GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] .
Nel 1908 entrò a La Stampa e venne inviato, come corrispondente estero, prima a Costantinopoli, durante la rivoluzione dei GiovaniTurchi, poi in Grecia e quindi, nel 1911, a Vienna, dove visse fino alla vigilia della guerra.
Il lungo soggiorno ...
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COLONNA DI CESARÒ, Giovanni Antonio
Luigi Agnello
Nacque a Roma il 22 genn. 1878 da Calogero Gabriele, duca di Cesarò, proprietario di vasti fondi terrieri in Sicilia, deputato della Sinistra, e da [...] programmatico essenziale del quarto governo Giolitti, con argomentazioni privatistiche analoghe a quelle dei salandrini e dei "giovaniturchi".
Nella campagna di stampa che precedette la guerra libica la Rassegna contemporanea si schierò in prima ...
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GARRONI, Camillo Eugenio
Giovanni Assereto
, Nacque a Genova il 22 maggio 1852 da Vittorio Emanuele, d'una famiglia appartenuta al patriziato della città di Savona, e da Carlotta Oneto. Nel 1868 si [...] il G. non riuscì a cogliere, considerandola nulla più che una riedizione del movimento dei GiovaniTurchi e una manifestazione di quella ch'egli chiamava "la Turchia incivile e fanatica" (I documenti diplomatici italiani, s. 5, I, p. 363). Anche a ...
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GALLENGA STUART, Romeo Adriano
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 27 febbr. 1879 (secondo il Sarti; il 25 o il 22 secondo il Tosi: v. rispett. Reazione… e R. G.S. e la propaganda…), da Romeo Gallenga [...] all'impresa libica.
Gli esponenti di questa nuova opposizione - che si presentavano come "giovani liberali", ma venivano generalmente chiamati "giovaniturchi" - erano uniti da un antisocialismo aggressivo, da un accentuato filoclericalismo e da un ...
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GULLOTTI, Antonino
Giuseppe Sircana
Nacque il 14 genn. 1922 a Ucrìa, in provincia di Messina, da Benedetto, farmacista e da Angelica Piccolo.
Dal padre, antifascista di simpatie repubblicane, il giovane [...] alla segreteria nazionale della DC favorì l'emergere, nel partito siciliano, di una nuova dirigenza di giovani guidati dal G. e da G. Gioia ("i giovaniturchi") che portò all'elezione dello stesso G. a segretario regionale.
D'intesa con Fanfani, il G ...
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'Abd ul-Hamid II
‛Abd ul-Hamid II
Sultano ottomano (Istanbul 1842-Magnesia 1918). Figlio di ‛Abd ul-Mejid I, la cauta apertura liberale all’inizio del suo regno (1876-1909), con la concessione di una [...] eroso dalle potenze coloniali e dalle rivolte dei soggetti, corrispose al diffondersi delle idee rivoluzionarie del movimento dei Giovaniturchi, soprattutto nell’esercito che, nel 1908, si sollevò in nome del comitato Unione e progresso e marciò su ...
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Maometto V Sultano ottomano
Maometto V
Sultano ottomano (Istanbul 1844-ivi 1918). Successe (1909) al fratello ‛Abd ul-Hamid II, deposto dalla rivolta dei Giovaniturchi. Durante il suo regno l’impero [...] ottomano, ormai in crisi, perse la Libia (guerra italo-turca, 1911-12), quasi tutti i possedimenti europei (guerre balcaniche, 1912-13) e si schierò con gli imperi centrali nel primo conflitto mondiale. ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] a Oriente, dove si affacciavano sempre più minacciosi i Turchi. Anche per questo motivo egli si adoperò per sanare B. Burmeister, Maron, E. Loest. Anche la generazione più giovane si confronta con il passato: la perdita della sicurezza con la ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] e Aristotele sostenevano che differenti tipi di musica potessero modificare il carattere dei giovani.
Dopo la caduta di Costantinopoli e il suo passaggio sotto il dominio turco, la musica colta greca visse un periodo di declino, mitigato da una ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] irraggia con i suoi assi principali dalla capitale verso Tabriz e le frontiere turca e armena a O, verso Mashhad a E e verso Kerman a SE le contese per il regno tra Artaserse II e Ciro il Giovane, terminate con la disfatta di questo a Cunassa (401), ...
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turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...
serraglio2
serràglio2 s. m. [dal turco saray, propriam. «edificio, palazzo»; il sign. 2 si è sviluppato in Italia (e di qui è passato ad altre lingue europee) per accostamento a serraglio1]. – 1. Residenza dei sovrani e potenti del mondo islamico,...