CAMAIANI, Pietro
Gerhard Rill
Di famiglia patrizia, nacque ad Arezzo il 1º giugno 1519. Della sua immediata parentela sono noti i fratelli Onofrio e Bernardino, imprigionato nel 1548 nel carcere romano [...] alla fine di marzo 1562. Questo incarico venne poi assolto dall'inviato ufficiale del duca presso il concilio, Giovanni Battista e la Boemia.
Quando il cardinale di Lorena assunse la guida dell'opposizione, gli si unì anche un gruppo di vescovi ...
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Egloghe
Guido Martellotti
Una tradizione manoscritta, che nelle linee essenziali risale al Boccaccio, ci ha tramandato due e. di D.: esse servono di risposta ad altrettanti componimenti diGiovanni [...] e., e che morì prima di averla spedita, sicché Giovanni l'ebbe dal figlio di lui.
L'importanza della di Napoli. e) Laurenziano 39 26. f) cod. di Kynžwart (Boemia occidentale), Bibl. del Castello 2 D 4 (ms. 1). g) di Siena, Bibl. Com. H VI 33. h) di ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli diGiovanni, dottore di legge, e di [...] da destinare a missione diplomatica in Boemia). Ma la elevazione del C. al grado di vescovo non poté avvenire per la sua morte improvvisa, avvenuta a Padova nel 1565 (trovò sepoltura nella chiesa di S. Giovanni Verdara).
Il Rossi tramanda la notizia ...
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MONTORO, Pietro Francesco
Filippo Crucitti
MONTORO, Pietro Francesco. – Nacque a Narni nel marzo 1558 da Costantino e da Dianora Cortesi, romana, figlia di Pietro Francesco; il 28 dello stesso mese [...] di vescovo di Nicastro. Tornò a Roma alla fine di aprile e all’inizio di giugno, con l’appoggio dell’influente segretario di Stato Giovanni al duca di Massimiliano di Baviera che aveva contribuito al successo militare in Boemia e applicato ...
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CAETANI, Antonio
Dieter Girgensohn
Appartenente ad una delle maggiori famiglie romane, figlio terzogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino, nacque forse nel settimo decennio del sec. XIV. Poiché [...] canonicati e una chiesa parrocchiale in Boemia, la prepositura e un canonicato alla cattedrale di Würzburg, un arcidiaconato a Liegi, una chiesa a Santa Maria Capua Vetere; era inoltre arciprete di S. Giovanni in Laterano e abate commendatario sia ...
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ARCO, Giovanni Battista Gherardo d'
Corrado Vivanti
Nacque ad Arco, il 25 nov. 1739, nel castello da cui i suoi avi, signori feudali di quei luoghi sin dall'età carolingia, avevano tratto il nome, dal [...] ad abitare fra loro" (pp. 68-76): l'aspetto più interessante di quest'opera è senza dubbio la proposta di introdurre in tutti i paesi le disposizioni emancipatrici promulgate in Boemia da Giuseppe II. Certo, il Jewish Bill, che il parlamento inglese ...
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MANCINI, Francesco
Angela Romagnoli
Figlio di Nicola e di Ippolita Squillace, nacque a Napoli il 16 genn. 1672. Forse ricevette i primi rudimenti musicali dal padre, un buon organista scomparso precocemente [...] erano per esempio le feste di S. Cecilia, di S. Casimiro e di S. Giovanni da Capistrano, protettori della musica e Settecento nei fondi boemi, in Barocco in Italia, barocco in Boemia. Uomini, idee e forme d'arte a confronto, a cura di S. Graciotti - ...
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MEDICI, Giovanni Giacomo (
Massimo Carlo Giannini
detto il Medeghino). – Nacque a Milano, molto probabilmente fra il 1497 e il 1498, da Bernardino della famiglia dei Medici di Nosiggia e da Cecilia [...] Pio IV: il palazzo Medici in via Brera, in Annali di architettura, XII (2000), pp. 75-77; L. Olivo, L’agonia del Ducato sforzesco nei dispacci dell’ambasciatore veneziano Giovanni Basadonna (1531-1533), in Studi veneziani, n.s., XLIV (2002), pp. 255 ...
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PALEOCAPA, Pietro
Michele Gottardi
PALEOCAPA, Pietro. – Nacque a Nese, oggi Alzano Lombardo (Bergamo), il 9 novembre 1788 da Mario di Pietro e da Cecilia Biadasio Imberti.
I Paleocapa, nobili di Creta, [...] interesse preminente di Paleocapa fu quello per le ferrovie, di cui fin dalle sue prime visite in Austria e Boemia colse il molta probabilità, un suo vecchio compagno di studi a Modena, Giovanni Milani, per il ruolo di ingegnere capo.
Fu senz’altro ...
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PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] per casa d’Austria, era il francescano di Chio Giovanni Battista Zeffo (morto nel 1570), commissario generale carte confiscate. In giugno Paleologo fu rilasciato e bandito dalla Boemia.
Accompagnato dalla moglie, nel settembre 1571 era a Cracovia ...
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