DIAZ GARLON, Pasquasio (Pasquale)
Felicita De Negri
Nato a Daroca in Catalogna nella prima metà del sec. XV, giunse come "miles" a Napoli, al seguito di Alfonso d'Aragona, probabilmente attratto, come [...] tanti altri giovani catalani in cerca di fortuna, dalle prospettive di arricchimento e di carriera che la conquista del Regno invasit" (cfr. Ricca, V, 1, p. 60), contro quei Turchi, cioè, che avevano nel 1480 conquistato Otranto e che solo a fatica ...
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GIOVANNI IV Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Figlio di Giangiacomo, marchese di Monferrato dal 1418, e di Giovanna di Savoia, sorella del duca Amedeo VIII, nacque nel castello di Pontestura, [...] si era rifugiata la madre insieme con i numerosi figli più giovani: la parte del Marchesato non occupata dal Visconti era ormai dalla notizia della caduta di Costantinopoli in mano ai Turchi, ma dopo la prima forte impressione i signori italiani ...
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EMO, Giovanni
Renata Targhetta
Ultimogenito di Pietro di Gabriele e di Fiordiligi Valmarana di Prospero, nacque a Venezia il 16 sett. 1670. Il padre, che apparteneva al ramo di S. Maria dei Servi, percorse [...] anno più tardi non solo prese le distanze dai "giovani" che sostenevano il decreto ecclesiastico del 7 sett. di L. Firpo, Torino 1975, pp. XX-XXI; P. Preto, Venezia e i Turchi, Firenze 1975, p. 511; P. Del Negro, La retorica dei Savi…, in Retorica ...
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FEDELI, Vincenzo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia., nel sestiere di S. Marco, tra lo scorcio del XV secolo e gli inizi del successivo, da Alessandro, dottore, appartenente ad una famiglia cittadina [...] B. Cipelli) ed infine di Vettor Fausto, cui vennero affidati i giovani aspiranti ad entrare nella Cancelleria tra il 1518 ed il 1525. Il F della lega tra il papa, Carlo V e Venezia contro i Turchi, che già erano sbarcati a Corfù (e nell'ambito della ...
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FIESCHI, Sinibaldo
Calogero Farinella
Figlio di Giovanni Stefano e di Caterina Carpanino, nacque a Genova nel 1626: è questa la data più probabile, desunta dall'atto di ascrizione nella nobiltà genovese, [...] nelle leggi sul "discolato", tese a frenare le intemperanze dei giovani nobili: nel 1648 gli venne inflitta una condanna per uso ; 490, 493 s.; G. C. Roscioni, Sulle tracce dell'"Esploratore turco", Milano 1992, ad Indicem; S. Rotta, G. P. Marana, in ...
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CAPPELLO, Paolo
Angelo Ventura
Nato nel 1452, terzogenito di Vettore e di Lucia Querini, apparteneva ad una grande famiglia del patriziato veneziano, e si imparentò poi con la potente casata dei Cornaro, [...] , nelle Fiandre e in Inghilterra, era stato capitano generale da mar durante la guerra contro i Turchi) lascia supporre che, come tanti giovani della sua condizione sociale, dedicasse le sue più fresche energie ai commerci e agli affari.
E ancora ...
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CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] "). Fondamento, infine, del principato saranno l'educazione dei giovani e gli ottimi matrimoni. Qui è presente il tema della di diversi grandi Huomini et chiari ingegni… raccolte per M. Francesco Turchi, in Venezia 1575, II, pp. 234-239 (sta anche ...
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MANFRONE, Giampaolo, detto Fortebraccio
Alessandro Cosma
Figlio di Manfrone - nei documenti veneti citato quasi sempre con il cognome di Manfron - e di Giacoma Malatesta, nacque intorno al 1441 probabilmente [...] ). Militò sotto le insegne della Serenissima nella campagna contro i Turchi, penetrati nel Friuli negli anni Ottanta del XV secolo, per lui e da alcuni uomini della sua compagnia a una giovane di Oderzo e riuscì a salvarsi solo grazie alla mediazione ...
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EMO, Gabriele
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 9 dic. 1521 da Agostino di Gabriele e da Franceschina Zen di Vincenzo.
Primo di cinque fratelli (mancano notizie su eventuali sorelle) apparteneva al ramo [...] non rilevante ma in grado di fornire ai giovani patrizi desiderosi di formarsi l'opportunità di impratichirsi l'E. sul patibolo: "Bisogna obedir le sue comissioni e con turchi procieder in tempo di pace molto caute e destramente poiché la republica ...
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BUSINI, Giovan Battista
Carlo Pincin
Nacque a Firenze il 22 febbr. 1501 da Bernardo e Lucrezia della Fioraia.
Fu mandato giovinetto alla scuola di ser Guasparri Mariscotti da Marradi, uno dei quattro [...] o a Roma. In maggio, attraverso il vescovo di Marsiglia Giovan Battista Cybo, il B. presenta al duca Cosimo un memoriale faceva vedere agli amici (Delle lettere facete, a cura di F. Turchi, Venezia 1575, n. 140). Qualche suo sonetto, dopo quello per ...
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turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...
serraglio2
serràglio2 s. m. [dal turco saray, propriam. «edificio, palazzo»; il sign. 2 si è sviluppato in Italia (e di qui è passato ad altre lingue europee) per accostamento a serraglio1]. – 1. Residenza dei sovrani e potenti del mondo islamico,...