VIOLONCELLO
Francesco VATIELLI
Mario CORTI
. Strumento musicale a corde, suonato con l'arco. Apparve dopo diversi anni del violino, alla cui famiglia appartiene, assumendone in proporzione tutte le [...] obbligato; il secondo, figlio diGiovanni Maria, raggiunta ben presto alta fama di virtuoso, percorse in lunghe e compositore insigne che fu anche direttore del conservatorio di Pietroburgo.
La Boemia ebbe in David Popper (1845-1913) un geniale ...
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OTTONE I il Grande, imperatore e re di Germania
Percy Emst Schramm
Figlio di Enrico I, nato il 23 ottobre 912, morto a Memleben il 7 maggio 973. Nel 929 sposò Editta, figlia di Atelstano re degli Anglosassoni [...] La Boemia era già cristianizzata, e poco dopo la morte di O. ebbe il vescovato di Praga, già da tempo progettato. Dalla Boemia della Chiesa, il papa, che allora era il giovane Giovanni XII, figlio di Alberico (morto nel 954), chiamò in suo soccorso O ...
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QUACCHERI (o quacheri)
Alberto Pincherle
Italianizzazione dell'inglese Quakers "tremanti", soprannome derisorio dato ai seguaci della predicazione di G. Fox (ma una setta femminile di tal nome esisteva [...] con riferimento piuttosto a Giovanni, I, 9, che a I Tessalonicesi, V, 5); poi presero il nome di "Società degli amici" nel Palatinato (Griesheim), percorsero la Germania, la Boemia, Danzica; altri predicatori giunsero in Palestina, fermandosi anche ...
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LUIGI XIII re di Francia, detto il Giusto
Rosario Russo
Figlio di Enrico IV e di Maria de' Medici, nacque a Fontainebleau il 27 settembre 1601, morì il 14 maggio 1643. Aveva nove anni quando suo padre [...] e lasciando libertà d'azione nella Boemia, provocò la disfatta dei protestanti alla di Arras, capitale dell'Artois. Inoltre, varie ribellioni negli stati del re cattolico furono fomentate da Luigi XIII; il i° febbraio 1641, alleanza con Giovanni ...
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SCOLOPÎ
Pasquale Vannucci
Sono così denominati, da Scuole Pie (in Spagna Escolapios, nell'Europa centro-orientale Piaristen), gli appartenenti all'Ordine religioso fondato da S. Giuseppe Calasanzio [...] la fusione di essa con la Congregazione preesistente dei Chierici regolari della Madre di Dio fondata dal beato Giovanni Leonardi. nel Napoletano, in Toscana, in Sicilia, in Sardegna, in Boemia, in Moravia e in Polonia furono istituite case e scuole, ...
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SINFONICO, POEMA
Giulio Cesare Paribeni
. Genere di composizione strumentale derivato dalla musica a programma.
La tendenza programmatica o descrittiva nella musica ha origini abbastanza remote. Basterà [...] sei poemi sinfonici nazionali Má Vlast -, A. Dvořák, V. Novȧk in Boemia; E. Grieg, Ole Olsen in Norvegia; J. Sibelius in Finlandia. di R. Strauss.
Questi, nello spazio di dodici anni, diede al repertorio sinfonico otto poemi: Dall'Italia, Don Giovanni ...
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VIDIN (A. T., 81)
Giuseppe CARACI
Saul MEZAN
Capoluogo di okolja nell'oblast di Vratca, e una delle più antiche città della Bulgaria. L'insediamento deve la sua importanza all'ottima posizione strategica, [...] di Vidin, che dal 1330 era incorporato al regno, è ristabilito nel 1365 a profitto diGiovanni Sracimir, primogenito diGiovanni nel trattato del 1° aprile 1519, fra il re Luigi di Ungheria-Boemia e il sultano Selim.
Bibl.: K. Iirecek, Knjažestvo ...
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LOLLARDI e lollardismo
Reginald Francis Treharne
I lollardi erano in origine i missionarî girovaghi eretici dell'inizio del sec. XIV, apparsi col rilassarsi dell'organizzazione religiosa fondata da [...] la rivolta dei contadini del 1381. Con l'aiuto diGiovanni Purvey e di altri lollardi, Wycliffe tradusse in inglese tutta la Bibbia. Inghilterra alla riforma luterana, mentre in Boemia le dottrine di Wycliffe venivano riprese e sviluppate dagli ussiti ...
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THURN e TAXIS
Heinrich Kretschmayr
. Casata principesca tedesca, che ha i suoi possedimenti prevalentemente in Svevia, ma anche in Baviera, nel Tirolo, in Italia, in Boemia e nei Paesi Bassi; ed è divisa [...] . Forse già Ruggero, ma certamente i suoi figli: Giovanni, elevato dall'imperatore Carlo V a capo dei servizî della famiglia. Alla morte di Alessandro (1773) questo ramo si divise nella vecchia linea ratisbonense e nella nuova boema; nel 1785 la casa ...
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PÁLEČ, Štěpán
F. M. Bartos
Teologo boemo. Nacque a Pálec presso Praga, verso il 1365. Fece gli studî a Praga: nel 1390 diventò maestro in filosofia, nel 1400 rettore dell'università, nel 1412 dottore [...] fu liberato. Fu anche amico diGiovanni Hus. A quanto pare, non sosteneva però la dottrina teologica di Wycliffe, e così quando J. Fikrle, Čechové na koncilu kostnickém (I Boemi al concilio di Costanza), in Český Časopis Historický (Rivista storica ...
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