MARIGNOLLI, Giovanni
Paolo Evangelisti
de’ (Giovannidi Marignola, Giovanni da Firenze, Giovannidi S. Lorenzo). – Appartenente, con buona fondatezza, all’importante prosapia dei Marignolli, nacque [...] zemí v Čechách Jana Lucemburského (Le «belle lettere» mediolatine come strumento per la conoscenza dei Paesi stranieri nella BoemiadiGiovanni da Lussemburgo), in Ianua…, Praha 1996, pp. 11-39; Id., Nejstarší česká «beletrie»… (Le più antiche «belle ...
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GIOVANNI XXII papa
Giovanni Battista Picotti
Jacme Duesa (Jacques Duèse, Jacobus de Osa), nato intorno al 1245 a Cahors, di ricca famiglia borghese. Laureato in ambe le leggi, maestro di diritto civile [...] forte dominio e faceva sperare il ritorno del papa. Ma il sospetto per gli accordi tra GiovannidiBoemia e il legato e l'insofferenza per il dominio di questo straniero condussero al crollo fulmineo della potenza dell'uno e dell'altro (1333-34): l ...
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GIOVANNI II il Buono, Re di Francia
M. Di Fronzo
Figlio di Filippo VI di Valois e diGiovannadi Borgogna, G. nacque il 24 aprile 1319 a Le Gué de Maulny presso Le Mans (dip. Sarthe). Il 28 luglio del [...] Il poeta e musicista Guillaume de Machaut, personalità di spicco alla corte di Francia, aveva già lavorato per il re diBoemiaGiovanni il Cieco, padre di Bona, e non poté dunque essere estraneo alla committenza di costei l'interesse verso le novità ...
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Pietro Roger (Maumont, Corrèze, 1291 - Avignone 6 dic. 1352); benedettino, abate di Fécamp (1326), vescovo di Arras (1328), arcivescovo di Sens (1329) e di Rouen (1330), cardinale (1338); consigliere di [...] l'autorità imperiale (1343), mentre i principi tedeschi eleggevano Carlo (IV) di Lussemburgo, figlio del re GiovannidiBoemia. Dopo molta esitazione approvò l'opera di Cola di Rienzo a Roma, salvo poi, avuta notizia dei suoi eccessi, scomunicarlo ...
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Ecclesiastico (Pouget, Agnac, 1280 circa - Avignone 1352); eletto cardinale da Giovanni XXII (del quale taluni a torto lo dissero figlio, altri nipote) nel 1316, è noto soprattutto per la sua legazione [...] 30), che B. non osò attaccare provocando malcontento fra i suoi partigiani, e soprattutto l'equivoca politica verso GiovannidiBoemia, contro cui si coalizzarono vittoriosamente (lega guelfo-ghibellina) i signori italiani - e tra essi i Visconti - l ...
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Signore di Milano (n. 1302 - m. 1339); figlio di Galeazzo I, fu imprigionato a Monza col padre (1327) da Ludovico il Bavaro, inviato dai ghibellini. Liberato, fu nominato al principio del 1329 vicario [...] cercare accordi col pontefice, ottenendo la sospensione dell'interdetto. Venuto in Lombardia GiovannidiBoemia, gli si assoggettò facendolo eleggere signore di Milano e restando suo vicario (1331). Successivamente gli si mise contro, mentre tra il ...
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Signore di Verona (n. 1308 - m. 1351). Figlio di Alboino, successe col fratello Alberto II, alieno però dagli affari, allo zio Cangrande, di cui continuò, ma con minore capacità, la politica espansionistica. [...] Brescia (1332) partecipando alla lega di Castelbaldo contro GiovannidiBoemia, e quindi dai Rossi di Parma ebbe Parma e Lucca (1335). Ma venuto in lotta coi Fiorentini e i Veneziani, sconfitto, accettò la pace di Venezia (1339), che gli lasciava ...
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Poeta e musicista francese (Machault, Ardenne, 1300 circa - Reims 1377). Canonico di Reims e segretario diGiovannidiBoemia; consacrò nella lirica il trionfo delle forme chiuse (ballata, rondeau, chant [...] Sua è la prima messa polifonica composta da un solo musicista di cui si abbia notizia (Messa per l'incoronazione di Carlo V re di Francia a Reims, 1364); egli lasciò inoltre la musica di 41 ballate, 21 rondeaux, 33 virelais, 23 mottetti, 19 lais, un ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] (1314-47) si fece incoronare dal popolo romano contro la volontà di papa Giovanni XXII e gli elettori di fatto lo abbandonarono, eleggendo al suo posto Carlo IV diBoemia (1346-78), nipote di Enrico VII. Carlo – che prese, in accordo con il papa, la ...
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Figlio (Praga 1316 - ivi 1378) diGiovanni il Cieco, conte di Lussemburgo, e di Elisabetta, sorella di Vence slao III, re diBoemia e Polonia, ultimo della dinastia dei Přemyslidi. Ebbe un'educazione raffinata [...] esteso i territorî, e con la Bolla d'Oro del 1356 aveva garantito la sovranità del regno boemo, concedendo ai re diBoemia il diritto di voto nella elezione degli imperatori. C. elevò grandemente il tono della vita culturale ed economica del paese ...
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