Cinquecento diece e cinque
Pietro Mazzamuto
. Numero col quale D. in Pg XXXIII 43 indica o propriamente un'epoca, o simbolicamente un personaggio che avrebbe dovuto liberare la società di tutto quanto [...] ricevuto la notizia, certo ancora segreta, della candidatura e della sicura maggioranza del dux di Baviera che, accettando la candidatura dalle mani diGiovannidiBoemia (figliuolo d'Arrigo) e dei fedeli amici del defunto Imperatore, si faceva in ...
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ZENO, Carlo.
Martino Mazzon
– Nacque a Venezia tra il 1334 e il 1337 da Pietro (il Dragon, perché aveva come emblema un drago), discendente di Marco (detto Cumano, fratello del doge Ranieri, v. la voce [...] a battesimo, sia pure per procura, dal futuro Carlo IV, fino al 1333 presente in Italia al fianco del padre GiovannidiBoemia.
Pietro Zeno fu trucidato dai turchi a Smirne il 17 gennaio 1345, secondo la tradizione durante una messa celebrata dal ...
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CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] settembre 1331 a Bergamo - quando la città cedette ai Visconti alleati degli Scaligeri - esercitò l'ufficio di vicario per GiovannidiBoemia. Si mantenne fedele - come gli altri Castelbarco - al partito lussemburghese anche negli anni seguenti; nell ...
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BECCARIA (de Becariis), Castellino
Nicola Criniti
Di antica ed influente famiglia pavese, primogenito di Musso, il B. nacque a Pavia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il B. apparteneva [...] Nel 1333 il B., col padre e i fratelli, si collegò con Roberto, re di Napoli, con i marchesi Spinetta e Corradino Malaspina contro il re GiovannidiBoemia che, nel giugno dello stesso anno, aveva contratto alleanza col cardinal legato, Bertrando del ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Apparteneva al ramo di Berre della nobile famiglia provenzale ed era figlio di Bertrando (II) che aveva seguito Carlo d'Angiò nell'Italia meridionale. [...] , ma le loro speranze andarono deluse: il 25 febbraio il D. tolse l'assedio a Lucca e, di fronte all'esercito diGiovannidiBoemia, si ritirò nel Regno.
Per ricompensarlo dei molteplici servizi resi negli ultimi anni, Roberto d'Angiò lo insignì ...
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GONZAGA, Luigi
Isabella Lazzarini
Primo capitano di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova da Corrado di Antonio (talora chiamato anche Guido) e dalla sua prima moglie, una donna della casata [...] scaligera il 16 apr. 1331, fu attivamente accanto a Mastino (II) nel coagulare l'opposizione a GiovannidiBoemia, sfociata nella lega difensiva di Castelbaldo fra Gonzaga, Scaligeri ed Estensi (agosto 1331) cui si unirono nella primavera la Comunità ...
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BAUMGARTHEN (Baumgarden, Bongarden, Bongard, Bunghard, Bongardo, Mongardo), Johannes, detto Anichino (da Hanneken, diminutivo basso-tedesco di Johannes)
Ingeborg Walter
Del suo anno di nascita non si [...] e l'emergere dei loro condottieri. Di fatto, le discese in Italia di Enrico VII, Ludovico il Bavaro e GiovannidiBoemia avevano lasciato nella penisola ogni sorta di uomini d'arme, che, allettati da prospettive di facile e fortunata carriera, non ...
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DELLA SCALA, Alberto
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque nel 1306, primogenito di Alboino signore di Verona e di Beatrice da Correggio. Sin dall'infanzia il suo nome è legato alle scelte [...] delle truppe scaligere, alla campagna della lega contro Carlo figlio diGiovannidiBoemia, mostrando peraltro - secondo alcune fonti - scarsa decisione in occasione dell'assedio di San Felice sul Panaro, quando si accordò con i Pio, provocando ...
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DELLA FAGGIUOLA, Uguccione
Christine E. Meek
Figlio di Ranieri - che un documento del 1274 indica come nobile e che morì nel 1293 -, appartenne ad una famiglia feudale, forse ramò dei conti Feltri di [...] toscana e per questo motivo si erano già rivolti, ma senza successo, a GiovannidiBoemia, figlio di Enrico VII, a Federico di Sicilia, a Enrico conte delle Fiandre e al conte di Savoia. Il D. accettò l'offerta e il 20 sett. 1313 raggiunse Pisa ...
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GUALANDI (Maccaione), Benedetto
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIII, da Betto di Pelavicino di Alberto Maccaione dei Gualandi; non si conosce il nome della [...] poter fare entrare in città i soccorsi armati richiesti a Piero Rossi (vicario di Lucca in nome del re GiovannidiBoemia), ma anche da poter fuggire in caso di necessità, come furono costretti a fare alle prime luci dell'alba, non potendo resistere ...
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